Testo e applicativi a cura di Paolo Berardi e Marco Leonardi


La libreria comprende circa mille spettri stellari presi attraverso il telescopio Isaac Newton di 2.5 metri di apertura collocato a La Palma. L'elevato numero di spettri copre il diagramma H-R con una grande varieta' di tipi spettrali. Gli spettri hanno una risoluzione di 2.5 Angstrom e abbracciano un range che approssimativamente va da 3500 a 7500 A. Sono accuratamente calibrati in flusso, quindi possono essere utilizzati per calibrare i nostri spettri che, appena prodotti, sono affetti dal problema della risposta strumentale e dell'estinzione atmosferica.

Il link per l'accesso alla libreria:

http://miles.iac.es/pages/stellar-libraries/the-catalogue.php?pn=1

e quello per il documento con tutti i dettagli:

http://arxiv.org/PS_cache/astro-ph/pdf/0607/0607009v1.pdf

L'elenco dei target e' sviluppato su piu' pagine (a meno di non inlcudere nelle opzioni tutte le stelle) e porta diverse informazioni come il nome (catalogo HD), le coordinate, tipo spettrale ecc.

Mediante click destro sulla freccetta verde di fianco al nome e' possibile scaricare il profilo in formato FIT. Tale formato non e' pero' subito leggibile da software come Visual Spec ma puo' essere aperto con ISIS e poi convertito in altri formati.

Utilizzando i profili presi dalla pagina indicata occorre fare attenzione ad escludere stelle la cui luce e' affetta da assorbimenti dovuti alle polveri interstellari (un certo numero di stelle del catalogo si trovano sul piano galattico dove e' piu' probabile la presenza di polveri lungo la linea di vista).

L'arrossamento (estinzione causata dalle polveri interstellari), viene espresso dal parametro E(B-V) riportato per ogni stella nell'elenco, dove B e V sono le magnitudini nei colori standard blu e visuale. Molte stelle hanno questo parametro prossimo a zero, per cui possono essere utilizzate senza problemi. Il valore piu' grande e' pari a 1.04 per la HD012014, una stella con spettro K5 ma che, se osservato, ha un continuo molto piu' "freddo". Il problema e' ancora evidente con E(B-V) di circa 0.5-0.7. Ad esempio la stella HD020041, di tipo spettrale A0Ia ed estinzione 0.73, ha un continuo (corretto per la risposta strumentale e per l'estinzione della nostra atmosfera) assai diverso da quello di una stella A0.

Il problema, per l'utilizzo come profili di calibrazione, e' dato dal fatto che tutti gli spettri con E(B-V)>0 scaricabili dalla pagina sopra sono stati "de-arrossati" (simulando l'assenza di polveri interstellari) ottenendo dei profili diversi da quanto si osserva.

Per fortuna e' disponibile anche un archivio integrale in cui gli spettri sono stati corretti solo per la risposta strumentale e per l'estinzione atmosferica. Questo ci permette di utilizzare l'intera libreria.

Per rendere pratica la consultazione (ricerca, visualizzazione ed esportazione dei profili) abbiamo realizzato un foglio elettronico che lavora con i macro comandi (ricordarsi di attivare la funzionalita' delle macro in Excel). Foglio e database sono disponibili qui:

Foglio elettronico nei due formati Excel 2003 e Excel 2010:
http://quasar.teoth.it/html/varie/SPEC_VIEW_V2.zip

Database degli spettri:
http://quasar.teoth.it/html/varie/MILES_OBS.zip

Installazione ed utilizzo:

Il file SPEC_VIEW_V2.zip va scompattato in una locazione a piacimento, mantenendo la struttura delle sottocartelle:

SPEC_VIEW (cartella) che a sua volta contiene:

- fogli Excel "MILES_SPEC.xls" (sono disponibili le due versioni)
- cartella EXPORT (inizialmente vuota)
- cartella MILES_OBS (inizialmente vuota)

Scompattare il file MILES_OBS.zip. I singoli file s0001-s0985 (estensione .test.dat) vanno copiati nella cartella MILES_OBS creata in precedenza.

Aprire il file Excel. Viene visualizzato il foglio ("ELENCO") con la lista delle 985 stelle. Trovate l'elenco ordinato per temperatura superficiale (piu' o meno il tipo spettrale) ma e' possibile fare qualunque altro ordinamento con le specifiche funzioni di Excel.

Per visualizzare lo spettro basta selezionare un campo qualsiasi del target (cio' che conta e' la riga, la colonna č indifferente) e premere il pulsante "Profilo" in alto a destra. Nella videata e' selezionata ad esempio la stella HD020041, tipo A0Ia

Il profilo visualizzato inizialmente e' "full range", ovvero da 3500 a 7500 Angstrom. Nella sezione in alto sono riportati tutti i dati "anagrafici" della stella, dal nome alla magnitudine visuale.

In basso, il pulsante "Aggiorna" permette di cambiare il range spettrale (ad esempio per fare uno zoom su una caratteristica spettrale) e le intensita' (per adattare il profilo sull'asse verticale).

Premendo "Full range (auto)" la scala del grafico viene riadattata sua sia per le lunghezze d'onda che per le intensita'. Eventuali limiti modificati non vengono variati perche' potrebbero essere riutilizzati per verificare una caratteristica spettrale su profili di diverse stelle.

Il pulsante "ON" sopra l'etichetta "Synthetic de-reddening" aggiunge il profilo corretto per l'estinzione interstellare (de-arrossato), calcolato sulla base di un algoritmo implementato in Excel dallo spettroscopista francese Francois Teyssier.

Il pulsante "Esporta VSpec" (il profilo dovrebbe essere leggibile anche dal software RSPEC ma non abbiamo potuto provarlo) copia il file Miles nella cartella EXPORT (vedi sopra). Crea inoltre il file contenente il profilo corretto per l'estinzione interstellare (anche se "Synthetic de-reddening" e’ su OFF) che si contraddistingue dall’estensione "_dered.dat". A questo punto e' possibile aprire i profili con Visual Spec (si possono anche trascinare i files direttamente nella finestra di VSpec) per essere utilizzati come un qualsiasi profilo della sua libreria. Nota: anche se si e' selezionato un range ristretto l'esportazione e' sempre relativa al profilo integrale.

Per visualizzare il profilo di un'altra stella tornare sul primo foglio Excel "ELENCO" e selezionare una cella sulla riga di interesse.

Probabilmente e' gia' noto, comunque ricordiamo che per trovare un nome all'interno di un foglio elettronico basta premere i tasti CTRL+SHIFT+T e scrivere il testo da cercare (es. HD167105, il nome della stella nel catalogo HD).
 

Utilizzo per la calibrazione delle intensita' dei profili spettrali

Raccomandiamo di osservare la specifica stella del catalogo scelta come riferimento, non una qualsiasi dello stesso tipo spettrale. Gli spettri di stelle delle classi O/B/A sono ottimi calibratori per il loro continuo regolare. Le stelle di classe A sono da preferire qualora venga utilizzato uno strumento a bassa risoluzione (es. reticolo di diffrazione) in quanto mostrano in modo piu' marcato le righe di assorbimento della serie di Balmer dell'idrogeno.

Il profilo da utilizzare e' prelevabile, dopo l'esportazione, nella cartella EXPORT. La denominazione dei file e' la stessa della colonna "Spectrum":

Attenzione: non utilizzare i profili con suffisso "_dered.dat" in quanto potrebbero portare ad un'errore di calibrazione.
 

Nota: la libreria Miles e' gia' integrata nel pacchetto ISIS di Christian Buil

 

Quasar homepage