NGC 6992 (Nebulosa Velo - porzione est)
Posto una prima versione della NGC 6992 scattata questa notte.
Molta turbolenza specialmente delle prime ore di acquisizione e nuvole fortunatamente distanti.
Newton Sky-Watcher Black Diamond 150/750 mm
Correttore di coma Baader MPCC Mark III
Canon EOS 1200D full spectrum
Filtro Astronomik CLS CCD
36 fotogrammi da 300" ciascuno
7 dark
20 flat
Cieli sereni,
Alessandro
Molta turbolenza specialmente delle prime ore di acquisizione e nuvole fortunatamente distanti.
Newton Sky-Watcher Black Diamond 150/750 mm
Correttore di coma Baader MPCC Mark III
Canon EOS 1200D full spectrum
Filtro Astronomik CLS CCD
36 fotogrammi da 300" ciascuno
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Cieli sereni,
Alessandro
- Alessandro
- Quasar Dipendente
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Caramba che bella foto! Da me ieri sera turbolenza zero ed osservavo a -20 gradi di declinazione. Alessandro le ottiche aperte creano sempre un po'di turbolenza.Umberto
- umberto
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Grazie!
Bello il cielo di montagna, ma come dici sempre tu anche le vette creano purtroppo tanta turbolenza.
Bello il cielo di montagna, ma come dici sempre tu anche le vette creano purtroppo tanta turbolenza.
- Alessandro
- Quasar Dipendente
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Bella. Aprendola con lo smartphone le stelle sembrano sfuocate più che flou causa Seeing
Luca ~ Celestron C8 su EQM-35 + Hutech astro modded Canon 5D mkIII + Canon 6d modded Super UV/IR (Tamron 15-30/2.8 VC, Nikon AIS 50/1.8, Canon 70-200/4 liscio, Canon 300/4 IS ) + PaintShop X7, PhotoShop CS2, Deep Sky Stacker, NoiseWare, Pixinsight Le
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SunBlack - Quasar Dipendente
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Ottima immagine Alessandro, complimenti! Quella roba di solito viene fuori solo usando i filtri interferenziali, tu invece hai ripreso in RGB (matrice di Bayer). Avevi certamente un gran bel cielo!
A pieno formato si vede che l'immagine e' leggermente sovracampionata (i dischi stellari erano forse piu' grandi del solito causa seeing). Per risolvere basta fare un ridimensionamento fino a rilevare una FWHM di 3 o 4 pixel (da controllare sui FITS originali, non nell'immagine finale). In questo modo non c'e' alcuna perdita di informazioni (se non della dimensione dell'immagine).
Paolo
A pieno formato si vede che l'immagine e' leggermente sovracampionata (i dischi stellari erano forse piu' grandi del solito causa seeing). Per risolvere basta fare un ridimensionamento fino a rilevare una FWHM di 3 o 4 pixel (da controllare sui FITS originali, non nell'immagine finale). In questo modo non c'e' alcuna perdita di informazioni (se non della dimensione dell'immagine).
Paolo
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Paolo - Quasar Guru
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- Iscritto il: 16 gen 2006, 22:49
- Località: L'Aquila
Grazie a tutti. E' stata la prima volta che utilizzavo il filtro CLS CCD della Astronomik e debbo dire che sono rimasto contento dell'acquisto.
Per quanto riguarda la messa a fuoco, all'inizio era sicuramente ottimale (confermata dalla maschera di Bahtinov). Dopo circa un'ora ho acceso le fasce riscaldanti e forse queste hanno peggiorato un'eventuale variazione del fuoco. Purtroppo non l'ho più ricontrollato malgrado le tre ore di acquisizione. In allegato il confronto tra il primo e l'ultimo scatto che mostra un minimo slargamento delle stelle.
Grazie Paolo per i consigli. Ho provato a fare cosi, riducendo l'immagine del 25%, non so se è quello che intendevi.
Qualche domanda finale agli esperti:
- in assenza di una correzione automatica del focus, ogni quanto è opportuno ricontrollarlo?
- che tipo di formato FIT utilizzate per l'elaborazione: 16 bit/can, 32 bit/can interi o 32 bit/can razionale?
Saluti,
Alessandro
SunBlack ha scritto:...Aprendola con lo smartphone le stelle sembrano sfuocate più che flou causa Seeing
Per quanto riguarda la messa a fuoco, all'inizio era sicuramente ottimale (confermata dalla maschera di Bahtinov). Dopo circa un'ora ho acceso le fasce riscaldanti e forse queste hanno peggiorato un'eventuale variazione del fuoco. Purtroppo non l'ho più ricontrollato malgrado le tre ore di acquisizione. In allegato il confronto tra il primo e l'ultimo scatto che mostra un minimo slargamento delle stelle.
Paolo ha scritto:...A pieno formato si vede che l'immagine e' leggermente sovracampionata (i dischi stellari erano forse piu' grandi del solito causa seeing). Per risolvere basta fare un ridimensionamento fino a rilevare una FWHM di 3 o 4 pixel (da controllare sui FITS originali, non nell'immagine finale). In questo modo non c'e' alcuna perdita di informazioni (se non della dimensione dell'immagine).Paolo
Grazie Paolo per i consigli. Ho provato a fare cosi, riducendo l'immagine del 25%, non so se è quello che intendevi.
Qualche domanda finale agli esperti:
- in assenza di una correzione automatica del focus, ogni quanto è opportuno ricontrollarlo?
- che tipo di formato FIT utilizzate per l'elaborazione: 16 bit/can, 32 bit/can interi o 32 bit/can razionale?
Saluti,
Alessandro
- Alessandro
- Quasar Dipendente
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- Iscritto il: 30 giu 2015, 20:35
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- piero
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Si Alessandro, e' quello il ridimensionamento di cui parlavo. Il massimo della nitidezza senza perdita di dettagli e' sui 3 pixel (FWHM).
Per quanto riguarda il fuoco, fotografando da L'Aquila lo risistemavo ogni mezz'ora circa (con gli spettri lo faccio anche piu' spesso). Questo intervallo dipende dal gradiente termico che, come puoi immaginare, tende ad aumentare con la quota del sito osservativo (ci sono anche altre condizioni che influiscono come ad esempio la stabilita' atmosferica o la presenza di una cappa di calore che tende a stabilizzare, vedi nella tua metropoli!). A Peschiolo potrebbe essere necessario rifocheggiare anche piu' di frequente. Naturalmente dipende anche dal telescopio, alcuni scappano via piu' facilmente...
Paolo
Per quanto riguarda il fuoco, fotografando da L'Aquila lo risistemavo ogni mezz'ora circa (con gli spettri lo faccio anche piu' spesso). Questo intervallo dipende dal gradiente termico che, come puoi immaginare, tende ad aumentare con la quota del sito osservativo (ci sono anche altre condizioni che influiscono come ad esempio la stabilita' atmosferica o la presenza di una cappa di calore che tende a stabilizzare, vedi nella tua metropoli!). A Peschiolo potrebbe essere necessario rifocheggiare anche piu' di frequente. Naturalmente dipende anche dal telescopio, alcuni scappano via piu' facilmente...
Paolo
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Paolo - Quasar Guru
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- Iscritto il: 16 gen 2006, 22:49
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