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CI Cam in outburst

Le nuove tecniche per studiare e comprendere la natura di tanti fenomeni celesti.

Messaggioda Paolo » 17 ott 2016, 13:57

Ieri sera ho letto dell'outburst mentre stavo osservando (raro momento di cielo sereno). Ho subito rivolto il telescopio verso la stella peculiare CI Camelopardalis prendendone uno spettro con il Lhires III dotato di reticolo da 1200 l/mm (R~6000).

Si tratta di una binaria di grande massa a raggi X composta da una stella di tipo B[e] che trasferisce materia ad una stella compatta. Il sistema e' circondato da un disco circumstellare, esteso geometricamente fino a comprendere anche gas a bassa densita' (si sono osservate infatti le righe proibite dell'ossigeno, ferro e azoto). E' tuttora in corso la disputa su cosa sia esattamente la stella compatta che, nel corso del tempo, e' stata classificata come nana bianca, stella di neutroni e buco nero.

Ci si aspettava uno spettacolare outburst simile a quello che il sistema ha esibito nel 1998, in cui sono state coinvolte tutte le lunghezze d'onda fino ai raggi X (2 crab di picco). Invece, secondo il nuovo Atel #9639, non si sta osservando un incremento del flusso di raggi X (potrebbe essere dovuto ad un assorbimento da parte della materia densa circumstellare?), sembra neanche nell'UV. E' quindi un outburst di tipo diverso, tutto da comprendere.

CI Cam brilla adesso di mag V 11.4 circa. Sarebbe un soggetto relativamente debole se non fosse per la riga h-alfa davvero intensa (ho registrato l'emissione anche in una posa di soli 5 secondi). Il continuo naturalmente e' molto piu' debole, per cui ho scelto di fare una buona integrazione totale (circa 1.5h).

Dopo aver osservato il primo frame, lo spettro 2d mi e' apparso stranissimo (e' la prima volta che vedo un profilo del genere). Oltre la fortissima riga h-alfa (l'intensita' e' 80 volte quella del continuo), sono presenti moltissime righe di emissione piu' deboli ma ben visibili, la maggior parte delle quali e' dovuta al ferro ionizzato. La loro caratteristica e' il profilo a doppio picco che mi sembra al momento molto ravvicinato. Con una risoluzione maggiore si apprezzebbe meglio.

cicam_20161016_776.png

Dalle osservazioni storiche si e' visto che durante la quiescenza le righe di emissione appaiono singole (un solo picco) e di minore intensita' rispetto alla fase di outburst. Lo sdoppiamento in outburst e' dovuto al disco circumstellare inclinato rispetto alla linea di vista.

Il profilo della riga h-alfa in funzione della velocita' radiale:

CI_Cam_vrad.png

Credo siano molto interessanti gli spettri ottici completi a bassa risoluzione. Cercate di osservare CI Cam appena potete. Purtroppo ad inizio serata e' molto bassa sull'orizzonte nord. Io ho dovuto spostare lateralmente la casetta osservatorio per liberare la visuale (il nord e' l'unico settore che riesco a scoprire fino quasi all'orizzonte dalla mia postazione).

L'ATel dell'alert:
http://www.astronomerstelegram.org/?read=9634

Paolo
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Messaggioda umberto » 17 ott 2016, 22:40

Ottima osservazione Paolo, io non posso collaborare nelle osservazioni poichè la visuale del target è ostacolata da un lunga gronda dell'aggregato urbano adiacente alla mia abitazione.Umberto
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Messaggioda Paolo » 18 ott 2016, 12:27

Grazie Umb! Segnalo che sul database ARAS e' stata creata la pagina dedicata da cui e' possibile visionare e scaricare i profili della stella in formato fit.

http://www.astrosurf.com/aras/Aras_Data ... /CICam.htm

io non posso collaborare nelle osservazioni poichè la visuale del target è ostacolata da un lunga gronda dell'aggregato urbano adiacente alla mia abitazione

Da "condannato" a svegliarmi presto, parlavo degli orari serali. Per i tuoi orari da nottambulo invece la stella e' altissima (piu' di 50 gradi a mezzanotte, 60 gradi all'una)... ;)

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