Astronomy
...il testo di una canzone dei Pink Floyd: Astronomy Domine,
la prima traccia dell'album "The Piper at the Gates of Dawn"
la prima traccia dell'album "The Piper at the Gates of Dawn"
- Alessandro
- Quasar Dipendente
- Messaggi: 521
- Iscritto il: 30 giu 2015, 20:35
- Località: Roma / L'Aquila
Bravo Alessandro.
Il testo è scannerizzato da un libro che avevo comprato negli anni '70 con tutti i testi tradotti.
C'e' una radioweb che tramette solo pezzi del Pink Floyd tutto il giorno.
Sono dei miti astronomici per me....
Astronomia nel primo album inciso.....
Il testo è scannerizzato da un libro che avevo comprato negli anni '70 con tutti i testi tradotti.
C'e' una radioweb che tramette solo pezzi del Pink Floyd tutto il giorno.
Sono dei miti astronomici per me....
Astronomia nel primo album inciso.....
- mmorri2
- Quasar Guru
- Messaggi: 2152
- Iscritto il: 12 apr 2011, 19:21
Grandi i Pink Floyd, c'è stato un periodo che ascoltavo solo quelli...
Bella citazione Mauri e bravissimo Alessandro!
Bella citazione Mauri e bravissimo Alessandro!
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Marco Di Lorenzo - Quasar Guru
- Messaggi: 2594
- Iscritto il: 25 gen 2007, 0:07
I Pink Floyd sono i più grandi di tutti i tempi. Loro non facevano ( purtroppo mi sa che almeno come gruppo dobbiamo parlarne al passato) musica leggera, ma la loro è musica classica moderna. Le loro sonorità sono letteralmente "spaziali".
Ho avuto la possibilità di vederli dal vivo nel 1989 e nel 1994... roba di un altro pianeta appunto.
Il mio avatar vi ricorda qualcosa?
Ho avuto la possibilità di vederli dal vivo nel 1989 e nel 1994... roba di un altro pianeta appunto.
Il mio avatar vi ricorda qualcosa?
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nico - Quasar Dipendente
- Messaggi: 386
- Iscritto il: 17 giu 2013, 19:20
Ma certo che ci ricorda qualcosa: la spettroscopia pinkfloidiana....nella faccia oscura della Luna...
- mmorri2
- Quasar Guru
- Messaggi: 2152
- Iscritto il: 12 apr 2011, 19:21
Nico, dall'avatar mi era venuto qualche sospetto, in effetti... Dici bene, addirittura per i puristi i veri PinkFloyd sono quelli dei primi 2-3 LP, poco noti al grande pubblico; comunque se non fosse per i prodotti più maturi degli anni 70 (fino a the Wall), non sarebbero così celebri. Dopo si sono un pò ripetuti e son diventati più commerciali e ripetitivi, mi pare... io lì mi sono disaffezionato, ma sono comunque in cima alla mia classifica personale!
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Marco Di Lorenzo - Quasar Guru
- Messaggi: 2594
- Iscritto il: 25 gen 2007, 0:07
Marco, hai perfettamente ragione.
I Pink Floyd hanno vissuto almeno tre periodi.
I primo periodo, fino a prima dell'uscita del capolavoro The Dark Side of The Moon, molto sperimentale e psichedelico (bellissimo e lisergico, ma per pochi).
Poi da The Dark Side of The Moon fino a The Wall (mettiamoci anche The Final Cut del 1983 che sembra più un'opera solista di Waters), è il periodo della maturità musicale in tutti i sensi, dove hanno raggiunto anche il grande pubblico con pezzi storici come Wish You Were Here, Shine on You Crazy Diamond, Comfortably Numb ecc.... la lista arebbe lunga.
Capolavori assoluti.
Infine il periodo post Waters, meno ispirato certamente, ma sempre di alta qualità.
Personalmente penso che il pezzo che li rappresenta meglio sia Echoes, uscito nell'album "Meddle" subito prima del capolavoro "The Dark Side of The Moon".
Consiglio di ascoltare e vedere la versione di Echoes che si trova nell'album/film "Live at Pompeii". Roba da pelle d'oca ad ogni ascolto.
https://www.youtube.com/watch?v=dOwroLGc5r4
Chiedo scusa per la lunghezza del post, ma quando si parla di Pink Floyd abbinati all'astronomia per me è qualcosa di speciale.
I Pink Floyd hanno vissuto almeno tre periodi.
I primo periodo, fino a prima dell'uscita del capolavoro The Dark Side of The Moon, molto sperimentale e psichedelico (bellissimo e lisergico, ma per pochi).
Poi da The Dark Side of The Moon fino a The Wall (mettiamoci anche The Final Cut del 1983 che sembra più un'opera solista di Waters), è il periodo della maturità musicale in tutti i sensi, dove hanno raggiunto anche il grande pubblico con pezzi storici come Wish You Were Here, Shine on You Crazy Diamond, Comfortably Numb ecc.... la lista arebbe lunga.
Capolavori assoluti.
Infine il periodo post Waters, meno ispirato certamente, ma sempre di alta qualità.
Personalmente penso che il pezzo che li rappresenta meglio sia Echoes, uscito nell'album "Meddle" subito prima del capolavoro "The Dark Side of The Moon".
Consiglio di ascoltare e vedere la versione di Echoes che si trova nell'album/film "Live at Pompeii". Roba da pelle d'oca ad ogni ascolto.
https://www.youtube.com/watch?v=dOwroLGc5r4
Chiedo scusa per la lunghezza del post, ma quando si parla di Pink Floyd abbinati all'astronomia per me è qualcosa di speciale.
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nico - Quasar Dipendente
- Messaggi: 386
- Iscritto il: 17 giu 2013, 19:20
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