Rosetta: il risveglio e l'avvicinamento alla cometa!
Grazie Marco
Ma il figlio della rosetta come si chiama "rosetta junior"?
A parte gli scherzi quello che dici è esaltante, mentre Rosetta sorveglia junior trapana!
sarà davvero un bel vedere!
Ma il figlio della rosetta come si chiama "rosetta junior"?
A parte gli scherzi quello che dici è esaltante, mentre Rosetta sorveglia junior trapana!
sarà davvero un bel vedere!
- Pering
- Quasar Guru
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- Iscritto il: 22 nov 2010, 14:58
Se leggi bene il nome l'ho scritto, il significato è quello ma la lingua assomiglia molto di più al latino che all'inglese...
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Marco Di Lorenzo - Quasar Guru
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- Iscritto il: 25 gen 2007, 0:07
Marco Di Lorenzo ha scritto:Se leggi bene il nome l'ho scritto, il significato è quello ma la lingua assomiglia molto di più al latino che all'inglese...
Scusa mi era sfuggito, se è latino è al plurale...
Ho letto che il nome originario è stato Rolando! dopo l'hanno cambiato chissà perchè, un pò di pettilarie non guastano mai..
P.S. da una lunga ricerca ho appurato che Philae è greco e significa amore, quindi è singolare. Insomma un amore di sonda
- Pering
- Quasar Guru
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Hai ragione, del resto anche la parola "junior" è di origine latina, se non sbaglio...
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Marco Di Lorenzo - Quasar Guru
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- Iscritto il: 25 gen 2007, 0:07
Mentre mi baloccavo con un lungo (e forse noioso) articolo su Dawn, l'ESA sembra avere ascoltato le nostre suppliche ed ha pubblicato 3 nuove immagini risalenti a 4 giorni fa!
http://blogs.esa.int/rosetta/2014/07/24 ... -features/
Come si può notare, oltre alla forma generale adesso cominciano ad apparire ulteriori dettagli su scala più piccola (la risoluzione è circa 100m/pixel).
Nell'ultimo fotogramma, i due corpi sembrano saldati da una parte e questo fa pensare che forse la fessura che li separa si è formata in epoche successive per la sublimazione di sostanze volatili (mia ipotesi); questo sembrerebbe confermato dal colore più chiaro del materiale nella fessura, probabilmente esposto da poco all'azione endogena (raggi cosmici e vento solare). Nel primo fotogramma si intravede anche un probabile grosso cratere (circa 1 km) nella porzione più piccola (in basso).
Nell'articolo c'è anche una bella animazione del modello matematico del nucleo, ricavato però da dati più vecchi, e una immagine della telecamera di navigazione che, pur avendo una risoluzione minore rispetto a quella "narrow", adesso mostra chiaramente la natura binaria del nucleo!
http://blogs.esa.int/rosetta/2014/07/24 ... -features/
Come si può notare, oltre alla forma generale adesso cominciano ad apparire ulteriori dettagli su scala più piccola (la risoluzione è circa 100m/pixel).
Nell'ultimo fotogramma, i due corpi sembrano saldati da una parte e questo fa pensare che forse la fessura che li separa si è formata in epoche successive per la sublimazione di sostanze volatili (mia ipotesi); questo sembrerebbe confermato dal colore più chiaro del materiale nella fessura, probabilmente esposto da poco all'azione endogena (raggi cosmici e vento solare). Nel primo fotogramma si intravede anche un probabile grosso cratere (circa 1 km) nella porzione più piccola (in basso).
Nell'articolo c'è anche una bella animazione del modello matematico del nucleo, ricavato però da dati più vecchi, e una immagine della telecamera di navigazione che, pur avendo una risoluzione minore rispetto a quella "narrow", adesso mostra chiaramente la natura binaria del nucleo!
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Marco Di Lorenzo - Quasar Guru
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- Iscritto il: 25 gen 2007, 0:07
Adesso Rosatta è davvero vicina, solo 2000 km dal nucleo. La vicinanza è dimostrata dalle ultime riprese della "navigation camera" che (almeno queste) vengono pubblicate quotidianamente e quasi in tempo reale sul sito http://sci.esa.int/rosetta/
Come si vede nella composizione sottostante, le immagini dal 25 al 28 Luglio mostrano un apprezzabile aumento nelle dimensioni apparenti...
la risoluzione è naturalmente inferiore a quella dell'obiettivo "narrow field" ed è paragonabile a quello che vedremmo con un piccolo binocolo stando a cavalcioni su Rosetta.
Intanto, quelli dell'ESA hanno anche realizzato un modello tridimensionale più dettagliato del nucleo:
http://blogs.esa.int/rosetta/2014/07/28 ... ape-model/
Come si vede nella composizione sottostante, le immagini dal 25 al 28 Luglio mostrano un apprezzabile aumento nelle dimensioni apparenti...
la risoluzione è naturalmente inferiore a quella dell'obiettivo "narrow field" ed è paragonabile a quello che vedremmo con un piccolo binocolo stando a cavalcioni su Rosetta.
Intanto, quelli dell'ESA hanno anche realizzato un modello tridimensionale più dettagliato del nucleo:
http://blogs.esa.int/rosetta/2014/07/28 ... ape-model/
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Marco Di Lorenzo - Quasar Guru
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- Iscritto il: 25 gen 2007, 0:07
Ecco il mosaico aggiornato, con l'immagine ripresa ieri (sempre più impressionante!):
Qui sotto riporto invece il grafico fatto da me con la stima della distanza e della velocità relativa di Rosetta rispetto al nucleo, sulla base delle informazioni dei "burns" effettuati; attenzione che le distanze (curva rossa con scala a sinistra) sono in scala logaritmica!
i cerchi indicano i valori di distanza presi dal sito di Rosetta, da essi si deduce che, il giorno 28, la velocità dovrebbe essere stata ulteriormente ridotta da 4 a 2.5 m/s, ma non ho conferme in tal senso...
Qui sotto riporto invece il grafico fatto da me con la stima della distanza e della velocità relativa di Rosetta rispetto al nucleo, sulla base delle informazioni dei "burns" effettuati; attenzione che le distanze (curva rossa con scala a sinistra) sono in scala logaritmica!
i cerchi indicano i valori di distanza presi dal sito di Rosetta, da essi si deduce che, il giorno 28, la velocità dovrebbe essere stata ulteriormente ridotta da 4 a 2.5 m/s, ma non ho conferme in tal senso...
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Marco Di Lorenzo - Quasar Guru
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- Iscritto il: 25 gen 2007, 0:07
Mamma mia!
http://www.esa.int/spaceinimages/Images ... _July_2014
Questa è stata scattata con la narrow angle da meno di 2000km e mostra dettagli di 37 m/pixel!
Qui sotto ho realizzato una versione meno rumorosa e meglio contrastata che mostra bene la zona più luminosa (il famoso "collare" della paperella):
Apparentemente non ci sono crateri mentre si notano alcune "isole" sporgenti (presumibilmente conglomerati di materiale meno volatile) e qualche masso isolato.
Qui ho fatto anche un pò di misure (da prendere con le pinze!):
L'eccitazione cresce!!!
http://www.esa.int/spaceinimages/Images ... _July_2014
Questa è stata scattata con la narrow angle da meno di 2000km e mostra dettagli di 37 m/pixel!
Qui sotto ho realizzato una versione meno rumorosa e meglio contrastata che mostra bene la zona più luminosa (il famoso "collare" della paperella):
Apparentemente non ci sono crateri mentre si notano alcune "isole" sporgenti (presumibilmente conglomerati di materiale meno volatile) e qualche masso isolato.
Qui ho fatto anche un pò di misure (da prendere con le pinze!):
L'eccitazione cresce!!!
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Marco Di Lorenzo - Quasar Guru
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