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Escursione sul Voltigno del 24/06

Gli eventi importanti del calendario astronomico. Il punto di partenza per organizzare attivita' di gruppo.

Messaggioda marco » 29 giu 2006, 9:54

Anche noi del Gaspra non ci siamo lasciati sfuggire questo novilunio.............(eravamo in crisi di astinenza).
Sul voltigno (lato cerratina-brittoli) dove il sud è piu' scoperto siamo andati in 5 e dopo una fermata gastronomica presso una trattoria sulla strada e un inizio meteorologicamente incerto, abbiamo potuto osservare con profitto con un dobson da 30 cm e un apo da 115. Ci è scappata anche qualche foto; se ci saranno risultati soddisfacenti ve li mostrero' ::)
C.l.
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Messaggioda Paolo » 29 giu 2006, 10:39

Benissimo Marco! Dove siete andati di preciso? Ricordo il Voltigno a Carpineto della Nora oppure a Villa Celiera. Chissa' che belle osservazioni con l'Apo e il Dobson... Visto che anche voi (5) avete "crisi di astinenza", fatevi sentire piu' spesso qui sul Quasar, gli scambi di esperienza sono preziosi!

Aspettiamo qualche bel resoconto (fotografico e non)...

Bye
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Messaggioda Bruno » 30 giu 2006, 13:15

Ciao Paolo,
finalmente mi sono deciso ad iscrivermi.

Siamo andati sul versante di Carpineto. Dovevamo interrompere un digiuno che durava da agosto 2005, nonchè provare il mio TMB 115 (acquistato nel 2005 e mai utilizzato!).

Un resoconto fotografico (almeno da parte mia) tarderà ad arrivare. Ho fatto delle prove con il rifrattore e la D70.
Riesco ad escludere l'orrendo rumore del sensore ma, nonostante le enormi prestazioni nel confronto con la pellicola chimica, rimangono irrisolti numerosi problemi.

Rimango dell'avviso che per il "largo campo" non ci sia attualmente una buona alternativa alla pellicola. Per tutto il resto la scelta più performante non può che rimanere il ccd (complimenti Paolo! a mio parere hai ridefinito i confini dell'astrofotografia amatoriale!), anche se ho visto che la D70 si comporta egregiamente sulle galassie (nulla da fare invece con le nebulose).

Ci vediamo a Fonte Vetica! (a proposito, Marco ti ha passato la mia prenotazione?)

C.l.
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Messaggioda Paolo » 30 giu 2006, 16:42

Ciao Bruno, mi fa piacere leggerti qui nel forum! Noto con soddisfazione che siete tornati al lavoro dopo una "breve" pausa (niente a vedere con la mia "eternita'"...). Peccato che la distanza ci abbia impedito di fare un unico gruppo, tuttavia capisco benissimo che per voi il Voltigno sia piu' facilmente raggiungibile...

Secondo me l'uso proficuo delle reflex digitali e' da valutare attentamente. Credo che giochi moltissimo la durata della singola"sub-posa". Ho fatto pochissime prove con la EOS350D (la camera CCD non mi lascia molto tempo...) ed ancora non mi e' chiaro quale e' il tempo di esposizione ottimale, sotto un cielo buio, per la singola posa continuata. Come numero di pose, visto il rumore, senz'altro conviene abbondare. Al campo di Fonte Vetica vorrei dedicare un po' di tempo alla digitale in modo da discutere su risultati concreti.

Ho sentito dire che la Nikon D70 e' un po' piu' rumorosa delle EOS-D, comunque la cosa grave, comune ad entrambi i modelli, pare sia la presenza del filtro taglia infrarosso. Come hai verificato tu stesso, purtroppo questo attenua la luce h-alfa di molte nebulose.

...rimangono irrisolti numerosi problemi.


A cosa ti riferisci esattamente? Puo' essere di aiuto questo? http://www.cercisastro.com/ (sto leggendo che per la D70 e' prevista la compatibilita')

Comunque anche io sono dell'avviso che per il largo campo l'accoppiata di un buon astrografo e una fotocamera (possibilmente di formato superiore al 24x36) sia sempre insuperabile.

Deve essere proprio fantastico il tuo TMB115... perche' non gli regali una camera CCD?  ;) Pensaci, e' tutto un altro mondo....


...a mio parere hai ridefinito i confini dell'astrofotografia amatoriale!


Grazie ma non esageriamo! Ho visto sul web moltissime immagini a livello amatoriale veramente sensazionali. Speriamo di familiarizzare sempre piu' con queste eccezionali camere CCD, le potenzialita' sono enormi...

a proposito, Marco ti ha passato la mia prenotazione?


Certo, non ci sono problemi.

Sul Quasar abbiamo uno spazio (galleria) per le immagini, se vuoi ed hai tempo, metti su qualche scansione delle tue stupende foto.

A presto,
Paolo
Ultima modifica di Paolo il 30 giu 2006, 16:59, modificato 1 volta in totale.
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Messaggioda Bruno » 30 giu 2006, 23:32

Ciao Paolo,
credo sia solo questione di tempo, e mi attrezzerò anche io con un ccd. Certo, sono un po' digiuno sull'argomento, per questo attendo con ansia un po' di knowledge sharing...

Per il campo ho già attrezzato il 115 con il 6X6, unica incognita sono le pellicole, difficilmente reperibili a Pescara (sono 6 mesi che cerco una dia o un neg pro decente).

Prima di valutare l'ipotesi cercisastro vorrei valutare il potenziale (e la comodità) dei ccd. L'ipotesi reflex rimane ancora un compromesso.
A proposito, quale programma usi per la somma dei file grezzi della eos?

C.L.
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Messaggioda Paolo » 2 lug 2006, 12:09

Bruno, io sono certo che il "digiuno" non rappresenti un problema per chi, come te, conosce gia' l'arte della fotografia astronomica. La mia breve esperienza nel campo CCD e' a tua completa disposizione.

Vedo che hai compreso bene la differenza tra fotocamera digitale e camera CCD. Io metto al primo posto il potenziale della camera CCD, i risultati non sono paragonabili. Un certo grado di "comodita'" puoi trovarlo solo negli ultimi modelli, principalmente per la maggiore velocita' di trasferimento dei dati. Sui vecchi modelli puo' risultare parecchio difficile la procedura iniziale (centramento, messa a fuoco, ecc.).

In generale l'uso della camera CCD implica una maggiore "sensibilita'" agli errori. La reflex digitale, sia per il grado cosmetico piu' basso del sensore, sia per la sensibilita' alla luce molto piu' bassa, tollera decisamente di piu'. Con focali lunghe, la camera CCD registra ogni piccola e breve "fuga" verificata con la stella di guida. Per questo sono richiesti, come ben immagini, una buona montatura e un altrettanto buon sistema di guida.

La digitale ha un unico grande vantaggio, quello del maggior campo inquadrato. Un'ottima soluzione e', secondo me, la sostituzione del vetro taglia-infrarosso (non la usi piu' per foto diurne pero'...). Comunque devo dire che non ho ancora visto qualcuno che l'abbia sfruttata a fondo in campo astronomico. Le mie prove sono state fatte dalla citta' con un IL che ha fatto saturare moltissimo il fondo cielo. Delle interessanti prove sono state fatte da Gianriccardo sotto il cielo buio di Campo Felice che pero' hanno esposizioni troppo brevi perche' non guidate (dell'ordine del minuto mi sembra di ricordare). Un buon test dovrebbe prevedere una decina di pose da mediare da 5 o 10 minuti l'una, sotto un cielo buio e con una sensibilita' di ISO 400-800 per contenere il rumore. Un lavoretto in cantiere per Fonte Vetica...

Per l'unica prova fatta con piu' sub-pose (con la EOS350D) ho usato Astroart3, l'eccellente software con cui lavoro con la camera CCD.

Spero che tu riesca a trovare per tempo le pellicole 6x6, con quel mostro immagino i risultati (tra l'altro stampabili 1 metro x 1 metro senza perdita di qualita'...).

Ciao!
Paolo
Ultima modifica di Paolo il 2 lug 2006, 12:12, modificato 1 volta in totale.
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Messaggioda marco » 8 lug 2006, 23:19

Queste sono le due foto chimiche riprese con un 300/4,5 in parallelo al 115 di Bruno con pell. e 200 + filtro deep sky. Circa 45 min. di posa e pellicola tirata di circa 2 stop.
L'originale mostrava una vistosa, quanto scontata, dominante magenta dovuta al filtro per cui ho smanettato con photoshop per rimettere un po' le cose a posto.
Non sono immagine molto belle per via delle stelle un po' troppo "spappate". Il tele non è certo un apo ma ho il sospetto che il filtro (a tutta apertura!) possa aver spostato un po' il fuoco anche se teoricamente questo non dovrebbe avvenire.
Allegati
Velo_300_ds.jpg
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Messaggioda marco » 8 lug 2006, 23:27

Ecco la seconda foto:
Allegati
M8_300_ds.jpg
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