Hypergon - La storia della fotografia

[Marco Bensi]

Uno degli obiettivi piu' famosi al mondo (nel periodo dei primi del novecento) era l'Hypergon Doppel Anastigmatic della GOERZ con 135° di campo ...progettato dal giovane (27 anni) Fisico Ottico Emil Von HOEGH che era stato assunto da C.P.Goerz alla morte dell'altro progettista Svizzero ottico Carl MOSER.
In vendita su ebay a 6200 dollari.
Ma se guardate le foto ...della vendita ..resterete stupiti (chi e' appassionato di queste cose) dell'oggetto ..che e' stato fotografato in modo perfetto.
http://cgi.ebay.it/ws/eBayISAPI.dll?Vie ... otohosting

Ciao

[Paolo]

Fantastico oggetto! Copertura di lastre 11x14 pollici! 
Ma quel diaframma a stella che come un mulino a vento ruota durante l'esposizione spinto da un soffio di aria e' il massimo! Mi piacerebbe conoscerne il funzionamento... davvero originale!

Ciao
Paolo

[Marco Di Lorenzo]

Un oggetto sconvolgente, Marco!
Ci spieghi il funzionamento, in particolare il diaframma?

[Marco Bensi]

Cerchero' di saperne di piu' in quanto ha sorpreso anche me...

Ne avevo visto solo un altra versione ma senza quella specie di girandolina...

Devo cercare sul libro GOERZ se ne trovo traccia.

Ciao 

[Marco Bensi]

Ho acquistato il catalogo in formato pdf (oltre al Libro originale del 25°Anniversario) del 1911 in formato PDF da una libreria di antiquariato e c'e' la presentazione in catalogo che devo tradurre.

Intanto vi invio la pagina estratta.

[gdicarlo]

... e non dite che non vi penso...

http://www.luciolepri.it/lc2/marcocavin ... 00_pag.htm

c'e' tutto spiegato...

ciao ciao g.

[Marco Bensi]

MOSTROOOOOOOOO!!!!!

Di bravura ...si intende !!!!

Grazie Giuseppe ...sei unico.

Marco

[Marco Di Lorenzo]

Grazie Marco e Giuseppe!
Dunque, come era immaginabile, il fantasioso otturatore "a stella" rotante serviva in realtà a correggere la forte vignettatura... però non mi spiego l'insolita procedura descritta nell'articolo:

Nell'uso pratico, si eseguiva l'80% della posa sollevando il braccetto con la stella rotante e per il restante 20% si
rovesciava rapidamente in posizione la stella e si completava la posa facendola ruotare col soffio d'aria in questo
modo si equilibrava l'esposizione centro-bordi e la veloce rotazione rendeva lo strumento invisibile sull'immagine
finale

A parte che questo lascia intuire come le esposizioni durassero parecchi secondi (se non minuti!), mi chiedo perchè non si fosse realizzata una maschera differente (con dei petali "meno chiusi") per consentire di semplificare la procedura accorciando anche i tempi di esposizione... ???
Qualcuno di voi lo sa?