Ordine zero - RSpec parte 2
Grande Paolo finisco un lavoro e mi metto subito all'altro pc per provare.
- Di Lazzaro
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Ciao Paolo, allora ho fatto i compiti a casa ,per quanto riguarda Sirio, credo che ormai ci siamo, il difficile era con Betelgeuse dove le righe di Balmer erano praticamente quasi assenti e posizionate im modo anomalo almeno per me, e lì mi stava traendo in inganno,ho estrapolato allora i due profili, in quello di Betelgeuse non ho inserito l'H-alfa perché mi sembrava troppo distante per considerarlo,spero di aver fatto bene
- Di Lazzaro
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Ho rifatto la procedura mettendo anche H-alfa,una cosa che intendi con allineamento preventivo?
- Di Lazzaro
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Ciao Max, la calibrazione di Sirio é ok, quella di Beteleguse invece é errata. Non capisco però come sia potuto succedere perché non devi fare alcun lavoro su Betelgeuse, basta aprire il fit e la trovi già calibrata (usa i dati di Sirio).
Hai usato i miei file allineati?
Fammi sapere
Paolo
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Paolo
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Paolo - Quasar Guru
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Buongiorno Paolo, credevo andasse calibrato, quindi ho cercato i valori dell'idrogeno e me li dava li dove li vedi nel grafico. Ho rifatto il procedimento inserendo i dati di Sirio, ma perché? non dovrei mettere quelli che ottengo direttamente dal grafico? Credo di non aver capito questo passaggio ,il fatto che le righe non corrispondano ai picchi è normale? facendo una verifica con altri elementi risultano appartenere proprio ad altri.é corretto?
- Max
Max, adesso la calibrazione in lunghezza d'onda dello spettro di Betelgeuse e' perfetta!
Il "problema" e che vai a cercare le righe dell'idrogeno che, a questa risoluzione e in una stella di tipo M, semplicemente non si vedono! Lo spettro di una stella M non e' dominato dalle righe della serie di Balmer come nelle classi A0 e limitrofe ma dalle profonde bande molecolari (principalmente quelle dovute all'ossido di titanio). Qui puoi vedere i diversi spettri per classe: http://www.treccani.it/export/sites/def ... /fig.5.jpg (nota che puoi realizzare anche tu un simile schema usando le osservazioni con lo Star Analyser) mentre a questo indirizzo puoi leggere ulteriori informazioni: https://it.wikipedia.org/wiki/Classificazione_stellare
Se apri la serie di riferimento mediante apposito pulsante e scegli un profilo di libreria di tipo M2I (simile a Betelgeuse) potrai fare le giuste considerazioni per capire la bonta' della calibrazione:
Come puoi vedere, a parte l'andamento del continuo che e' diverso perche' lo spettro non e' ancora corretto per la risposta strumentale, i vari assorbimenti del profilo di libreria sono coincidenti con quelli del nostro spettro.
Riguardo l'allineamento ti dicevo che ho preventivamente messo l'ordine zero di entrambi gli spettri alla coordinata x=80 (spostando orizzontalmente uno degli spettri con Astroart). Non e' importante che sia a 80 ma che la coordinata X sia la stessa per entrambi. In questo modo la calibrazione fatta per Sirio (permessa e validata grazie alle righe dell'idrogeno) e' perfettamente applicabile a Betelgeuse oppure a qualunque altro soggetto dallo spettro sconosciuto. Lo schema che riporto sotto puo' chiarire meglio.
Voglio aggiungere una nota importante. Vista la forte distorsione per il campo curvo, quando riprendi gli spettri cerca di posizionare l'ordine zero del target e della stella di riferimento piu' vicini possibile alle stesse coordinate del frame. Chiaramente e' impossibile centrarlo sullo stesso pixel ma almeno fai in modo che non siano molto distanti. Esempio:
Adesso possiamo terminare con la correzione per la risposta strumentale. Procedi con Sirio come fatto tempo fa (vedi vecchio topic) e salva la curva di risposta strumentale. Applicarla a Betelgeuse e' semplicissimo.
Paolo
Il "problema" e che vai a cercare le righe dell'idrogeno che, a questa risoluzione e in una stella di tipo M, semplicemente non si vedono! Lo spettro di una stella M non e' dominato dalle righe della serie di Balmer come nelle classi A0 e limitrofe ma dalle profonde bande molecolari (principalmente quelle dovute all'ossido di titanio). Qui puoi vedere i diversi spettri per classe: http://www.treccani.it/export/sites/def ... /fig.5.jpg (nota che puoi realizzare anche tu un simile schema usando le osservazioni con lo Star Analyser) mentre a questo indirizzo puoi leggere ulteriori informazioni: https://it.wikipedia.org/wiki/Classificazione_stellare
Se apri la serie di riferimento mediante apposito pulsante e scegli un profilo di libreria di tipo M2I (simile a Betelgeuse) potrai fare le giuste considerazioni per capire la bonta' della calibrazione:
Come puoi vedere, a parte l'andamento del continuo che e' diverso perche' lo spettro non e' ancora corretto per la risposta strumentale, i vari assorbimenti del profilo di libreria sono coincidenti con quelli del nostro spettro.
Riguardo l'allineamento ti dicevo che ho preventivamente messo l'ordine zero di entrambi gli spettri alla coordinata x=80 (spostando orizzontalmente uno degli spettri con Astroart). Non e' importante che sia a 80 ma che la coordinata X sia la stessa per entrambi. In questo modo la calibrazione fatta per Sirio (permessa e validata grazie alle righe dell'idrogeno) e' perfettamente applicabile a Betelgeuse oppure a qualunque altro soggetto dallo spettro sconosciuto. Lo schema che riporto sotto puo' chiarire meglio.
Voglio aggiungere una nota importante. Vista la forte distorsione per il campo curvo, quando riprendi gli spettri cerca di posizionare l'ordine zero del target e della stella di riferimento piu' vicini possibile alle stesse coordinate del frame. Chiaramente e' impossibile centrarlo sullo stesso pixel ma almeno fai in modo che non siano molto distanti. Esempio:
Adesso possiamo terminare con la correzione per la risposta strumentale. Procedi con Sirio come fatto tempo fa (vedi vecchio topic) e salva la curva di risposta strumentale. Applicarla a Betelgeuse e' semplicissimo.
Paolo
-
Paolo - Quasar Guru
- Messaggi: 7747
- Iscritto il: 16 gen 2006, 22:49
- Località: L'Aquila
State facendo un ottimo lavoro.
E dove lo trovi un altro come Paolo...?
Io sono a caccia....di asteroidi...ma fa un freddo cane e sono
alla ricerca di una buona montatura per partire alla grande.
Se non ci rileggiamo FELICE 2017 a voi e ai vostri cari !
Fabrizio
P.S. Paolo Hai un PM Grazie
E dove lo trovi un altro come Paolo...?
Io sono a caccia....di asteroidi...ma fa un freddo cane e sono
alla ricerca di una buona montatura per partire alla grande.
Se non ci rileggiamo FELICE 2017 a voi e ai vostri cari !
Fabrizio
P.S. Paolo Hai un PM Grazie
- Fab
- Quasar Dipendente
- Messaggi: 334
- Iscritto il: 8 lug 2016, 20:22
Ciao Paolo, adesso credo di aver capito, in serata continuo con le prove, e poi non so proprio come ringraziarti in poco tempo mi hai messo in condizioni di poter lavorare, dandomi tanto del tuo sapere e del tuo tempo, grazie davvero tanto Paolo.
Fab grazie per i complimenti , spero che questo tutorial possa servire, e sarà così per tutti i neofiti che vogliano avvicinarsi alla spettroscopia amatoriale.
Fab grazie per i complimenti , spero che questo tutorial possa servire, e sarà così per tutti i neofiti che vogliano avvicinarsi alla spettroscopia amatoriale.
- Max
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