Nova Sgr 2016 . spettro

[LFranco]

Ciao a tutti,

ieri è uscita la circolare di scoperta della Nova Sgr 2016 (qui: http://www.cbat.eps.harvard.edu/iau/cbe ... 004295.txt).
Ho approfittando del tempo sereno ... ma ventoso ... per acquisire lo spettro di questa nova. La bassa declinazione ed alcuni veli non mi hanno permesso di acquisire uno spettro meno rumoroso.
Ad ogni modo questo è quello che ho acquisito.
Aspetto commenti prima di mandarlo all'ARAS.

Grazie
Lorenzo Franco

[umberto]

Ottimo spettro Lorenzo, è identico a quello pubblicato sul TOCP.Saluti Umberto

[Paolo]

Ho visto solo adesso il topic, assieme all'email di Francois che annunciava il tuo spettro come il primo del database ARAS... Complimenti Lorenzo!

Nova Fe II (classica) quindi, fortemente arrossata dalle polveri interstellari. Il P-cygni sulla intensa e non molto allargata riga di emissione h-alfa e' gia' un primo indicatore. Quando l'arrossamento attenua cosi' tanto la parte blu-verde in cui si trovano le righe del ferro, si cerca la conferma verificando la presenza delle due emissioni dell'ossigeno neutro (O I 7773 e 8446) nel vicino infrarosso.

Segnalo questo documento che trovo molto utile per l'identificazione delle righe spettrali delle novae (vedi appendice):

http://arxiv.org/abs/1208.0380

Paolo

[LFranco]

Grazie Paolo per il documento che hai condiviso.
Saluti
Lorenzo Franco

[LFranco]

Adesso abbiamo anche l'ATel #9379 (http://www.astronomerstelegram.org/?read=9379).
Un gran bel risultato ottenuto grazie all'ARAS ed a Shore.
Saluti
Lorenzo Franco

[umberto]

Complimenti Lorenzo, bellissima soddisfazione!Saluti- Umberto

[Paolo]

Grande Lorenzo, congratulazioni per l'Atel! Davvero peculiare la riga del carbonio C II 4267 visibile solo nel tuo spettro. Evidentemente il fenomeno e' durato pochissimo. Il documento che ho segnalato nel topic precedente riporta che la riga viene esibita dalle novae di tipo He/N (questa e' Fe II) ma e' probabile che la statistica non sia completa. Credo anche che non si possa escludere una transizione tra i due tipi di novae (fase ibrida).

Per questo tipo di fenomeno il tempismo e' importantissimo. Ricordo che lo spettro della famosa Nova Del 2013 (anch'essa di tipo Fe II) era fitto di righe che apparivano e scomparivano nelle prime ore successive alla scoperta. Naturalmente per poter osservare durante la fase iniziale e' necessario che il soggetto sia piuttosto luminoso (almeno per i nostri telescopi) in modo che la scoperta sia anticipata il piu'possibile e si possa praticare una risoluzione temporale sufficiente.

Paolo

[LFranco]

Grazie a tutti,
ho letto nel documento postato da Paolo qualche qualche giorno fa che in effetti non sono affatto escluse le "contaminazioni" tra i due tipi di nova.
Ad ogni modo sono soddisfatto, ho fatto l'osservazione in condizioni non proprio ottimali poichè c'era un pò di vento, la Luna non era poi così lontana dalla nova ed infine c'è stato anche qualche velo. A posteriori ho capito che avrei potuto integrare ancora ... ma avevo troppa paura di non riuscire a riprendere la ref per la correzione strumentale ed atmosferica. La nova era bassa e quindi era fondamentale correggerne il profilo.

Ciao
Lorenzo Franco