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Possibile nova in Ofiuco - marzo 2016

Le nuove tecniche per studiare e comprendere la natura di tanti fenomeni celesti.

Messaggioda Paolo » 13 mar 2016, 12:55

Sarebbe facile facile se non ci fossero le nubi (e per me anche alcuni palazzi che la nascondono). Per la sua posizione sono richieste anche buone doti di "attitudine mattiniera"... ;)

In attesa di conferma spettroscopica, e' segnalata sulla pagina del CBAT:

http://www.cbat.eps.harvard.edu/unconf/ ... 34240.html

COORD J2000
AR 17 35 50.41
DEC -29 34 23.95

Immagine di Seiichiro Kiyota:
http://meineko.sakura.ne.jp/ccd/PNV_J17 ... 934240.jpg

Brilla di mag V 11 circa, quindi un soggetto senz'altro alla portata degli strumenti amatoriali.

Nova classica al ferro? All'elio-azoto? Una cataclismica in outburst? Potreste scoprirlo per primi! :ymhug:

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Messaggioda umberto » 14 mar 2016, 13:19

Salve a tutti, confermo questa nova con una osservazione fra le nuvole alle ore 04,02 del 14-03-201.Umberto
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Messaggioda Paolo » 14 mar 2016, 19:20

Incredibile come tu abbia trovato uno spiraglio tra nuvole e pioggia!

Purtroppo con un tempo di integrazioen cosi' corto le informazioni sono poche. Sembra un oggetto la cui luce e' fortemente arrossata dalle polveri interstellari (ci sta vista la posizione). Questo rende ancora piu' problematica l'interpretazione dello spettro perche' le eventuali caratteristiche presenti nella zona dal verde fino al blu/uv sono attenuate e perse nel rumore. L'unica caratteristica visibile nello spettro e' l'emissione h-alfa (mi sembra anche relativamente allargata).

Speriamo che tu possa fare una nuova osservazione con un tempo di integrazione piu' lungo. Comunque complimenti per la tenacia e bravura per aver prontamente localizzato in mezzo alle nuvole un target del genere (anche bassissimo sull'orizzonte)!

Da noi ci sara' da attendere qualche giorno. A meno di cambi repentini e' infatti atteso un periodo di pioggia...

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Messaggioda Paolo » 15 mar 2016, 16:49

Umberto, sono stati emessi tre ATel per l'oggetto in questione. Il transiente e' stato identificato come nova classica al ferro sulla base di:

- una osservazione spettroscopica nel vicino infrarosso (0.9-2.4 micron) che ha evidenziato la presenza di righe tipiche delle novae Fe II (HI ,CI, OI): http://www.astronomerstelegram.org/?read=8809

- una osservazione spettroscopica in range ottico (398-686 nm) in cui sono visibili le tipiche righe del ferro ionizzato (multipletti 37, 38, 42, 48, 49, 74) e righe allargate dell'idrogeno con profilo P-Cygni: http://www.astronomerstelegram.org/?read=8817

C'e' anche una osservazione fotometrica pre-discovery che la stima di mag I 12.15 in data 8.31853 marzo. Il progenitore non e' visibile in vecchie immagini di riferimento che raggiungono mag I = 22. Sempre nell'Atel si stima un pesante arrossamento per polveri interstellari che produrrebbe una attenuazione in banda V di circa 5,4 magnitudini (fuori dalle polveri avrebbe brillato di mag V 5.6!): http://www.astronomerstelegram.org/?read=8811

Sono certo che se tu avessi avuto modo di totalizzare un'oretta di esposizione con cielo sereno, le righe tipiche della nova Fe II sarebbero state perfettamente visibili. Peccato...

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Messaggioda Paolo » 17 mar 2016, 0:33

Con grande piacere segnalo che lo spettro di Umberto e' stato comunque utile nelle mani esperte del prof. Munari (Padova/Asiago) che ha citato la sua osservazione, eseguita davvero al limite, nella CBET # 4265 appena pubblicata:

CBET 4265 : 20160316 : NOVA OPHIUCHI 2016 = PNV 17355050-2934240

http://www.cbat.eps.harvard.edu/iau/cbe ... 004265.txt

Uno stralcio del telegramma:

U. Munari, Istituto Nazionale di Astrofisica, Padova Astronomical
Observatory; and F.-J. Hambsch and A. Frigo, Asiago Novae and Symbiotic Stars
(ANS) collaboration, report the following photometry for PNV J17355050-2934240:
Mar. 12.400 UT, V = 10.81, B-V = +2.42, V-I = +2.68; 13.328, 10.84, +2.58,
+2.81; 14.326, 11.32, +2.64, +3.12 (uncertainties not exceeding 0.01 in all
bands). The object is very red and suffers from Galactic extinction, wiht
E(B-V) > 2 magnitudes for a nova caught close to maximum brightness. Munari
adds that a very noisy spectrogram, obtained on Mar. 14.15 by U. Sollecchia
(ANS collaboration) with a 20-cm telescope in central Italy (600 lines/mm)
through clouds, shows a continuum that is very red, confirming the very red
photometric colors, with a broad H_alpha emission line sitting on the
continuum; the FWHM of the hydrogen line is about 1400 km/s, and a P-Cyg
absorption appears at -950 km/s from the emission. Overall, this is the
spectrum of a nova.

Complimenti vivissimi Umberto! :ymapplause:

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Messaggioda miror » 17 mar 2016, 10:16

complimenti, bel colpo!
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Messaggioda nico » 18 mar 2016, 23:42

Bravo Umberto. :ymapplause:
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Messaggioda umberto » 19 mar 2016, 19:43

Grazie a tutti.Umberto
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