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Spettroscopista alle prime armi

Le nuove tecniche per studiare e comprendere la natura di tanti fenomeni celesti.

Messaggioda Pering » 6 giu 2015, 17:15

primo spettro! (diurno)
non ho saputo resistere....
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IMG_3766 crop.jpg
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Pering
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Messaggioda Pering » 6 giu 2015, 23:45

Primo spettro notturno... Vega
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vega.jpg (4.11 KiB) Osservato 2577 volte
Pering
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Messaggioda Paolo » 7 giu 2015, 12:06

Accipicchia, bravo e' dire poco! L'inizio e' scoppiettante, credimi! Molto spesso si vedono prime luci inutilizzabili per assenza di righe, errori di fuoco, profili saturati, ordine spettrale sbagliato,... Nel tuo spettro abbiamo la bellezza di 7 righe della serie Balmer quindi, quanto alla risoluzione spettrale, sei gia' a buon punto!

Direi che la tua grande esperienza in ambito astrofotografico abbia giocato un ruolo fondamentale. Non a caso spesso diciamo che chi fa buona fotografia astronomica ha tutto quello che serve per fare spettroscopia. La strumentazione di base e una buona preparazione tecnica sono assicurati!

Dunque... il fish-tail si vede ma e' davvero modesto, molta della luce blu/UV rimane concentrata sull'asse della dispersione. Questo e' ottimo. In una immagine con fondo meno scuro avrai sicuramente visto che lo spettro sulla destra non scende al livello del background ma continua fino a ricongiungersi con il secondo ordine spettrale. Significa che da un certo punto in poi, lo spettro non e' "puro". Quando si estrae il grafico va quindi fatto un crop del profilo. Il limite si colloca all'incirca sui 7600 A, zona coincidente con il largo e profondo assorbimento dovuto alla nostra atmosfera.

In questa immagine ho identificato le righe spettrali visibili, separando quelle operate dall'atmosfera stellare (idrogeno) da quelle che si formano invece nella nostra (in blu). I tre assorbimenti a 6869, 7186 e 7605 li troverai in ogni spettro, piu' o meno visibili a seconda se si sovrappongono ad altri assorbimenti stellari (parlo di stelle meno calde di Vega),

vega_edo.jpg

Ricorda che questo e' solo l'inizio (ottimo)! A parte l'elaborazione del profilo c'e' ancora da verificare se la dispersione spettrale e il campionamento sono ottimali (non so se qui hai fatto il resize). Per lo scopo e' meglio utilizzare stelle piu' deboli cosi' da includere nell'immagine stellare risultante anche l'effetto del seeing e dei piccoli errori di guida. Ma e' bene procedere con calma... In ogni caso, dallo spettro che hai preso, si puo' tirar fuori un "signor profilo" :ymapplause:

Paolo
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Messaggioda Pering » 7 giu 2015, 15:03

G42, pentax 105 sdp, microfocuser, star analizer 100, starlight xpress SXVF H16,
9x0.1 calibrato con dark 9x0.1
Stak con sigma clip
Allineato a mano singola stella.
No autoguida, no stazionamento.
Grazie dei complimenti, tutto merito del maestro!
Ieri c'era anche Tullio (insiste nell'intento di costruirsi (farsi costruire) uno spettrografo con i reticoli recuperati da attrezzature dismesse).
Mentre la g53f lavorava sotto il peso del10" RC ci siamo divertiti ( si fa per dire) a riprendere lo spettro di Vega.
image.jpg

Ho messo lo spettro a cm 6.00 dal sensore, mediante un accrocchio fatto con anelli che non usavo più roba da 31.8 e 42 mm.
Addirittura un anello T2 del medio evo con le brucole a spacco da 2.5mm (ci vuole il minigiravite per svitarle)
Per orientare il reticolo ho agito sulle 3 brucole del raccordo T2. Che poi è un raccordo 42mm passo 1 e 42mm passo .75, no che il ccd avesse il passo .75 , l'ho usato solo allo scopo di ruotare il ccd rispetto al reticolo.
Riprendere Vega è stato "abbastanza" semplice, poi siamo passati a qualcosa di più impegnativo.....
Ecco perché non riprendere lo stettero di AG draco? Per trovarlo, la montatura non era neanche in stazione, abbiamo sudato le classiche 7 camice, comunque con l'aiuto di astronometry forse c'è l'abbiamo fatta (a trovarlo). Prima di tutto abbiamo dovuto togliere il reticolo altrimenti astronometry non funzionava. A ecco forse sarebbe utile un flip mirror e vai con un'altra camera...., poi era molto debole e quindi abbiamo provato con 30 secondi di esposizione, niente assenza di autoguida e montatura non stazionata, risultato linea. Occorre una guida e vai un'altra camera.....
Guarda caso ho una guida fuori asse che potrebbe andare bene allo scopo però dovrò rinunciare al microfocuser e mettere a fuoco mano, umm!
Maestroooo, revisione!
Pering
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Messaggioda Paolo » 7 giu 2015, 19:14

Dai, non dirmi che anche Tullio sta per essere attaccato dal virus! C'e' un amico che ora vive a Milano (spettroscopista da molti anni e bravissimo autocostruttore) che potrebbe dagli buoni consigli per realizzare uno strumento per l'astronomia a partire da quello medicale (se non ricordo male Tullio mi parlava di monocromatori a specchio concavo).

Per quanto riguarda il puntamento degli oggetti, ho letto che astrometry.net e' in grado di lavorare anche con lo Star Analyser. Vedi link di Robin Leadbeater (il progettista dello SA) relativo al campo con il blazar s5 0716+71:

http://www.spectro-aras.com/forum/downl ... hp?id=2029

Evidentemente ci sono regioni del cielo in cui l'operazione non va a buon fine (immagino dipenda anche dall'ampiezza del campo abbracciato).

In ogni caso, piu' che un flip mirror (aumento del treno meccanico con flessioni annesse), io userei un cercatore in parallelo al telescopio principale collegato ad una camera digitale (con i lati del sensore allineati ad AR/DEC e il centro allineato con quello del telescopio). Sul Cart du Ciel prepari poi un riquadro che mostra il campo di vista. Se la montatura non e' in grado di centrare perfettamente il soggetto, un'occhiata al frame del cercatore e un'altra a CdC rendera' chiaro dove e' puntato il telescopio e quali sono le manovre per centrare il target.

Sembra strano ma una delle difficolta' legate all'attivita' spettroscopica riguarda proprio il puntamento di soggetti deboli. Molto spesso ci troviamo a dover osservare un puntino fra tanti... Poi subentra l'altro problema di cui ti parlavo, cioe' la sovrapposizione dello spettro ad altre stelle di campo che nel profilo appaiono come righe di emissione! Ma non complichiamo troppo in questa fase!

Mi chiedevo perche' la necessita' di allineare i vari frame di Vega. Non avevi l'autoguida?

Paolo
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Messaggioda Leone TDP » 7 giu 2015, 22:07

Ciao Paolo,
Sì vorrei provare anch'io la spettroscopia; la vostra presentazione a Collanto mi ha solleticato, anche se ci sto pensando da diverso tempo e anche per questo motivo mi sono procurato un paio di reticoli.
Uno di questi è concavo (30 x 30 mm. Focale 100 mm 1200 linee/mm), mentre il secondo è piatto ma ha due sezioni: una per l' UV e la restante sezione per il visibile (1800 linee/mm); ho letto sul web che lo spettroscopio COGOS, utilizza proprio un reticolo concavo ( in questo caso non servirebbe la fenditura ?). Non sono capace di progettare uno spettroscopio pertanto chiedo se qualcuno può aiutarmi nell'intento. Mi puoi dare qualche riferimento del tuo amico di Milano (se ha pazienza a guidarmi per la realizzazione) ? Poi abbiamo il Presidente - Ingegnere che spero partecipi al progettino !! :)) :))
Grazie per quello che potrai fare !
TULLIO

Paolo, Umberto, qualcuno mi può rispondere !
Ultima modifica di Leone TDP il 8 giu 2015, 21:21, modificato 1 volta in totale.
Leone TDP
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Messaggioda umberto » 7 giu 2015, 22:23

Complimenti Edo,immaginavo che saresti stato così bravo.Umberto
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Messaggioda Pering » 8 giu 2015, 10:17

Paolo ha scritto:Per quanto riguarda il puntamento degli oggetti, ho letto che astrometry.net e' in grado di lavorare anche con lo Star Analyser.


Ottimo
Paolo ha scritto: Non avevi l'autoguida?
Paolo

No, e la montatura non era neanche allineata alla polare.
Ieri ho cambiato setup
Spettroscopia.jpg

ho introdotto la guida fuori asse sacrificando il microfocuser, non so se ho fatto bene, perchè la messa a fuoco è critica e a mano, non ho neanche la manopola micrometrica, ci si mette un pò.
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