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Dove acquistare lo star analizer 100

Le nuove tecniche per studiare e comprendere la natura di tanti fenomeni celesti.

Messaggioda Pering » 25 mag 2015, 16:11

Messaggioda Pering » oggi, 12:06

A proposito di spettroscopia dove avete preso lo star analizer 100?

Messaggioda Domenico1984 » oggi, 14:33
Edo la spettroscopia ti sta iniziando a fare le avance :-? :-? :-?
Cmq lo trovi qui http://www.unitronitalia.com/prodotto_det.asp?ID=SA100

Da Paolo:
Edo, non dirmi che sei incuriosito anche tu! Io ho preso lo Star Analyser 100 diversi anni fa da Aleph zero (Gianluca), assieme al Lhires III. Credo che oggi sia disponibile presso tutti i rivenditori italiani di materiale per l'astronomia, come confermato dal link di Domenico.
volevo solo segnalarti che i modelli oggi sono due: SA100 e SA200 (il numero indica di quante righe per mm e' dotato il reticolo). Per la scelta ci sono pro e contro.

Da Edo
Si lo so, ma qualcuno mi ha detto che il 200 non è da preferire per qualità e che costa 100 euro ma non l'ho trovato a meno di 115.

Confesso che la spettroscopia è un argomento molto interessante e dato che ci si deve avvicinare di soppiatto ho pensato che uno star analizer 100 sia il modo giusto per l'approccio.
http://www.teleskop-express.de/shop/pro ... kopie.html
A proposito ho trovato questo manuale può essere utile? http://www.lightfrominfinity.org/Invito ... scopia.pdf
e poi questo programma: http://www.astrosurf.com/vdesnoux/index.html
che ne pensate?
A proposito del 200 penso sia conveniente prendere il 100 che è meno risoluto per poi prendere il 600 per una maggiore risoluzione se occorre, dico una baggianata?
Infine che ne pensate del baader Dados, dato che quando ero piccolo mia sorella mi chiamava "dado".... ;;)
Pering
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Messaggioda umberto » 25 mag 2015, 21:33

Edo, lo Star Analyser 100 puoi acquistarlo a questo link a 115 euro. Saluti Umberto
http://www.shelyak.com/rubrique.php?id_ ... e=4&lang=2
umberto
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Messaggioda alexconte » 26 mag 2015, 11:09

Giusto per curiosità e come eventuale alternativa, io ho acquistato un reticolo di diffrazione da:
http://www.patonhawksley.co.uk/transmis ... tings.html
Quelli da 100 linee sono abbastanza economici e quello che ho preso io (se non mi ricordo male quello 24x36 mm) si adatta perfettamente al cassettino della slitta portafiltri di TS. Avvitando il tutto alla mia camera, la distanza dal sensore fornisce una buona dispersione.
Ho provato il tutto in casa e mai su una stella, per atavica mancanza di tempo, però mi sembra sia un reticolo onesto, anche se forse un poco delicato.
Ciao ciao....
A.
alexconte
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Messaggioda Paolo » 26 mag 2015, 12:24

Edo sono perfettamente d'accordo con te che un approccio strumentale "delicato" (anche per le tasche) rappresenta il modo migliore per avvicinarsi alla spettroscopia. L'uso del reticolo diffrattivo posto semplicemente nel fascio ottico come un comune filtro semplifica moltissimo la fase di ripresa (complica invece un po' quella di elaborazione ma si rimedia senza troppi problemi).

Leggi il piu' possibile riguardo gli aspetti pratici cosi' ti fai un'idea, poi possiamo discutere qui sul forum i dettagli. Per approfondimenti ti consiglio le pagine di Christian Buil dedicate alla spettroscopia con reticoli diffrattivi in fascio convergente: (concetti del tutto applicabili allo Star Analyser):

http://www.astrosurf.com/buil/us/spectro1.htm

Troverai anche l'opzione "grism", cioe' l'accoppiata del reticolo ad un prisma che ha un piccolo angolo. Quest'ultimo (angolo da 3.8°) e' in vendita come accessorio per lo SA100 e serve a ridurre una delle aberrazioni tipiche della configurazione. Io l'ho preso e dalle prove fatte sul mio strumento ho rilevato piu' svantaggi che benefici. Non mi sento di consigliartelo, almeno nella fase iniziale. Credo sia conveniente solo usando reticoli con maggiore numero di linee per mm (applicazioni professionali).

Leggi anche la pagina dedicata allo SA100:
http://www.astrosurf.com/buil/staranaly ... rguide.htm

I tutorial di Christian, sempre precisi e confezionati in modo eccellente, sono stati (e sono tuttora) il mio riferimento per l'apprendimento delle tecniche spettroscopiche. Sappi comunque che per me e' un piacere poter trasferire cio' che ho imparato finora, quindi non esitare a chiedere... nei limiti delle mie conoscenze sono a tua disposizione.

Ti consiglio di visionare anche il sito del "padre" dello Star Analyser, Robin Leadbeater:
http://www.threehillsobservatory.co.uk/ ... oscopy.htm

Robin e' espertissimo e disponibile, fornisce preziosi consigli a chiunque lo contatti (in privato o nei forum/ml).

Per la parte software, gli amatori possono contare su diverse opzioni, Visual Spec e' stato (e resta) un riferimento ma l'efficenza e la ripetibilita' dei risultati non sono paragonabili a ISIS che rimane a mio avviso la migliore scelta (VSpec soffre anche di una certa instabilita' - a volte si chiude in modo inaspettato). In ambito amatoriale le alternative sono Audela e RSpec (mi sembra l'unico a pagamento - ma non costa molto). Recentemente e' disponibile un altro pacchetto che si chiama BASS. Da parte mia posso darti supporto solo per VSpec e ISIS in quanto non conosco gli altri (anni fa provai la demo di RSpec 1a versione - c'e' un topic da qualche parte sul forum - ma nel frattempo sono state apportate molte modifiche).

Sul nostro forum trovi un tutorial per ISIS & Star Analyser:
viewtopic.php?f=22&t=2700

Lo Star Analyser 200 non risolve piu' del 100 l/mm, anzi e' leggermente inferiore a causa delle aberrazioni enfatizzate dal maggiore angolo di dispersione (principalmente astigmatismo e curvatura di campo). Questa problematica nasce dal fatto che i reticoli sono attraversati da un fascio di luce convergente (condizione non ottimale).

Il modello da 200 l/mm e' nato per la specifica necessita' di essere montato in una ruota portafiltri che si trova solitamente molto vicina al sensore. Il reticolo da 100 l/mm non lavorerebbe bene a tale distanza (lo spettro risulterebbe troppo piccolo e le sue righe sottocampionate dai pixel del sensore). Per questo motivo, il modello SA200 e' principalmente utilizzato nei sistemi robotizzati a controllo remoto (si passa dalla fotometria/fotografia alla spettroscopia tramite selezione di un filtro).

Tra le due opzioni le massime prestazioni, in termini di risoluzione, sono offerte dal 100 l/mm utilizzato con il giusto tiraggio (distanza reticolo-sensore). Questo puo' richiedere l'uso di diverse estensioni per arrivare ad esempio a 8-10 cm. Con camere di ripresa molto pesanti puo' essere un problema, per cui si potrebbe ripiegare sul modello da 200 l/mm con cui si ottiene la stessa dispersione lineare (sul sensore) in meta' tiraggio.

Per le stesse ragioni e' sconveniente usare un reticolo da 600 l/mm sul fascio convergente. Nota che il discorso e' diverso (e si possono utilizzare reticoli con qualunque trama) se il reticolo e' montato in uno spettroscopio classico in cui il fascio di luce, prima di passarvi attraverso, e' reso parallelo da una lente collimatrice.

Considera anche, se ricordi lo schema del reticolo con l'angolo di dispersione che dipende dalla lunghezza d'onda, che non e' bene superare con lo spettro una certa dimensione sul sensore altrimenti nel frame non riesci a comprendere l'ordine zero (che risulta molto utile per la fase di centramento e per la successiva calibrazione spettrale). Quindi, se per ipotesi tu usassi un reticolo da 1200 l/mm, saresti costretto a tenerlo vicinissimo al sensore, ottenendo di fatto solo un accorciamento del treno ottico-meccanico (e con aberrazioni ben piu' severe).

Le alternative allo SA100/200 come quelle proposte da Alex (reticoli diffrattivi in genere) sono interessanti e molto economiche, tuttavia non sono sistemi ottimizzati per la spettroscopia astronomica in quando i reticoli non sono "blazed" (ricordi nella presentazione la capacita' di concentrare gran parte della luce nel primo ordine spettrale?). Significa buttare via parecchia luce, quindi non riuscire a prendere spettri di stelle deboli (con quelle luminose non ci sono problemi). In ogni caso Paton Hawksley vende anche i modelli SA100/200.

Umberto, il prezzo che dici e' senza tasse, da Shelyak Instruments il modello SA100 costa 139 euro, aggiungendo le spese di spedizione piu' o meno quanto costa in Italia. C'e' stato un recente aumento e non so se qualche rivenditore ha delle rimanenze che vende al vecchio prezzo (circa 110 euro).

Il Dados e' un bellissimo strumento che consente di lavorarare con diversi poteri risolventi. E' dotato di sistema per la guida e il centramento del target (fondamentale) ed ha un prezzo ragionevole. Valuta con calma il passaggio a strumenti superiori, considerando anche altre opzioni (Alpy 600, Spectra L200, CCDSPEC, Lhires III,...) ma anche L'autocostruzione se hai i mezzi.

Paolo

Edit: ho aggiunto alcune info nel testo
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Messaggioda alexconte » 26 mag 2015, 14:06

Verissimo......... probabilmente me ne sarei accorto se avessi lavorato realmente su una stella anziché fare le prova in casa :)

Ciao ciao.....
A.

Paolo ha scritto:Le alternative allo SA100/200 come quelle proposte da Alex (reticoli diffrattivi in genere) sono interessanti e molto economiche, tuttavia non sono sistemi ottimizzati per la spettroscopia astronomica in quando i reticoli non sono "blazed" (ricordi nella presentazione la capacita' di concentrare la luce nel primo ordine spettrale?). Significa buttare via parecchia luce, quindi non riuscire a prendere spettri di stelle deboli (con quelle luminose non ci sono problemi). In ogni caso Paton Hawksley vende anche i modelli SA100/200.
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Messaggioda umberto » 26 mag 2015, 16:43

Edo, a Telescope Service lo Star Analyser costa meno, sole 115 euro e 5,40 di spedizione ne hanno uno solo approfitta.Allego il link.Umberto
http://www.teleskop-express.de/shop/pro ... kopie.html
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Messaggioda Pering » 26 mag 2015, 20:29

La spedizione in Italia viene 15.90, un po' eccessiva per un piccolo pacchetto. Il tutto verrebbe 131 euro.
Sto provando da tecnosky verrebbe 125 +9 in pratica 134 e quindi 3 euro di più.
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Messaggioda Domenico1984 » 27 mag 2015, 10:43

Prendilo da teleskope service italia
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