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Lhires III upgrade kit

Le nuove tecniche per studiare e comprendere la natura di tanti fenomeni celesti.

Messaggioda Paolo » 7 feb 2015, 17:43

Preso, arrivato e montato! Sono veramente contento delle migliorie apportate allo strumento. La vista fenditura e' incredibile! Ho sviluppato un programmino in VB6 per il controllo degli automatismi (lampada Ne-Ar e tungsteno/flat). Giacche' c'ero ho approfittato per automatizzare (sempre da PC) anche la messa a fuoco del telescopio. Maggiori dettagli in seguito.

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Messaggioda nico » 7 feb 2015, 19:02

Ottimo Paolo. Attendo maggiori dettagli sul tutto.
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Messaggioda umberto » 7 feb 2015, 19:41

Complimenti Paolo, montatore, programmatore,elettronico, fai tutto da solo. Dell'assemblato del Lires III conosco solo il carter; sono rimasto sempre meravigliato degli stupendi profili che realizzava prima, figuriamoci adesso con tutte le migliorie che hai apportato.Umberto
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Messaggioda marcoleo » 7 feb 2015, 23:18

Bravo Paolo ! Sono molto contento per te e sono sicuro che ti divertirai tantissimo. Vedrai che forza sarà gestire tutto da PC !
Proprio oggi ho implementato la ripresa del flat field utilizzando dei led posizionati prima della fenditura e che si attaccano ai 12 Volts del Neon ma da un circuito diverso. Appena puoi posta una immagine del flat con lampada al tungsteno che sono curioso di vedere la differenza. Questa immagine è un flat che ho appena fatto con i led, è il primissimo test, devo ancora lavorare sulla definizione dell'orientazione ideale dei leds, magari apriamo un post dedicato...

led_flat_test.jpg


Ciao, Marco
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Messaggioda Paolo » 9 feb 2015, 1:00

Grazie Nico, Umberto e Marco!

Umberto, non sono per niente bravo in queste cose. Per mia fortuna il circuitino e' davvero semplice. Ho fatto uso di questo piccolo modulo:

http://www.robot-electronics.co.uk/htm/ ... 08tech.htm

E' un controllore USB (in emulazione COM) a 8 rele'. Per il Lhires III bastavano solo due rele' (es. USB-RLY02) ma siccome volevo gestire la messa a fuoco del telescopio, ne ho preso un un po' piu' capiente. Anche la gestione dei comandi da PC e' semplicissima grazie al controllo mscomm32.ocx di VB6.

Ecco la "cozza", chiusa e aperta! ;)

IMG_3424.jpg


USB_relays_unit.jpg


La mini-applicazione in VB6 per impartire i comandi:

remot.jpg


Marco, hai automatizzato pure il flat, eccellente! Da quanto vedo, la configurazione dell'illuminazione sembra ok. Le leggere strisce orizzontali dovrebbero essere dovute a qualche granello di polvere nella slit e sono normalissime. Altrettanto normale il fatto che la luce degrada verso uno dei lati.

Ora ho montato il reticolo da 2400 l/mm, appena lo cambio con il 150 ti mostro il flat della lampada al tungsteno (dovrebbe pero' essere simile a quello preso con l'alogena esterna).

Apri pure un topic dedicato alla modifica per il flat quando vuoi, sono argomenti molto interessanti.

A presto
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Messaggioda Paolo » 24 feb 2015, 17:20

Riprendo, per concludere, il discorso dell'upgrade. Innanzitutto ecco i flat che chiedeva Marco (scusa per il ritardo!).

150 l/mm:

flat_150.jpg

2400 l/mm:

flat_2400.jpg

La parte bianca visibile in basso e' lo spettro saturato proveniente dalla fenditura larga (l'esposizione e' corretta per il segmento di fenditura stretto, io uso la slit fotometrica). Non ci sono righe scure orizzontali e macchie perche' ho pulito la fenditura e il sensore della camera CCD con una piccola spazzola elettrostatica (tipo lens-pen).

Chi segue anche altri forum ha sicuramente letto della discussione intorno al consiglio di C. Buil di continuare ad usare una sorgente davanti al tubo. Questo sia per la diversa modalita' con cui la luce viene diffusa nello spettroscopio, sia per una certa quantita' di riflessi interni che si verificano con la piccola lampada al tungsteno (ho notato che ci sono ma le diffusioni piu' intense sono circoscritte nella parte piu' esterna del frame, non nella fascia centrale dove cade lo spettro di una stella - dipende comunque dalla regione spettrale). Comunque un flat di questo tipo resta molto utile per capire se ci sono "ombre" di una certa rilevanza dovute alla polvere sul sensore e per gestire il "ripple" (come quello che si vede nel flat con il reticolo da 150 l/mm). Per capire quanto impatta il problema occorre fare un raffronto tra flat presi con luce interna (lampada al tungsteno) ed esterna (flatbox, alogena e maglietta o soluzioni similari).

Cambiando argomento... allo scopo di condividere con gli amici spettroscopisti con cui ho contatto nelle varie ML e forum di spettroscopia, ho preparato una paginetta che descrive con maggiore dettaglio la soluzione del controllo dei dispositivi tramite modulo USB. La segnalo anche qui (scusate, e' in inglese, pure bruttino!):

http://quasar.teoth.it/html/USB_relay/USB_relays.htm

La cosa piu' entusiasmante che ho scoperto e' in fondo alla pagina... il modulo rele' USB puo' essere gestito in modo semplicissimo con Astroart 5! Oltre alla possibilita' di controllo remoto, significa poter anche automatizzare la sequenza di riprese (light, lamp, flat), cioe' eseguirla in modo non assistito. Basta solo pianificarla e lanciare lo script, osservate il semplice esempio riportato nell'articoletto. Astroart si rivela ancora una volta un software vincente!

Concludo con la foto dello spettrografo aggiornato, subito prima di essere rimontato sul telescopio. Sono visibili sia il doppio interruttore (calib, flat, dark) che la nuova porta di guida con la Lodestar avvitata tramite passo C.

LhiresIII_compl.jpg


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Messaggioda marcoleo » 26 feb 2015, 23:26

Caspita Paolo complimenti ! Scusa mi ero perso questo tuo post. Ottimi Flats ! Specialmente il 2400 l/mm. Quindi per continuare su Flat meglio dar seguito al topic già aperto da Nico, quello che mi hai indicato nel topic che erroneamente ho aperto io.
Comunque penso che i flats fatti così vanno benissimo per le ragioni che dici, ovvero ti permettono di stare lontano da zone dello slit con polvere ed inoltre sono perfetti dove serve, un pò di diffusioni più intense nella periferia del flat penso proprio non alterino lo spettro, bisognerebbe solo capire quale algoritmo usa ISIS nella gestione del flat, ovvero se utilizza solo la zona che coincide alla zona dove c'è lo spettro della stella oppure se viene applicato su tutto il frame....boh !

Molto bello lo strumento completo ! Occhio solo al nastro adesivo nero, immagino che tu abbia messo sotto quello alluminato, quello nero da solo fa passare gli IR.

Anche io sto sfruttando l'automazione con AA5 utilizzando il comando:

System.execute("C:\Documents and Settings\Marco\Desktop\phidget_controlV5.exe")

che mi fa lanciare l'eseguibile che ho fatto in VB6 che a sua volta legge su un foglio di testo i tempi Neon e Flat e l'angolo di rotazione del braccetto che porta lo specchietto, così posso modificarli se serve. L'unico "problema" di AA5 e che quando parte la sequenza:

for i = 1 to 20
Camera.Start(240)
Camera.Wait
Image.Save("C:\Documents and Settings\Marco\Desktop\Astro Osservazioni\2015\0218\target\target-"+ str$(i)+".fit")
Image.close
Next i

non c'è modo di fermarla (per esempio se si annuvola momentamente) e poi farla ripartire dal punto dove l'hai fermata (per esempio blocchi al frame 15 per poi ripartire dal 16 non appena possibile). Oppure forse c'è un comando ma non ho capito quale. Poi ci vorrebbe un contatore per capire quanti frame mancano senza dovere aprire il folder dove sono salvati. Insomma non sono mai contento !!! :D

Comunque speriamo che il meteo ci dia tregua perchè non se ne può più con queste nuvole che vanno e vengono !
Ciao,
Marco
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Messaggioda Paolo » 2 mar 2015, 0:23

Sempre in ritardo... sorry!

Ok, possiamo proseguire nell'altro topic il discorso FLAT. Ho fatto la prova di cui parlavo per l'utilizzo del flat per la sola rimozione del ripple e appena posso aggiorno con i risultati.

Dalle prove fatte ho visto che ISIS divide per il master flat considerando tutto il frame. Ovviamente il successivo binning prende gli effetti del flat solo nella zona in cui si trova lo spettro. L'unico dubbio riguarda il fondo cielo che pesca il segnale un po' piu' lontano dall'asse della dispersione. Credo che sia bene non avere riflessi anche in quella zona.

Grazie per l'informazione sull'isolamento dalla luce del Lhires III. Ho coperto le due aperture lasciate dalla rimozione delle vecchie parti con nastro isolante nero con sotto la carta stagnola. Per tutti gli spigoli ho usato il nastro nero da solo (era cosi' anche prima dell'upgrade).

Ottimo il lancio del "phidget" da shell di AA! Per il progressivo puoi usare una finestra di input (comando INPUT) anziche' usare i numeri scritti nel codice. Quando lanci lo script ti chiede il frame di start (volendo anche l'ultimo). Lo script e' in grado di scrivere i file di testo (savetext$) quindi e' semplice aggiornarne uno che porta il numero dell'ultimo frame salvato (da riaprire e richiamare al successivo avvio - opentext$). Per fermare lo script c'e' l'apposito pulsante (Stop) e, se e' in corso una integrazione che vogliamo fermare, anche lo stop principale del CCD control.

Comunque l'uso dello script e' nuovo anche per me, se ti va possiamo divertirci a scoprirlo e a condividere quanto imparato (probabilmente puo' darci una mano anche il buon Max che si e' fatto una grande esperienza con la ricerca delle supernovae)

Qui il meteo e' sempre orrendo. Pensa che e' prevista neve per la settimana entrante...

A presto!
Paolo
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