Spettro della cometa Lovejoy Q2 2014
Eccoci nell'ultravioletto. Cianogeno a 3880A:
In realta' questo e' il mio primo spettro della cometa (5 gennaio) che non avevo elaborato per mancanza di tempo...
Rigel nella stessa sessione osservativa.
Lo spettro e' indispensabile, oltre che per la calibrazione, per capire se il setup strumentale e' correttamente impostato, visto che nello spettro della cometa compare solo la doppia banda del CN ed altre righe molto deboli e allargate.
L'elevata luminosita' di questa cometa ha permesso di registrare lo spettro con una buona risoluzione (Lhires III con reticolo da 1200 l/mm, R~3200 nella regione dell'UV vicino). Il profilo mostra le due componenti principali completammente separate e con un profilo non simmetrico. Utilizzando il reticolo da 2400 l/mm avrei probabilmente cominciato a risolvere le singole righe di ognuna delle due bande ma la attuale luminosita' della cometa (o meglio del falso nucleo) non e' sufficiente per la mia strumentazione.
Uno spettro professionale R~15000 della cometa 1P/Halley in cui le due bande del cianogeno R-Branch/P-Branch si osservano composte da numerose righe:
Fonte:
Cometary Spectroscopy
Nicolas Biver
Paolo
In realta' questo e' il mio primo spettro della cometa (5 gennaio) che non avevo elaborato per mancanza di tempo...
Rigel nella stessa sessione osservativa.
Lo spettro e' indispensabile, oltre che per la calibrazione, per capire se il setup strumentale e' correttamente impostato, visto che nello spettro della cometa compare solo la doppia banda del CN ed altre righe molto deboli e allargate.
L'elevata luminosita' di questa cometa ha permesso di registrare lo spettro con una buona risoluzione (Lhires III con reticolo da 1200 l/mm, R~3200 nella regione dell'UV vicino). Il profilo mostra le due componenti principali completammente separate e con un profilo non simmetrico. Utilizzando il reticolo da 2400 l/mm avrei probabilmente cominciato a risolvere le singole righe di ognuna delle due bande ma la attuale luminosita' della cometa (o meglio del falso nucleo) non e' sufficiente per la mia strumentazione.
Uno spettro professionale R~15000 della cometa 1P/Halley in cui le due bande del cianogeno R-Branch/P-Branch si osservano composte da numerose righe:
Fonte:
Cometary Spectroscopy
Nicolas Biver
Paolo
-
Paolo - Quasar Guru
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- Iscritto il: 16 gen 2006, 22:49
- Località: L'Aquila
Salve a tutti, ieri sera approfittando della momentanea clemenza meteo ho osservato la cometa di cui posto il profilo spettrale.Saluti Umberto
- umberto
- Quasar Guru
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Umbe', come hai fatto... hai bucato le nuvole???
Bellissimo spettro, ancora migliore del precedente che ricordo lo hai preso con la cometa bassissima sull'orizzonte (stavolta era allo zenit!). Interessante notare quanto, almeno a questa risoluzione, l'evoluzione spettrale sia minima in cosi' tanti giorni (comunque la cometa non ha variato molto la distanza dal Sole).
Paolo
Bellissimo spettro, ancora migliore del precedente che ricordo lo hai preso con la cometa bassissima sull'orizzonte (stavolta era allo zenit!). Interessante notare quanto, almeno a questa risoluzione, l'evoluzione spettrale sia minima in cosi' tanti giorni (comunque la cometa non ha variato molto la distanza dal Sole).
Paolo
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Paolo - Quasar Guru
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- Località: L'Aquila
La cometa continua a dare spettacolo... Con una luminosita' ancora discreta, e' stato possibile utilizzare di nuovo il reticolo da 2400 l/mm centrando stavolta la banda del carbonio biatomico piu' intensa che inizia sui 5165 A. Visto l'"ingrandimento" la banda, risolta in una fitta serie di righe di emissione, non entra tutta nel campo per cui ho preferito spostarla leggermente a sinistra per includere alcune interessanti righe di emissione (NH2 e altro non identificato) che si trovano dai 5170 A in poi.
Questa e' una delle prime esperienze con il nuovo sistema di guida del Lhires III e sono rimasto davvero sorpreso per come e' stato possibile guidare sul falso nucleo. Avendo guidato sul falso nucleo della cometa nei giorni in cui la sua luminosita' era massima (intorno al 12 gennaio), ora che ha perso quasi due magnitudini mi aspettavo di dover aumentare parecchio il tempo di esposizione della camera di guida (che avevo impostato a 0.5 sec). Invece la cometa e' apparsa, a parita' di impostazioni, perfino un po' piu' luminosa e per questa sessione ho potuto usare nuovamente una esposizione di 1/2 sec.
Il merito e' sia della migliore qualita' ottica del cannocchiale che focalizza il piano della fenditura sul sensore, sia del fattore di ingrandimento 0.8x (la cometa e' un oggetto esteso che aumenta la sua luminosita' superficiale).
Il profilo risultante corredato di spettro 2d:
In basso ho riportato il profilo di Venere, osservato al crepuscolo con lo stesso setup. Essendo in pratica luce solare, e' possibile ritrovare le righe di assorbimento visibili nel continuo dello spettro cometario (stavolta non ho operato divisioni/sottrazioni ma ho riportato semplicemente lo spettro osservato). Sono molto evidenti i tre profondi assorbimenti del tripletto del Magnesio. Lo spettro di Venere e' stato traslato per farlo coincidere con quello della cometa, visibilmente spostato verso il rosso per la velocita' di allontanamento rispetto alla Terra (circa 33 Km/s).
Paolo
Questa e' una delle prime esperienze con il nuovo sistema di guida del Lhires III e sono rimasto davvero sorpreso per come e' stato possibile guidare sul falso nucleo. Avendo guidato sul falso nucleo della cometa nei giorni in cui la sua luminosita' era massima (intorno al 12 gennaio), ora che ha perso quasi due magnitudini mi aspettavo di dover aumentare parecchio il tempo di esposizione della camera di guida (che avevo impostato a 0.5 sec). Invece la cometa e' apparsa, a parita' di impostazioni, perfino un po' piu' luminosa e per questa sessione ho potuto usare nuovamente una esposizione di 1/2 sec.
Il merito e' sia della migliore qualita' ottica del cannocchiale che focalizza il piano della fenditura sul sensore, sia del fattore di ingrandimento 0.8x (la cometa e' un oggetto esteso che aumenta la sua luminosita' superficiale).
Il profilo risultante corredato di spettro 2d:
In basso ho riportato il profilo di Venere, osservato al crepuscolo con lo stesso setup. Essendo in pratica luce solare, e' possibile ritrovare le righe di assorbimento visibili nel continuo dello spettro cometario (stavolta non ho operato divisioni/sottrazioni ma ho riportato semplicemente lo spettro osservato). Sono molto evidenti i tre profondi assorbimenti del tripletto del Magnesio. Lo spettro di Venere e' stato traslato per farlo coincidere con quello della cometa, visibilmente spostato verso il rosso per la velocita' di allontanamento rispetto alla Terra (circa 33 Km/s).
Paolo
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Paolo - Quasar Guru
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- Iscritto il: 16 gen 2006, 22:49
- Località: L'Aquila
Eccellente ripresa, complimenti Paolo. Credevo che la cometa ci avesse lasciato, ma vedo con meraviglia che è ancora oggetto di studio.Umberto
- umberto
- Quasar Guru
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Ciao a tutti, segnalo che nell'ultimo bollettino ARAS, alle pagine da 44 a 55, c'e' un breve articolo sulla spettroscopia della cometa C/2014 Q2 Lovejoy che ho preparato con il supporto degli spettri presi dagli osservatori ARAS:
http://www.astrosurf.com/aras/novae/Inf ... 015-03.pdf
Volevo ringraziare Umberto, Nico e Massimiliano per avermi inviato le loro ottime osservazioni. Un ringraziamento anche a Giuseppe che ha permesso di prendere la foto della cometa da Rocca di Cambio che fa bella mostra di se' all'inizio dell'articolo (la compressione jpeg nella stesura del PDF ha purtroppo deteriorato un po' la sua qualita').
Paolo
http://www.astrosurf.com/aras/novae/Inf ... 015-03.pdf
Volevo ringraziare Umberto, Nico e Massimiliano per avermi inviato le loro ottime osservazioni. Un ringraziamento anche a Giuseppe che ha permesso di prendere la foto della cometa da Rocca di Cambio che fa bella mostra di se' all'inizio dell'articolo (la compressione jpeg nella stesura del PDF ha purtroppo deteriorato un po' la sua qualita').
Paolo
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Paolo - Quasar Guru
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- Iscritto il: 16 gen 2006, 22:49
- Località: L'Aquila
Paolo,
ho finito adesso di leggerlo ! Complimenti davvero ! L'esperimento sui fornelli di casa per ottenere lo spettro versione lab è semplicemente fantastico nonchè geniale !
Ciao,
Marco
ho finito adesso di leggerlo ! Complimenti davvero ! L'esperimento sui fornelli di casa per ottenere lo spettro versione lab è semplicemente fantastico nonchè geniale !
Ciao,
Marco
- marcoleo
- Utente Attivo
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- Iscritto il: 16 apr 2011, 23:07
Grazie mille a te Paolo per aver trovato utile e degno di pubblicazione anche il nostro spettro della cometa.
A presto
Nico
A presto
Nico
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nico - Quasar Dipendente
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- Iscritto il: 17 giu 2013, 19:20
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