Monitoraggio di alcune stelle simbiotiche-
Salve a tutti, nell'osservazione sono state prese in considerazione alcune stelle (le più sospette di variazione) riportate nel catalogo "SYMBIOTIC STARS SPECTROSCOPIC SURVEY" e precisamente le seguenti: V 934 Her, ZZ Cmi, T CrB; V443 Her.I profili delle stelle zz CMi e T CrB rivelano una evidenziata diminuzione del picco dell'Halfa; nessuna vaiazione riscontrata nelle altre due stelle. Saluti Umberto
- umberto
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Ottimo lavoro, complimenti Umberto!
I confronti per verificare l'evoluzione del profilo si possono fare con altri spettri nei vari database ARAS oppure questi stessi possono fungere da riferimento per nuove osservazioni.
Ricordo, per completezza, le magnitudini dei soggetti da te ripresi:
V443 Her: mag V 11.5
T Crb: mag V 10.3
ZZ Cmi: mag V 10.2
V934 Her: mag V 7.6
Davvero niente male per il gioiellino che hai assemblato!
Ciao ciao
Paolo
I confronti per verificare l'evoluzione del profilo si possono fare con altri spettri nei vari database ARAS oppure questi stessi possono fungere da riferimento per nuove osservazioni.
Ricordo, per completezza, le magnitudini dei soggetti da te ripresi:
V443 Her: mag V 11.5
T Crb: mag V 10.3
ZZ Cmi: mag V 10.2
V934 Her: mag V 7.6
Davvero niente male per il gioiellino che hai assemblato!
Ciao ciao
Paolo
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Paolo - Quasar Guru
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Salve a tutti, riprendendo, dal rientro delle ferie, l'osservazione di alcune stelle simbiotiche, vi propongo il profilo spettrale della particolare stella "PU VUL".Saluti Umberto
- umberto
- Quasar Dipendente
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Complimenti Umberto, un gran risultato considerando la debole luminosita' (circa V 12.5) del soggetto!
Anche questo spettro somiglia molto a quello delle nebulose planetarie. Il sistema appartiene alla classe delle novae simbiotiche, variabili cataclismiche che presentano outburst come quelli delle novae ma con una evoluzione molto lenta (decenni). La curva di luce dal 2003 ad oggi:
Nel tuo spettro si apprezza sia il contributo della gigante rossa (il debole continuo che sale progressivamente verso il rosso) sia le forti righe nebulari del gas che avvolge il sistema, eccitato dalla radiazione ad alta energia proveniente dalla nana bianca.
Le righe di emissione sono cosi' numerose da comparire anche nel piccolo intervallo compreso da uno spettro a risoluzione medio-alta (R~6000). La regione e' centrata sulla riga dell'idrogeno alfa. Ho utilizzato il Lhires III con il reticolo da 1200 l/mm.
Pu Vul - 16/08/2014
L'intensita' della riga di emissione dell'h-alfa e' davvero spropositata! Il picco raggiunge quasi 500 (con il continuo pari a 1). Credo sia la riga piu' intensa che io abbia mai osservato.
Anche se le variazioni dovrebbero avere luogo a lungo termine e' bene tenerla d'occhio periodicamente.
Paolo
Anche questo spettro somiglia molto a quello delle nebulose planetarie. Il sistema appartiene alla classe delle novae simbiotiche, variabili cataclismiche che presentano outburst come quelli delle novae ma con una evoluzione molto lenta (decenni). La curva di luce dal 2003 ad oggi:
Nel tuo spettro si apprezza sia il contributo della gigante rossa (il debole continuo che sale progressivamente verso il rosso) sia le forti righe nebulari del gas che avvolge il sistema, eccitato dalla radiazione ad alta energia proveniente dalla nana bianca.
Le righe di emissione sono cosi' numerose da comparire anche nel piccolo intervallo compreso da uno spettro a risoluzione medio-alta (R~6000). La regione e' centrata sulla riga dell'idrogeno alfa. Ho utilizzato il Lhires III con il reticolo da 1200 l/mm.
Pu Vul - 16/08/2014
L'intensita' della riga di emissione dell'h-alfa e' davvero spropositata! Il picco raggiunge quasi 500 (con il continuo pari a 1). Credo sia la riga piu' intensa che io abbia mai osservato.
Anche se le variazioni dovrebbero avere luogo a lungo termine e' bene tenerla d'occhio periodicamente.
Paolo
-
Paolo - Quasar Guru
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- Iscritto il: 16 gen 2006, 22:49
- Località: L'Aquila
Salve a tutti,
anche se non in perfetto tempismo, propongo uno spettro di T CrB ripreso il 15 aprile. Di tanto in tanto mi ritorna il problema del continuo che per motivi a me non comprensibili sale nel blu. Quello che mi scoccia è che sono riuscito a portare a termine questo set di acquisizioni con un ottimo inseguimento e messa a fuoco, ottenendo quindi una dispersione molto localizzata.
La stella di riferimento usata è HD143894
anche se non in perfetto tempismo, propongo uno spettro di T CrB ripreso il 15 aprile. Di tanto in tanto mi ritorna il problema del continuo che per motivi a me non comprensibili sale nel blu. Quello che mi scoccia è che sono riuscito a portare a termine questo set di acquisizioni con un ottimo inseguimento e messa a fuoco, ottenendo quindi una dispersione molto localizzata.
La stella di riferimento usata è HD143894
- miror
- Utente Junior
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- Iscritto il: 12 apr 2015, 21:22
Paolo, potresti postare anche un crop.fit dello spettro 2d ed una descrizione del setup di ripresa?Io ho posizionato la fenditura quasi verticale, se tu l'hai orizzontale potrebbe essere questa la causa che fa salire il continuo nel blu.
Posto il profilo della stessa stella osservata il 19-04-2016.Grazie Umberto
Posto il profilo della stessa stella osservata il 19-04-2016.Grazie Umberto
- umberto
- Quasar Dipendente
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- Iscritto il: 11 gen 2011, 23:07
Ciao Umberto,
per crop intendi un taglio dello spettro fatto da un certo lambda ad un altro? per quanto riguarda l'orientazione della fenditura, per "verticale" intendi perpendicolare rispetto all'orizzonte?
L'orientazione della mia fenditura è posta in modo tale che muovendo un asse (credo il dec) la stella si muova parallelamente ad essa; non saprei dirti però se è orientata parallela o perpendicolare rispetto all'orizzonte
Paolo
per crop intendi un taglio dello spettro fatto da un certo lambda ad un altro? per quanto riguarda l'orientazione della fenditura, per "verticale" intendi perpendicolare rispetto all'orizzonte?
L'orientazione della mia fenditura è posta in modo tale che muovendo un asse (credo il dec) la stella si muova parallelamente ad essa; non saprei dirti però se è orientata parallela o perpendicolare rispetto all'orizzonte
Paolo
- miror
- Utente Junior
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- Iscritto il: 12 apr 2015, 21:22
Ciao Paolo,per crop intendo tutto lo spettro ritagliato altrimenti il forum non permette di postarlo tutto perchè troppo grande.Quando la fenditura è posta perpendicolarmente all'orizzonte puntando il telescopio a Sud, muovendo la dec. la stella si muove esattamente come tu dici parallelamente ad essa. Verifica che nella tua condizione sia così.Di dico questo perchè io avevo la fenditura parallela al movimento dell'AR e ho avuto grosso modo i tuoi inconvenienti.Questo credo sia dovuto al fatto che quando la stella esce dalla fenditura il cip non legge più sul rosso, ma vede ancora il blu alterando di conseguenza il continuo.Questo errore si accentua quando la stella si trova a pochi gradi dall'orizzonte.Se la fenditura è posta perpendicolarmente all'orizzonte questo non accade. A che altezza era la T Crb quando l'hai osservata?
Par fare una cosa esatta bisognerebbe sempre mettere la fenditura perpendicolare all'orizzonte in tutte le riprese,ma io l'ho fissata così puntando il telescopio a sud al meridiano.Per cercare di individuare meglio l'inconveniente bisognerebbe avere tutto il pacchetto e riprocessare tutto.
Questa symbiotica ha avuto di recente una importante trasformazione.Se si confronta il mio profilo postato all'inizio del Topic con quello tuo si può notare l'evoluzione subita. Il Prof Munari a tal proposito ha emesso questo Paper: http://arxiv.org/pdf/1602.07470v1.pdf
Saluti Umberto
Par fare una cosa esatta bisognerebbe sempre mettere la fenditura perpendicolare all'orizzonte in tutte le riprese,ma io l'ho fissata così puntando il telescopio a sud al meridiano.Per cercare di individuare meglio l'inconveniente bisognerebbe avere tutto il pacchetto e riprocessare tutto.
Questa symbiotica ha avuto di recente una importante trasformazione.Se si confronta il mio profilo postato all'inizio del Topic con quello tuo si può notare l'evoluzione subita. Il Prof Munari a tal proposito ha emesso questo Paper: http://arxiv.org/pdf/1602.07470v1.pdf
Saluti Umberto
- umberto
- Quasar Dipendente
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- Iscritto il: 11 gen 2011, 23:07
Complimenti per le vostre osservazioni! Il cambiamento nello spettro di questa interessante nova ricorrente e' enorme. Umberto, puoi postare un raffronto (gnuplot) dei due spettri del 6 maggio 2014 e del 19 aprile 2016?
Dal 2015 la stella e' entrata in una fase definita "superattiva", associata ad uno stravolgimento dello spettro che non si vedeva dall'outburst del 1946. Dai profili si vede come siano comparse moltissime righe di emissione la cui grande intensita' ha "schiacciato" nel grafico il continuo della stella rossa. Dalle lunghezze d'onda piu' corte fino alla regione del verde, lo spettro a bande di assorbimento della stella fredda e' sovrastato dalla nuova radiazione (che comprende anche un continuo nebulare caldo).
Il fenomeno osservato e' dovuto ad un aumento della radiazione emessa dalla nana bianca che provoca una estensione della regione ionizzata (gas emesso dalla gigante rossa sotto forma di vento stellare). Come dire che la radiazione aggiunta che osserviamo proviene da una nebulosa che e' diventata molto piu' grande.
I dettagli sul documento segnalato da Umberto.
Paolo, non ho capito quale e' il problema del continuo sul tuo spettro. Forse dovresti produrre un grafico meno compresso sulle ordinate (fondo scala 2 o 2.5). Tieni conto che per l'outburst il continuo adesso non scende costantemente come quando la stella e' in quiescenza (quando lo spettro dominante e' quello della gigante di classe M) ma il profilo, andando verso il violetto, tende a diventare orizzontale e poi a salire sotto i 3800A.
In generale, le alterazioni del continuo agli estremi dello spettro possono avere varie cause. Si va dalla scelta non corretta della stella di riferimento ai fenomeni di cui parla Umberto (luce blu o rossa della stella tagliata dalla fenditura). A volte puo' capitare anche che il livello del fondo cielo non sia eliminato in fase di elabrazione o la curva di risposta non sia correttamente approssimata (con lo smoothing). Insomma, sono da fare un certo numero di prove per capire...
Ciao
Paolo
Dal 2015 la stella e' entrata in una fase definita "superattiva", associata ad uno stravolgimento dello spettro che non si vedeva dall'outburst del 1946. Dai profili si vede come siano comparse moltissime righe di emissione la cui grande intensita' ha "schiacciato" nel grafico il continuo della stella rossa. Dalle lunghezze d'onda piu' corte fino alla regione del verde, lo spettro a bande di assorbimento della stella fredda e' sovrastato dalla nuova radiazione (che comprende anche un continuo nebulare caldo).
Il fenomeno osservato e' dovuto ad un aumento della radiazione emessa dalla nana bianca che provoca una estensione della regione ionizzata (gas emesso dalla gigante rossa sotto forma di vento stellare). Come dire che la radiazione aggiunta che osserviamo proviene da una nebulosa che e' diventata molto piu' grande.
I dettagli sul documento segnalato da Umberto.
Paolo, non ho capito quale e' il problema del continuo sul tuo spettro. Forse dovresti produrre un grafico meno compresso sulle ordinate (fondo scala 2 o 2.5). Tieni conto che per l'outburst il continuo adesso non scende costantemente come quando la stella e' in quiescenza (quando lo spettro dominante e' quello della gigante di classe M) ma il profilo, andando verso il violetto, tende a diventare orizzontale e poi a salire sotto i 3800A.
In generale, le alterazioni del continuo agli estremi dello spettro possono avere varie cause. Si va dalla scelta non corretta della stella di riferimento ai fenomeni di cui parla Umberto (luce blu o rossa della stella tagliata dalla fenditura). A volte puo' capitare anche che il livello del fondo cielo non sia eliminato in fase di elabrazione o la curva di risposta non sia correttamente approssimata (con lo smoothing). Insomma, sono da fare un certo numero di prove per capire...
Ciao
Paolo
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Paolo - Quasar Guru
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- Iscritto il: 16 gen 2006, 22:49
- Località: L'Aquila
Grazie Paolo per l'interessante commento.Posto la comparazione dell'oservazione del 19-04-2016 e quella del 09-05-2014. Umberto
- umberto
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- Iscritto il: 11 gen 2011, 23:07
Ciao a tutti,
ecco lo spettro della variabile simbiotica TXCVn acquisito la sera del primo maggio.
In tutto sono 5 pose da 600 secondi. L'osservazione è stata un pò disturbata da qualche nuvola vagante e mi sono accorto che avrei dovuto fare delle pose più lunghe per ottenere più segnale.
Ho usato la stella di riferimento HD112413 del catalogo Miles.
Saluti
Lorenzo Franco
ecco lo spettro della variabile simbiotica TXCVn acquisito la sera del primo maggio.
In tutto sono 5 pose da 600 secondi. L'osservazione è stata un pò disturbata da qualche nuvola vagante e mi sono accorto che avrei dovuto fare delle pose più lunghe per ottenere più segnale.
Ho usato la stella di riferimento HD112413 del catalogo Miles.
Saluti
Lorenzo Franco
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LFranco - Quasar Dipendente
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- Iscritto il: 8 ago 2015, 0:51
- Località: Roma
Un gran bel risultato, nonostante i problemi meteo e la bassa luminosita' del soggetto (correntemente e' su mag V 10 circa). Mettiamoci pure il forte inquinamento luminoso del tuo sito osservativo...
Questo deve essere un momento di "calma", si nota sia dalla riga di emissione H-alfa poco intensa, sia dalla magnitudine della stella. Sul database ARAS (al quale ti consiglio di contribuire con questo spettro) ci sono parecchie osservazioni che evidenziano una grande variabilita' del continuo nel tempo, specie nella parte blu/UV.
Anche io ho osservato questa stella parecchio tempo fa, prendendo uno spettro a media risoluzione nella regione dell'idrogeno alfa:
viewtopic.php?f=22&t=3172
Paolo
Questo deve essere un momento di "calma", si nota sia dalla riga di emissione H-alfa poco intensa, sia dalla magnitudine della stella. Sul database ARAS (al quale ti consiglio di contribuire con questo spettro) ci sono parecchie osservazioni che evidenziano una grande variabilita' del continuo nel tempo, specie nella parte blu/UV.
Anche io ho osservato questa stella parecchio tempo fa, prendendo uno spettro a media risoluzione nella regione dell'idrogeno alfa:
viewtopic.php?f=22&t=3172
Paolo
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Paolo - Quasar Guru
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