La nova del secolo... mag 6.3!
Ottimo Paolo, grazie!
Riferisco agli amici di Napoli, speriamo nel meteo
Ciao
Dario
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Dario
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Darko - Utente Junior
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- Località: San Giorgio del Sannio (BN)
Qui ancora copertura residua, stasera non e' possibile lavorare... Dario, se potete, utilizzate anche il Dados. Ho visto ottimi spettri con risoluzione R=600 nel database ARAS ottenuti con questo strumento dall'olandese Paul Gerlach.
Nuovo ATEL per il gruppo ARAS in cui sono riportati alcuni aspetti della attuale fase evolutiva della nova:
http://www.astronomerstelegram.org/?read=5546
Ciao
Paolo
Nuovo ATEL per il gruppo ARAS in cui sono riportati alcuni aspetti della attuale fase evolutiva della nova:
http://www.astronomerstelegram.org/?read=5546
Ciao
Paolo
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Paolo - Quasar Guru
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- Iscritto il: 16 gen 2006, 22:49
- Località: L'Aquila
Accettato l'invito di Paolo per un incontro scopo una nuova elaborazione con il programma ISIS del raffronto dei profili precedentemente postati, propongo la nuova elaborazione.
Saluti Umberto
Saluti Umberto
- umberto
- Quasar Guru
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- Iscritto il: 11 gen 2011, 23:07
Per gli appassionati di spettroscopia ancora un profilo realizzato il 08.11.2013 ore 20,17. Un saluto a tutti Umberto.
- umberto
- Quasar Guru
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- Iscritto il: 11 gen 2011, 23:07
Bravissimo Umberto! Passare al C8 ti fa perdere un po' di risoluzione rispetto al rifrattore ma hai un maggiore SNR. Anche se potrebbe non essere questo il momento per cambiare strumento (e' ancora luminosa), tra non molto diventera' una esigenza.
Complimenti anche per la veste grafica. Gnuplot, comandato da ISIS, e' davvero eccellente e come hai visto anche di facile utilizzo.
L'ultimo spettro con il Lhires III e reticolo da 600 l/mm e' del 6 novembre:
Alcune righe sono rimaste identiche allo spettro del 29 ottobre mentre sono visibilmente incrementate le righe dell'ossigeno [O III] 4959 e 5007 e soprattutto l'emissione dell'azoto ionizzato N II 5755.
Ho elaborato alcuni vecchi dati presi con la stessa strumentazione per mostrare l'evoluzione (animazione gif) di alcune righe importanti.
La prima comparsa dell'elio ionizzato He II 4686 nello spettro della nova (interpolazione di 11 spettri dall'1 al 26 ottobre):
(Click sull'immagine per vedere l'animazione)
Le intensita' di questo grafico sono funzione della velocita' radiale, non della lunghezza d'onda come nei normali profili. La riga e' enormemente allargata e si deforma per effetto Doppler a causa della velocita' di espansione e delle variazioni di trasparenza degli ejecta (circa -700 Km/s e +600 Km/s).
Le emissioni del ferro ionizzato del multipletto 42 (Fe II 4924 e 5018) svaniscono lasciando posto alle righe nebulari dell'ossigeno [O III] 4959 and 5007 (interpolazione di 14 spettri dal 6 settembre al 28 ottobre):
(Click sull'immagine per vedere l'animazione)
Anche le due righe dell'ossigeno sono allargate come quella dell'elio (la forma del profilo e' molto simile e tutte riflettono quella della emissione H-beta)
Entrambi i profili nelle animazioni sono stati corretti per il moto di rivoluzione della Terra (correzione eliocentrica).
Ciao
Paolo
Complimenti anche per la veste grafica. Gnuplot, comandato da ISIS, e' davvero eccellente e come hai visto anche di facile utilizzo.
L'ultimo spettro con il Lhires III e reticolo da 600 l/mm e' del 6 novembre:
Alcune righe sono rimaste identiche allo spettro del 29 ottobre mentre sono visibilmente incrementate le righe dell'ossigeno [O III] 4959 e 5007 e soprattutto l'emissione dell'azoto ionizzato N II 5755.
Ho elaborato alcuni vecchi dati presi con la stessa strumentazione per mostrare l'evoluzione (animazione gif) di alcune righe importanti.
La prima comparsa dell'elio ionizzato He II 4686 nello spettro della nova (interpolazione di 11 spettri dall'1 al 26 ottobre):
(Click sull'immagine per vedere l'animazione)
Le intensita' di questo grafico sono funzione della velocita' radiale, non della lunghezza d'onda come nei normali profili. La riga e' enormemente allargata e si deforma per effetto Doppler a causa della velocita' di espansione e delle variazioni di trasparenza degli ejecta (circa -700 Km/s e +600 Km/s).
Le emissioni del ferro ionizzato del multipletto 42 (Fe II 4924 e 5018) svaniscono lasciando posto alle righe nebulari dell'ossigeno [O III] 4959 and 5007 (interpolazione di 14 spettri dal 6 settembre al 28 ottobre):
(Click sull'immagine per vedere l'animazione)
Anche le due righe dell'ossigeno sono allargate come quella dell'elio (la forma del profilo e' molto simile e tutte riflettono quella della emissione H-beta)
Entrambi i profili nelle animazioni sono stati corretti per il moto di rivoluzione della Terra (correzione eliocentrica).
Ciao
Paolo
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Paolo - Quasar Guru
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- Iscritto il: 16 gen 2006, 22:49
- Località: L'Aquila
Incredibile buco fra le nubi (non si accettano battutacce! )... Appena terminata una leggera pioggerella attorno alle 20, le nubi basse sono andate via e il cielo si e' aperto in direzione nella nova mentre altrove e' rimasta una fitta copertura di cirrocumuli.
Delle tre regioni spettrali che sto osservando in questo periodo dovevo forzatamente sceglierne sono una visto il poco tempo a disposizione. Ho optato per l'intervallo da 6000 a 7000 A che contiene la riga h-alfa ma soprattutto volevo verificare lo sviluppo di nuove righe di emissione dovute a specie fortemente ionizzate come [Fe VII] 6086 e [Fe X] 6378, come consigliato per la campagna osservativa dal prof. Shore.
Profilo del 14/11:
Rilevare la riga [Fe X] 6378 e' complicato per la vicinanza alla notevole emissione dell'ossigeno [O I] 6364 mentre nel profilo potrebbe esserci un accenno del [Fe VII] 6086:
Il picco principale dell'emissione presunta sarebbe quello che si osserva sui -700 Km/s circa (si trova fuori centro perche' la riga e' allargata per la velocita' radiale). Comunque c'e' troppo rumore nel profilo, per essere certi della sua presenza occorre uno spettro con maggiore SNR. Speriamo nel meteo per avere la possibilita' di integrare maggiormente.
La riga h-alfa ha adesso un profilo molto variegato con due picchi spostati verso il rosso ed uno, piu' intenso, verso il blu. La particolare forma riflette l'idrogeno nelle parti degli ejecta con diversa velocita' radiale, osservabili grazie alla trasparenza ottica sopraggiunta con la fase nebulare.
Qualche giorno fa c'e' stato un importante incontro di spettroscopia in Francia (Lione) in occasione del WETAL 2013, un convegno annuale dedicato alla spettroscopia, la fotometria e l'imaging planetario. Come era prevedibile, e' stato dedicato ampio spazio alla Nova Del 2013. Tra i partecipanti anche il prof. Steve Shore dell'Universita' di Pisa che sta coordinando la campagna osservativa ARAS dedicata. François Teyssier ha tenuto una presentazione sugli attuali risultati della campagna osservativa, scaricabile dal seguente link:
http://www.astronomie-amateur.fr/Docume ... 202013.ppt
Ciao
Paolo
Delle tre regioni spettrali che sto osservando in questo periodo dovevo forzatamente sceglierne sono una visto il poco tempo a disposizione. Ho optato per l'intervallo da 6000 a 7000 A che contiene la riga h-alfa ma soprattutto volevo verificare lo sviluppo di nuove righe di emissione dovute a specie fortemente ionizzate come [Fe VII] 6086 e [Fe X] 6378, come consigliato per la campagna osservativa dal prof. Shore.
Profilo del 14/11:
Rilevare la riga [Fe X] 6378 e' complicato per la vicinanza alla notevole emissione dell'ossigeno [O I] 6364 mentre nel profilo potrebbe esserci un accenno del [Fe VII] 6086:
Il picco principale dell'emissione presunta sarebbe quello che si osserva sui -700 Km/s circa (si trova fuori centro perche' la riga e' allargata per la velocita' radiale). Comunque c'e' troppo rumore nel profilo, per essere certi della sua presenza occorre uno spettro con maggiore SNR. Speriamo nel meteo per avere la possibilita' di integrare maggiormente.
La riga h-alfa ha adesso un profilo molto variegato con due picchi spostati verso il rosso ed uno, piu' intenso, verso il blu. La particolare forma riflette l'idrogeno nelle parti degli ejecta con diversa velocita' radiale, osservabili grazie alla trasparenza ottica sopraggiunta con la fase nebulare.
Qualche giorno fa c'e' stato un importante incontro di spettroscopia in Francia (Lione) in occasione del WETAL 2013, un convegno annuale dedicato alla spettroscopia, la fotometria e l'imaging planetario. Come era prevedibile, e' stato dedicato ampio spazio alla Nova Del 2013. Tra i partecipanti anche il prof. Steve Shore dell'Universita' di Pisa che sta coordinando la campagna osservativa ARAS dedicata. François Teyssier ha tenuto una presentazione sugli attuali risultati della campagna osservativa, scaricabile dal seguente link:
http://www.astronomie-amateur.fr/Docume ... 202013.ppt
Ciao
Paolo
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Paolo - Quasar Guru
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- Iscritto il: 16 gen 2006, 22:49
- Località: L'Aquila
Non faccio battutacce, Paolo anzi, ammiro la tua perseveranza unita a una buone dose di ottimismo... così si fa!
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Marco Di Lorenzo - Quasar Guru
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- Iscritto il: 25 gen 2007, 0:07
Complimenti Paolo, la spettroscopia l'hai proprio nel cuore, se peggio di un cacciatore, come le stelle fanno capolino dalle nuvole tu gli tiri un colpo con il tuo cannone, questa tua perseveranza prima o poi ti renderà merito di una medaglia a valor militare.Ieri sera anchio ho sparato un colpo, ma non ho fatto centro. Umberto
- umberto
- Quasar Guru
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- Iscritto il: 11 gen 2011, 23:07
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