Oggi è 27 apr 2024, 13:11
   
Text Size
Login

Calibrazione degli spettri

Le nuove tecniche per studiare e comprendere la natura di tanti fenomeni celesti.

Messaggioda marcoleo » 13 ott 2012, 7:07

Paolo,
avevi ragione. C'è un evidente shift del neon tra inizio delle riprese e fine delle riprese. Si manifesta il fenomeno dello sdoppiamento delle linee che accennavi nell'eseguire la media dei due frames in ISIS:

neondouble.jpg



Per essere più preciso: il neon a inizio è stato integrato prima di spostare il telescopio sul target Vega, mentre il neon a fine è stato integrato con telescopio ancora puntato sul target e con lampada neon abbassata.

Qui di seguito le calibrazioni dello spettro di Vega in ISIS. La prima eseguita utilizzando il frame neon integrato all'inizio e dove si nota l'errore su H alpha:

alpha lyr N1.jpg


questa invece è la calibrazione dello stesso spettro ma utilizzando il frame neon preso alla fine delle riprese spettrali:

alpha lyr N2.jpg


quindi deduco che nello spostare il telescopio sul target si verifica un evidente shift meccanico che provoca quindi il problema.

Correggimi se sbaglio ma deduco che è meglio integrare i due neon (prima e dopo) con il telescopio già puntato sul target, in questo caso non dovrebbero presentarsi shift meccanici ma, eventualmente, solo termici.

Ora approfitto di aver fatto Vega per elaborare un nuovo "response.fit"

Grazie e Ciao,
Marco
marcoleo
Utente Attivo
 
Messaggi: 298
Iscritto il: 16 apr 2011, 23:07

Messaggioda Paolo » 13 ott 2012, 11:01

il comune di Gorgonzola (dove vivo) ha iniziato la costruzione del nuovo cimitero proprio nel campo difronte al mio terrazzo......niente male per un appassionato di spettri

:D :-s :D

Bene bene... aver trovato la causa e' risolutivo! Dunque e' la seconda ipotesi fatta. Per curiosita', il picco della riga atmosferica O2 lo trovi adesso a 6869A?

Correggimi se sbaglio ma deduco che è meglio integrare i due neon (prima e dopo) con il telescopio già puntato sul target, in questo caso non dovrebbero presentarsi shift meccanici ma, eventualmente, solo termici.

Si Marco, il neon va preso rigorosamente subito prima di avviare la prima esposizione e subito dopo l'ultima, con il telescopio che punta gia' il target. Con integrazioni totali corte (diciamo meno di mezz'ora) non dovresti avere shift per flessioni meccaniche (assumo che il tuo Spectra L-200 sia simile al Lhires) ma se totalizzi invece esposizioni come quella che ho usato per AZ Cas (3.7 ore) non ti salvi... In un intervallo cosi' lungo il telescopio cambia notevolmente posizione (di conseguenza i pesi). Il problema in questo caso non e' solo quello della calibrazione ma anche del "mosso spettrale" a valle dello stacking. Grazie ad ISIS non ci sono pero' problemi anche in questa condizione. Basta usare il neon iniziale e spuntare la funzione "wavelength registration" nella general tab. Se i singoli spettri hanno un rapporto s/r tale da mostrare qualche caratteristica spettrale, i frame successivi vengono riallineati al primo utilizzando un algoritmo di correlazione. Ragazzi, Christian e' un genio!

Ciao ciao
Paolo
Avatar utente
Paolo
Quasar Guru
 
Messaggi: 7747
Iscritto il: 16 gen 2006, 22:49
Località: L'Aquila

Messaggioda marcoleo » 13 ott 2012, 13:56

Paolo ha scritto:Per curiosita', il picco della riga atmosferica O2 lo trovi adesso a 6869A?


Si Paolo ! Vedi questa immagine:

Telluric.jpg


Effettivamente Mr. Buil è un geniaccio...ma anche tu non scherzi !

Ciao,
Marco
marcoleo
Utente Attivo
 
Messaggi: 298
Iscritto il: 16 apr 2011, 23:07

Precedente

Torna a Spettroscopia, Radioastronomia

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 55 ospiti

cron

Chi c’è in linea

In totale ci sono 55 utenti connessi :: 0 iscritti, 0 nascosti e 55 ospiti (basato sugli utenti attivi negli ultimi 5 minuti)
Record di utenti connessi: 595 registrato il 22 dic 2022, 1:59

Visitano il forum: Nessuno e 55 ospiti

Login Form