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Be Star - BeSS database

Le nuove tecniche per studiare e comprendere la natura di tanti fenomeni celesti.

Messaggioda Paolo » 26 set 2012, 15:27

Ottimo lavoro Marco! Lo spectra L-200 risolve perfettamente anche la riga di emissione dell'elio a 6678A. Anche io manifesto lo stesso tuo stupore per questi cambiamenti a brevissimo termine. Prima di addentrarmi in questo settore pensavo che gli spettri fossero molto piu' stazionari. Poche sere fa ho ripreso RR Lyrae, un target veramente al limite in quanto a rapidita' di evoluzione (apro un topic dedicato).

Grazie per le belle parole Max! Hai centrato il problema che impedisce di dedicarci alla nostra amata attivita' come vorremmo. Il tempo libero vale piu' degli strumenti... Non ci sono neanche postazioni fisse, ancora meglio se a controllo remoto, che possano garantire produttivita' senza un minimo di tempo a disposizione. Soprattutto oggi che ne occorre piu' per la riduzione dei dati che per la fase di ripresa. Un peccato perche' come hobby dovrebbe essere solamente rilassante ed appagante...

A presto
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Messaggioda Paolo » 11 mar 2013, 0:20

Le osservazioni di questi affascinanti soggetti proseguono, per cosi' dire, in background. Quando riesco, tra un target e l'altro di una specifica campagna osservativa e soprattutto quando il meteo me lo consente, dedico del tempo a varie stelle di tipo Be elencate nel sito ArasBeAM. Tra l'altro, per questa specifica attivita' e' molto piu' attivo di me il nostro Marco Leonardi che, anche se non ce ne accorgiamo, collabora sempre fattivamente alla survey delle Be.

Io volevo invece mostrare uno spettro il cui profilo e' abbastanza diverso da quelli illustrati nello schema che si trova nel topic di apertura (stella con disco equatoriale vista da diverse angolazioni). In realta' la casistica e' assai piu' varia, sia perche' esistono dischi irregolari per uniformita', densita' e morfologia, sia per la presenza di sistemi binari o multipli (vedi beta Lyr segnalata da Marco - ). Esistono ad esempio profili h-alfa con tre picchi in emissione o in assorbimento. Alcuni di questi sono assai difficili da interpretare , ad esempio si sa solo che il triplo picco in emissione si forma in un dato momento del ciclo V/R, dove V e R sono le intensita' dei due picchi, a sinistra (verso il violetto) e a destra (verso il rosso), rispettivamente.

Immagine
(schema di esempio dal sito Shelyak.com)

Il rapporto V/R e' molto importante per caratterizzare il profilo spettrale delle stelle di tipo Be. Il triplo picco (e' piuttosto raro) mostrato per un breve momento da alcune stelle, sembra sia sempre sincronizzato ad una specifica fase del ciclo del parametro V/R.

La stella 5 Cnc (di sesta magnitudine) che ho osservato qualche sera fa mostra uno spettro sempre peculiare, dall'apparenza con tre picchi, ma al di sotto del livello del continuo.

Mappa:
5_cnc_map.jpg

Spettro della regione h-alfa:
5_Cnc_20130303.jpg

Potrebbe in realta' essere un caso piu' semplice, riconducibile ad un sistema singolo in cui le componenti spettrali sono un ampio assorbimento dovuto all'atmosfera stellare (allargato per la veloce rotazione) al quale si sovrappone un doppio picco in emissione formato dal disco orbitante attorno alla stella secondo il principio base:

Be_04_figures2[1].png

con la differenza che nella 5 Cnc il contributo in emissione ha una minore intensita' (per differente densita' o morfologia del disco).

Il campo e' comunque abbastanza complesso. Sul forum ARAS, in cui ho aperto un topic sull'argomento, mi hanno consigliato la lettura di alcuni testi professionali che ho trovato davvero interessanti ma, ovviamente, anche ostici. Resta sempre affascinante comprendere, anche un piccolo gradino alla volta, i principi che spiegano cio' che riusciamo ad osservare.

Ciao
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Messaggioda marvin577 » 23 mar 2013, 20:31

Paolo, ho visitato il sito ArasBeAM e devo dire che sono rimasto sorpreso nel vedere quante stelle Be siano visibili dalla mia postazione osservativa cittadina (riesco ad osservare soltanto la fascia compresa tra la declinazione +20 e -20).
Osservando l'elenco degli oggetti mi è sorto però un dubbio.
Perchè quello che viene definito "expected observation period", tranne alcune eccezioni, vale per tutti gli oggetti 365 giorni?
Ha senso effettuare osservazioni dello stesso oggetto con frequenza maggiore di quella indicata? E se si, quale potrebbe essere una cadenza ragionevole?
E più in generale, al di là del semplice monitoraggio degli oggetti proposti, è pensabile di poter ottenere qualche risultato a livello amatoriale attraverso lo studio della riga H-Alfa (per esempio rivelando qualche eventuale periodicità del sistema esaminato)?
Spero che le mie domande non ti sembrino banali, ma queste stelle mi hanno incuriosito molto.

Ciao

Marco
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Messaggioda Paolo » 25 mar 2013, 0:37

Ciao Marco, nessuna domanda banale in un campo in cui anche gli astronomi faticano a comprendere i meccanismi che regolano quanto osservato.

La grande luminosita' delle Be e' uno dei fattori che ha fatto sviluppare una cosi' imponente attivita' di ricerca e raccolta dati.

Stelle Be di cui si osservano (o si sono osservati) cambiamenti nello spettro con una frequenza ad esempio mensile, portano un "Expected observation period" di tale ampiezza. Se determinate stelle non mostrano variazioni per un periodo superiore all'anno viene stabilito di osservarle almeno una volta l'anno. Puoi fare come credi se intendi infittire le osservazioni, queste sono comunque gradite e verranno registrare nel database, tuttavia credo si potrebbe impegnare meglio il tempo dedicandosi ad altri oggetti. Lo scopo dell'interfaccia ArasBeAM e' proprio quello di ottimizzare la ricerca, segnalando quali sono gli oggetti che necessitano in un dato momento di essere osservati.

http://arasbeam.free.fr/?lang=en

Una veloce occhiata agli spettri precedenti di una certa Be (se disponibili) permette di osservarne l'evoluzione. Se per diversi anni e' tutto statico viene il desiderio di passare ad un altro target in quanto non si aspettano variazioni. Questo e' pero' molto sensato, infatti e' proprio una ricerca sistematica (in questo caso con cadenza annuale) che permette di scoprire eventuali outburst. Una stella trovata in outburst (o piu' in generale trovata con l'h-alfa non piu' in assorbimento ma in emissione) e' bene sia segnalata in ML o forum (Spectro-l, ARAS, ecc).

E più in generale, al di là del semplice monitoraggio degli oggetti proposti, è pensabile di poter ottenere qualche risultato a livello amatoriale attraverso lo studio della riga H-Alfa (per esempio rivelando qualche eventuale periodicità del sistema esaminato)?

Sicuramente. Questa e' una survey a tempo indeterminato, cioe' una campagna osservativa sistematica e basta. I dati vengono eventualmente utilizzati in qualsiasi momento sia dagli amatori che dagli astronomi. Forse spettri che non variano da anni non sono adatti per lo scopo che dici ma quelli ad esempio di sistemi multipli, molto dinamici nel tempo, si prestano bene ad eventuali studi a breve termine. Non voglio smontarti ma, come ho detto all'inizio, molte stelle di tipo Be sono oggetti "tosti" anche per gli astronomi. Se i meccanismi che fanno evolvere in un certo modo lo spettro fossero ben conosciuti, oggi tali sistemi non sarebbero stati piu' studiati. Invece...

Ma quando arriva il tuo primo spettro stellare? Ho la bottiglia di champagne pronta!

Ciao ciao
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Messaggioda Paolo » 10 lug 2014, 11:07

Con grandissimo piacere segnalo che Nico Montigiani e Massimiliano Mannucci (Associazione Astrofili Fiorentini) sono entrati a far parte della schiera degli osservatori BeSS! :ymapplause:

Il loro primo spettro nel database dell'Observatoire de Paris-Meudon, ad alta risoluzione, e' quello di Omicron Herculis, #4 nella lista sotto:

BESS_AAF.jpg

Congratulazioni vivissime per l'ambito traguardo! Naturalmente e' solo l'inizio. Vi tornera' molto utile l'interfaccia ARASBeAM da cui potete estrarre una lista di target che soddisfano i vostri requisiti osservativi. Questa campagna pro-am ha il grande vantaggio di poter operare a discrezione, senza particolari vincoli temporali. La copertura temporale e' comunque garantita dall'elevato numero di osservatori.

A presto!
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Messaggioda Paolo Maria Ruscitti » 10 lug 2014, 15:38

Mi unisco al plauso :ymapplause: :ymapplause:
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Messaggioda nico » 10 lug 2014, 18:17

Ciao a tutti.
Vi ringrazio moltissimo per i complimenti.
In particolar modo dobbiamo ringraziare Paolo Berardi per il suo supporto e per i suoi insostituibili ed utilissimi consigli che ci ha dato sia qui sul forum che via mail.
Senza di lui probabilmente non saremmo riusciti a produrre uno spettro degno di figurare fra quelli del BeSS.

Come ripeto spesso, abbiamo moltissimo da imparare da tutti voi, perciò vi ringraziamo e speriamo di continuare a migliorarci grazie al vostro aiuto.


A presto
Nico
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Messaggioda Paolo » 11 lug 2014, 12:13

Nico e Massimiliano, grazie per l'apprezzamento, comunque sono convinto che avreste raggiunto l'obiettivo ugualmente in tempi brevi senza il mio aiuto perche', da quanto ho visto, lavorate in modo molto scrupoloso. Sara' molto interessante coordinarci, presto si aggiungera' anche Marco Leonardi, per pianificare le attivita' in modo da osservare piu' oggetti possibile. Sul BeSS ci sono sempre un certo numero di spettri in attesa di approvazione che non vediamo, di conseguenza capita che piu' osservatori prendano lo spettro degli stessi oggetti in un periodo molto ravvicinato. A detta degli amministratori del DB cio' non rappresenta un problema perche' piu' spettri permettono un ulteriore controllo di qualita', tuttavia in questo modo possono venire tralasciate altre stelle che necessitano di osservazione. Sarebbe utile anche solo condividere la propria lista di target prima della serata osservativa. Poi vediamo come organizzarci...

A presto!
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