Nova Sgr n.4 - SA100 "multi-angolo"
da Paolo » 25 lug 2012, 0:32
Il mio primo target del profondo cielo di Fonte Vetica e'.. uno spettro! Non me ne voglia chi non e' molto appassionato di questo affascinante metodo di indagine. Anche qui il cielo buio conta, nel caso del reticoli come lo Star Analyser 100 ancora piu' che per le normali fotografie visto che la luminescenza del fondo cielo incide due volte.
Il problema del fondo fitto di stelle e' saltato subito fuori appena preso il primo frame:
Una stella di campo che casualmente viene a trovarsi sullo spettro produce una riga di emissione che in realta' non esiste! Un bel guaio... A guardare il campo ripreso nessuno puo' garantire che non ci siano stelle "sotto" lo spettro. La situazione e' identica anche cambiando in fase di ripresa l'angolo di dispersione per posizionare lo spettro su altre zone di cielo.
L'idea e' stata quella di prendere una serie di spettri cambiando l'angolo della dispersione rispetto alle stelle. Ruotando il blocco solidale CCD + SA100 rispetto all'ottica ho ottenuto degli spettri la cui dispersione e' allineata nel frame sempre con lo stesso angolo (parallela al lato lungo del sensore). In questo modo e' sufficiente mettere a registro gli spettri con la sola traslazione delle immagini.
Su una serie di frames dove lo spettro insiste nella stessa posizione e le stelle (con i relativi spettri) si trovano in posizioni diverse, una combinazione di tipo sigma o mediano e' in grado di eliminare tutte le stelle e gli spettri di campo, che siano esterni o sovrapposti allo spettro del target.
In questo caso ho usato il sigma che mi sembra abbia fatto un buon lavoro:
Queste combinazioni non sono una novita' essendo usate normalmente per lo stacking di immagini astronomiche. Mi e' sembrato pero' utile impiegarle in riprese ad angolo di dispersione variabile, visto che un punto debole dei reticoli a trasmissione come lo SA100 e' proprio la contaminazione dello spettro con stelle di campo.
Il risultato finale:
Dopo i 7500-8000 Angstrom non si puo' escludere una interferenza con lo spettro di ordine 2 (anche se non sembra molto rilevante). Ho lasciato queste lunghezze d'onda per non tagliare via l'interessante emissione del Ca II nell'infrarosso. Il picco principale che si osserva alla lunghezza d'onda di circa 656 nm e' l'idrogeno alfa, come dire che se riprendessimo il campo attraverso un filtro h-alfa a banda stretta, la nova risulterebbe enormemente piu' luminosa delle stelle di pari magnitudine.
Una nova ha origine da un sistema binario stretto composto da una nana bianca e una secondaria generalmente rosso-arancio. La stella secondaria cede materia (sotto forma di gas, principalmente idrogeno ed elio) alla nana per effetto di gravita'. I gas si accumulano sulla superficie della stella fino a che la quantita' e' tale da innescare una reazione di fusione nucleare per incremento di pressione e temperatura. Viene cosi' liberata una enorme quantita' di energia che "soffia" via gran parte dei gas in superficie. L'effetto e' un aumento di diverse magnitudini e il guscio di gas in espansione, eccitato dall'energia irradiata dalla nana, e' il responsabile delle righe di emissione che si osservano in questo spettro. Essendo l'idrogeno il gas piu' abbondante, il picco dell'h-alfa e' di gran lunga piu' marcato delle altre righe. Da non dimenticare che, a differenza delle supernovae, la stella che ha generato la nova non si distrugge e, dopo l’evento, la nana risulta pressoche’ intatta e pronta a ripetere il fenomeno (novae ricorrenti).
Ciao ciao
Paolo
Il problema del fondo fitto di stelle e' saltato subito fuori appena preso il primo frame:
Una stella di campo che casualmente viene a trovarsi sullo spettro produce una riga di emissione che in realta' non esiste! Un bel guaio... A guardare il campo ripreso nessuno puo' garantire che non ci siano stelle "sotto" lo spettro. La situazione e' identica anche cambiando in fase di ripresa l'angolo di dispersione per posizionare lo spettro su altre zone di cielo.
L'idea e' stata quella di prendere una serie di spettri cambiando l'angolo della dispersione rispetto alle stelle. Ruotando il blocco solidale CCD + SA100 rispetto all'ottica ho ottenuto degli spettri la cui dispersione e' allineata nel frame sempre con lo stesso angolo (parallela al lato lungo del sensore). In questo modo e' sufficiente mettere a registro gli spettri con la sola traslazione delle immagini.
Su una serie di frames dove lo spettro insiste nella stessa posizione e le stelle (con i relativi spettri) si trovano in posizioni diverse, una combinazione di tipo sigma o mediano e' in grado di eliminare tutte le stelle e gli spettri di campo, che siano esterni o sovrapposti allo spettro del target.
In questo caso ho usato il sigma che mi sembra abbia fatto un buon lavoro:
Queste combinazioni non sono una novita' essendo usate normalmente per lo stacking di immagini astronomiche. Mi e' sembrato pero' utile impiegarle in riprese ad angolo di dispersione variabile, visto che un punto debole dei reticoli a trasmissione come lo SA100 e' proprio la contaminazione dello spettro con stelle di campo.
Il risultato finale:
Dopo i 7500-8000 Angstrom non si puo' escludere una interferenza con lo spettro di ordine 2 (anche se non sembra molto rilevante). Ho lasciato queste lunghezze d'onda per non tagliare via l'interessante emissione del Ca II nell'infrarosso. Il picco principale che si osserva alla lunghezza d'onda di circa 656 nm e' l'idrogeno alfa, come dire che se riprendessimo il campo attraverso un filtro h-alfa a banda stretta, la nova risulterebbe enormemente piu' luminosa delle stelle di pari magnitudine.
Una nova ha origine da un sistema binario stretto composto da una nana bianca e una secondaria generalmente rosso-arancio. La stella secondaria cede materia (sotto forma di gas, principalmente idrogeno ed elio) alla nana per effetto di gravita'. I gas si accumulano sulla superficie della stella fino a che la quantita' e' tale da innescare una reazione di fusione nucleare per incremento di pressione e temperatura. Viene cosi' liberata una enorme quantita' di energia che "soffia" via gran parte dei gas in superficie. L'effetto e' un aumento di diverse magnitudini e il guscio di gas in espansione, eccitato dall'energia irradiata dalla nana, e' il responsabile delle righe di emissione che si osservano in questo spettro. Essendo l'idrogeno il gas piu' abbondante, il picco dell'h-alfa e' di gran lunga piu' marcato delle altre righe. Da non dimenticare che, a differenza delle supernovae, la stella che ha generato la nova non si distrugge e, dopo l’evento, la nana risulta pressoche’ intatta e pronta a ripetere il fenomeno (novae ricorrenti).
Ciao ciao
Paolo
-
Paolo - Quasar Guru
- Messaggi: 7747
- Iscritto il: 16 gen 2006, 22:49
- Località: L'Aquila
da Paolo Maria Ruscitti » 25 lug 2012, 1:24
Carissimo Paolo veramente un bel lavoro!
Lo è ancora di più poiché mentre prendevi lo spettro ero lì a due metri da te e abbiamo proprio parlato un po' del problema della contaminazione dello spettro d'interesse (in questo caso la nova) con quello di eventuali altre stelle in asse.
A rifletterci sopra ci si rende conto di quanta informazione può portare un semplice "pennellino" di fotoni lontano anni-luce, basta avere gli strumenti giusti per "interrogarlo" in vari modi: telescopi, spettrografi, fotometri....
Complimenti ancora!
Lo è ancora di più poiché mentre prendevi lo spettro ero lì a due metri da te e abbiamo proprio parlato un po' del problema della contaminazione dello spettro d'interesse (in questo caso la nova) con quello di eventuali altre stelle in asse.
A rifletterci sopra ci si rende conto di quanta informazione può portare un semplice "pennellino" di fotoni lontano anni-luce, basta avere gli strumenti giusti per "interrogarlo" in vari modi: telescopi, spettrografi, fotometri....
Complimenti ancora!
-
Paolo Maria Ruscitti - Quasar Guru
- Messaggi: 1852
- Iscritto il: 6 feb 2006, 3:08
da Marco Paolilli » 25 lug 2012, 9:08
Ottimo lavoro Paolo, l'idea di ruotare il campo ha funzionato perfettamente !
Per curiosità, hai notato dei benefici in termini di sensibilità con lo StarAnalyzer, utilizzando la nuova camera con l'icx694 ?
Ciao,
Marco
Per curiosità, hai notato dei benefici in termini di sensibilità con lo StarAnalyzer, utilizzando la nuova camera con l'icx694 ?
Ciao,
Marco
- Marco Paolilli
- Quasar Dipendente
- Messaggi: 361
- Iscritto il: 20 lug 2008, 0:54
da Paolo » 25 lug 2012, 12:29
Paolo e Marco, grazie per i commenti! In effetti uno stacking del genere andrebbe sempre fatto usando reticoli come lo SA100, ad eccezione naturalmente di target molto luminosi (con Vega non ci sarebbe alcun problema!). Servirebbe pero' una soluzione meccanica ad hoc perche' nel mio caso ho dovuto girare il sistema sul naso da 31.8 mm che, anche se a battuta, mi ha leggermente cambiato diverse volte il fuoco. Siccome la messa a fuoco va fatta su un target luminoso e di tipo spettrale opportuno, ho dovuto anche cambiare campo di ripresa, focheggiare e poi tornare sul target. Un apposito rotatore renderebbe tutto piu' semplice. Devo parlare con Adriano Lolli...
Devo ringraziare Giuseppe che mi ha assitito durante gran parte delle manovre "gira/focheggia/ricentra"
Credo di si, soprattutto sembra che agli estremi della gamma (UV e IR) sia molto piu' sensibile. Anche qui pero' servirebbe una prova fianco a fianco (come fatto per la resa h-alfa) con le due camere per valutare meglio.
A presto!
Paolo
Devo ringraziare Giuseppe che mi ha assitito durante gran parte delle manovre "gira/focheggia/ricentra"
Per curiosità, hai notato dei benefici in termini di sensibilità con lo StarAnalyzer, utilizzando la nuova camera con l'icx694 ?
Credo di si, soprattutto sembra che agli estremi della gamma (UV e IR) sia molto piu' sensibile. Anche qui pero' servirebbe una prova fianco a fianco (come fatto per la resa h-alfa) con le due camere per valutare meglio.
A presto!
Paolo
-
Paolo - Quasar Guru
- Messaggi: 7747
- Iscritto il: 16 gen 2006, 22:49
- Località: L'Aquila
da Paolo » 29 lug 2012, 1:57
Grazie, siete troppo buoni!
Mau, qui trovi una foto del prof. Nesci:
http://www.antaresfoligno.net/foto/news ... 986062.jpg
e la cartina del Sgr:
http://www.antaresfoligno.net/foto/news ... 015837.jpg
Non ho altre foto, purtroppo al campo nessuno di noi le ha dedicato una ripresa.
Ciao
Paolo
Paolo hai una foto della zona della nova a medio campo?
Mau, qui trovi una foto del prof. Nesci:
http://www.antaresfoligno.net/foto/news ... 986062.jpg
e la cartina del Sgr:
http://www.antaresfoligno.net/foto/news ... 015837.jpg
Non ho altre foto, purtroppo al campo nessuno di noi le ha dedicato una ripresa.
Ciao
Paolo
-
Paolo - Quasar Guru
- Messaggi: 7747
- Iscritto il: 16 gen 2006, 22:49
- Località: L'Aquila
10 messaggi
• Pagina 1 di 2 • 1, 2
Torna a Spettroscopia, Radioastronomia
Chi c’è in linea
Visitano il forum: Nessuno e 8 ospiti