C9.25

[marcoleo]

Buongiorno a tutti !
Scusate la mia assenza da Quasar ma ultimamente ho rivisto parte della mia attrezzatura e ho dovuto passare non poco tempo per risistemare il tutto. Quindi le novità sono che ho sostituito il mio ED120 con un C9.25, questo per cercare di disporre di più luce, elemento indispensabile per la spettroscopia (e non solo). Inoltre ho finito di mettere a punto il mio prototipo di focalizzatore elicolidale e il sistema di guida beam splitter ricavato all'interno di un flip mirror modificato. Quest'ultimo, il beam splitter, di fatto è costituito da un vetrino utilizzato in microscopia che presente tipicamente una trasmissione del 96% e una riflessione del 4%. Fa un pò sorridere che un vetrino da microscopia venga utilizzato in astronomia per trasmettere e nello stesso tempo riflettere,alla camera guida, la luce di una stellina, alla fine l'infinitamente grande e l'infinitamente piccolo si incontrano in un vetrino da pochi centesimi di euro da microscopio montato in un telescopio. Un ulteriore modifica eseguita è stata l'installazione di una fessura fissa da 20 microns, per questo ho dovuto modificare il supporto che accoglieva la fessura precedente che era di tipo variabile e quindi non consistente nella ripetibilità delle misure. Mi spiego meglio: l'ampiezza o luce della fessura precedente poteva essere regolata manualmente tramite una apposita manopolina montata esternamente allo spettroscopio, adesso la fessura ha una ampiezza fissa di 20 microns dalla fabbrica, e quindi sono sicuro che tutte le volte che utilizzo lo spettroscopio il valore FWMH della stessa stella, a parità di messa a fuoco, è sempre lo stesso, quindi le misure spettroscopiche acquisiscono maggiore valenza scientifica grazie alla ripetibilità.

In questa prima foto che vi propongo potete vedere tutto il set up. La montatura è la stessa CG5GT che prima utilizzavo con l'OTA ED120, chiaramente ora le vibrazioni si fanno sentire, però ho visto che le posso attutire collocando dei pesi sulla parte centrale del treppiede. Questa chiaramente non è una soluzione che basta a risolvere il problema, ho quindi ordinato una barra Losmady ed un adattore per installarla sulla montatura. Attualmente la barra è una Vixen e credo che con la Losmady il tutto sarà più stabile. E' chiaro che una montatura di "alto lignaggio" sarebbe l'ideale, però adesso riesco a guidare per 240'' x 10 frames mantenendo sempre la stella in fessura,il tele e il pc li governo in remoto così non devo camminarci attorno ed evito vibrazioni accidentali del balcone.

C9.25 con alcuni dettagli

In questa immagine successiva potete vedere invece la guida con PHD + Al reticule. La stellina "fantasma" che sta in alto è la stessa stella target che è riflessa due volte a causa del fatto che il vetrino da microscopia ha un suo spessore e quindi l'immagine proveniente dallo specchio secondario del C9.25 viene riflessa due volte.

Foto schermo PHD

Nell'immagine che segue vedete lo spettro di beta UMi, è il primo spettro in assoluto che ho eseguito, e ho scelto una stella di classe K4III var per verificare l'assorbimento delle linee del Titanio, Calcio, Vanadio e chiaramente Idrogeno alpha e le telluriche. In questo caso l'esposizione è 60'' x 10 frames.

Spettro beta UMi

betaUMi cont 011011.jpg (3.7 KiB) Osservato 662 volte

Questo è il profilo dello spettro di beta UMi . Mi sono meravigiato io stesso della somiglianza con lo spettro riportato nell'atlante d Walker.

Profilo beta UMi

Volendo andare su qualcosa di ancor più interessante: qui sotto lo spettro di kap Dra una B star, ovvero una stella che emette in H alpha (idrogeno alpha). Notate che l'idrogeno in emissione è bello bianco, sembra una cosa da poco...ma a me mi affascina non poco...scusate il gioco di parole.

Spettro kap Dra

spettro kap Dra.jpg (4.14 KiB) Osservato 662 volte

...e infine questo è il profilo di kap Dra

Profilo di kap Dra

Insomma c'è da divertirsi con questo "telescopione" e non faccio fatica ad immaginare come si devono sentire "a toccar la stella" quelli che hanno un C11 o C14 .

Un grosso salutone a tutti e un grosso augurio di notti scure e stellate !

Marco

[Paolo]

Marco, grazie di questo post entusiasmante, complimenti davvero! Sei la dimostrazione che la volonta' porta ai risultati, anche se tutto non e' ottimizzato come da manuale (troppo facile con una Paramount eh?).

Sei un po' come il calabrone...
"Il calabrone ha un'apertura alare troppo piccola e il suo corpo è troppo pesante e sproporzionato per poter volare: Aereodinamicamente il calabrone non può volare... ma il calabrone non lo sà ...e continua a volare."

Anche io ti ho sconsigliato il C9 sulla CG5-GT ma se riesci a centrare per mezzo del go-to la stella nel campo inquadrato dal sistema di guida e se la stella rimane in fenditura per la maggior parte della durata dell'esposizione non preoccuparti, va benissimo cosi'! Il balcone mi sembra ti ripari anche da eventuali folate di vento, quindi meno criticita' anche su questo fronte.

Gli spettri che ci mostri mi sembrano ottimi! Probabilmente la nuova fenditura fissa e' stata la miglioria piu' importante del tuo Spectra L200. Anche l'idea del vetrino da microscopio e' grandiosa.

Con il C9.25 al posto del rifrattore hai dato addio anche agli spettri "Fish-tail" ed alla loro bella "codona" a ventaglio nel violetto. Provalo con il reticolo SA100, vedrai che differenza!

Occhio ai riduttori di focale con lo spettroscopio (o SA100), possono causare aberrazioni e soprattutto una perdita di efficienza (sembra il contrario ma ho potuto verificarlo sia con il reticolo che con lo spettroscopio a fenditura, misurando gli ADU sugli spettri 2D risultanti).

Insomma, mi fa piacere che sei soddisfatto, dimentica prima possibile gli strumenti (distraggono troppo) e dedicati full time ai target astronomici!

A presto
Paolo