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Nuove osservazioni supernova SN2011dh in M51

Le nuove tecniche per studiare e comprendere la natura di tanti fenomeni celesti.

Messaggioda Paolo » 28 giu 2011, 14:33

Grazie a tutti e ricordatevi che meta' dei vostri graditi apprezzamenti vanno a Giuseppe! :ymhug:
Ciao ciao
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Messaggioda Vincenzo » 29 giu 2011, 12:07

Complimenti a tutti e due!!! Siete forti e basta!


Ciao
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Messaggioda marcoleo » 30 giu 2011, 10:14

Paolo e Giuseppe,

credo sia opportuno questo cross-post di un messaggio di Christian Buil. Non ho molto tempo a disposizione e scusate se non lo traduco ma sono sicuro che non ci sono problemi per voi. In sostanza dice di continuare ad osservare la SN perchè ci sono grosse possibilità di comparire su articolo scientifici professionali. Poi se c'è qualcosa non chiaro ditemelo.

Marco


This is an important opportunity for the amateur spectroscopy community. The SN is fading which will make observation even more difficult.

I contacted the principal investigator of this paper
dedicated to SN2011dh:

http://es.arxiv.org/pdf/1106.3551

(a paper which contribution of very well known researchers

in the field).

I have given ARAS page for reference:

http://astrosurf.com/aras/surveys/super ... dh/obs.htm

The return is encouraging and Iair Arcavi leaves hope for a possible contribution of amateurs to next publication in a refereee journal referee. A part of the correspondence about actual ARAS data from Iair:
"....The data quality looks very high, and its timing could make it very useful for us. We'll be working on a second paper with a more
detailed analysis of this supernova and comparison to other events. For such a paper we will need good spectra sampled at regular times, and I think the ones you sent could be very useful for such a study.
..."

The importance also to regroup amateurs observations on a site(here ARAS) and finalize theconstitution and operation an amateur spectral database...

For now,it is more important than ever to observe frequently the object. The redundancy of observationis not a problem here. Given the number of Lhires III 150 t / mm in the wild and also the proliferation of LISA is not right that we have no more observations around the world! This is one of important objects to observe presently. You have the opportunity to attach your name to a professionnal publication.

LISA or Lhires III 150 l/mm are the prefered instrument (all R = 500 - 1000 pectrograph in fact are welcome).The use of SA is not negligible,but avery high quality is required (precise instrumental response, high SNR), which is not simple because the supernova brightness decline.

Fine observations

Christian Buil
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Messaggioda Paolo » 30 giu 2011, 13:22

Wow, davvero interessante! Grazie per il cross-post Marco. La luminosita' della SN purtroppo e' in visibile discesa. Dal documento ARAS (sorgente AAVSO):

Immagine
Questo significa che le cose diventano piu difficili. Per la mia esperienza svolta durante il massimo di luminosita', e' piu' facile raggiungere un maggiore rapporto s/n con lo Star Analyser 100 che con il Lhires 150. Christian in sostanza dice, se ho ben intepretato, che al calare della luminosita' gli spettroscopi a fenditura si comportano meglio rispetto allo SA100. Posso ipotizzare che cio' sia causato dalla presenza sul fondo della luce della galassia (con il reticolo in ogni caso non si riesce ad evitare completamente la contaminazione sullo spettro). In queste condizioni la fenditura diventa utile per isolare la luce della SN, soprattutto se diventa piu' debole e stacca meno dal fondo.

Ciao
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Messaggioda marcoleo » 30 giu 2011, 13:55

Si hai capito bene. Egli dice:

LISA or Lhires III 150 l/mm are the prefered instrument (all R = 500 - 1000 pectrograph in fact are welcome).The use of SA is not negligible,but avery high quality is required (precise instrumental response, high SNR), which is not simple because the supernova brightness decline.

LISA o Lhires 150 l/mm sono gli strumenti preferiti(tutti gli spettografi con R = 500 -1000 sono infatti i benvenuti). L'utilizzo dello SA non è trascurabile, anche se una elevata qualità è richiesta (precisa risposta strumentale, elevato SNR), il che non è facile visto che la luminosità declina.

Quindi Paolo hai capito bene ed io se potessi (ahime!ma non posso) utilizzerei lo SA collegato al naso dell CCD e a sua volta collegato al mio L200 (o tuo Lhires) così puoi unire il vantaggio della fenditura per diminuire e controllare il fondo cielo con il vantaggio dello SA. E' vero anche che lavori in trasmissione e non in riflessione e quindi perdi sicuramente un pò di luminosità con lo SA, almeno credo.

Ho visto che anche Fulvio Mete ha pubblicato su astronomical_spectroscopy.

Ciao,
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Messaggioda Paolo » 1 lug 2011, 14:42

Grazie delle info Marco. Io penso di aver ottenuto con il Lhires un rapporto s/n sufficiente solo perche' la SN era di mag 12.3. Adesso che ha superato la mag 13 ho paura che sia una impresa ardua. L'ultimo spettro di Tessyer del 29 giugno (con il LISA) mostra infatti un notevole incremento di rumore rispetto ai precedenti. Da quanto visto finora ho molto piu' margine con lo Star Analyer (la dispersione e' comunque inferiore di quasi tre volte), per cui credo continuero' con questo.

Ogni sera sono pronto per le riprese ma il meteo e' diabolico... sereno quasi tutto il giorno, temporali in tardo pomeriggio, sereno al crepuscolo e copertura nuvolosa a bassa quota di notte! Speriamo bene, anche perche' il target si sta spostando sempre piu' verso la zona di cielo piu' inquinata dalla mia postazione (nord-ovest, lato citta'). Questo ed il calo di luminosita' potrebbero essere purtroppo determinanti...

Una autentica sfida sara' quella di Fonte Vetica. Il cielo e' ottimo ma la luminosita' della supernova a fine mese sara' parecchio diminuita (chissa' di quanto?). Bisogna vedere quale delle due condizioni la spunta...

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Messaggioda Paolo » 2 lug 2011, 0:08

Ci siamo... il meteo e' miracolosamente buono! :ymhug:

Lo spettro che sto registrando in questo momento mostra grandi cambiamenti rispetto alle sessioni di ripresa precedenti. C'e' un profondo assorbimento nei pressi di 570 nm (a spanne, non ho estratto il profilo), prima appena pronunciato. Anche la riga h-alfa mi sembra piu' stretta.

Questo e' un preview, aggiornato a pochi minuti fa (media di qualche subposa da 90 sec), conto di integrare almeno due ore:

SN2011dh_1lug2011_preview.jpg


Spero di estrarre il profilo quanto prima.

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Messaggioda Paolo » 3 lug 2011, 0:39

Profili elaborati nel pomeriggio durante il violento temporale con allagamenti al seguito... ma quando finira' 'sto tempaccio?

Ho usato nuovamente il reticolo Star Analyser 100 (la scarsa luminosita' della SN comincia a preoccuparmi) integrando per 114 minuti in totale:

http://quasar.teoth.it/html/varie/SN201 ... A100_p.jpg

Le differenze che ho rilevato riguardano un assorbimento molto piu' marcato della riga a 574 nm, un decremento di intensita' della regione blu dello spettro e una nuova riga di emissione a 554 nm. Non si capisce se quest'ultima era nascosta dal continuo che si e' abbassato oppure si sta intensificando con il tempo:

http://quasar.teoth.it/html/varie/SN2011dh_line.gif

Infine questa immagine raggruppa le tre osservazioni fatte con lo SA100:

http://quasar.teoth.it/html/varie/SN201 ... mpare3.jpg

File dat:
http://quasar.teoth.it/html/varie/SN201 ... rofile.dat

Insomma lo spettro e' decisamente "vivo", anche il modesto SA100 e' capace di apprezzare la sua evoluzione in questo breve periodo.

Ciao ciao
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