Spettroscopia di Beta Aurigae
Abbiamo iniziato questo 2010 nella speranza che sia un anno per noi piu' propizio all'astronomia rispetto a quello passato. Assieme a Giuseppe, che ringrazio, il lavoro e' stato svolto a cavallo di fine anno, con tre sessioni osservative, il 27 dicembre, il 3 e 7 gennaio. Naturalmente durante delle brevissime e miracolose schiarite nel bel mezzo di pesanti perturbazioni. In ogni sessione abbiamo concluso con l'arrivo delle nubi. Direi che siamo stati molto fortunati...
L'idea di osservare spettroscopicamente Beta Aurige e' nata a seguito di una chiacchierata con l'amico Fulvio Mete di Roma (responsabile sezione di spettroscopia UAI) che aveva svolto diverse osservazioni di questo sistema e consigliava di provare con uno strumento di risoluzione maggiore.
Anche se preventivamente sapevamo che la separazione delle righe sdoppiate per effetto Doppler delle stelle orbitanti era sufficiente per essere rilevata dallo spettrografo, devo dire che e' stato emozionante riconoscerle, anche se poco contrastate, sul primo frame catturato dalla camera CCD il 3 gennaio. A causa dell'arrivo di nubi il numero frame buoni non e' stato elevato, per cui abbiamo deciso di ripetere le osservazioni il 7 gennaio.
Questo e' il link diretto all'articolo:
http://quasar.teoth.it/index.php?option ... &Itemid=81
Come descritto nel testo dell'articolo, questa attivita' rappresenta solo il primo step di una interessante analisi piu' completa che puo' essere svolta integralmente con strumenti amatoriali. Siccome "l'appetito vien mangiando", e' nato un forte stimolo a proseguire con altre doppie spettroscopiche alla portata dello strumento. Temo che sara' una dura lotta tra questo tipo di attivita' e la fotografia astronomica classica...
Ciao ciao
Paolo
L'idea di osservare spettroscopicamente Beta Aurige e' nata a seguito di una chiacchierata con l'amico Fulvio Mete di Roma (responsabile sezione di spettroscopia UAI) che aveva svolto diverse osservazioni di questo sistema e consigliava di provare con uno strumento di risoluzione maggiore.
Anche se preventivamente sapevamo che la separazione delle righe sdoppiate per effetto Doppler delle stelle orbitanti era sufficiente per essere rilevata dallo spettrografo, devo dire che e' stato emozionante riconoscerle, anche se poco contrastate, sul primo frame catturato dalla camera CCD il 3 gennaio. A causa dell'arrivo di nubi il numero frame buoni non e' stato elevato, per cui abbiamo deciso di ripetere le osservazioni il 7 gennaio.
Questo e' il link diretto all'articolo:
http://quasar.teoth.it/index.php?option ... &Itemid=81
Come descritto nel testo dell'articolo, questa attivita' rappresenta solo il primo step di una interessante analisi piu' completa che puo' essere svolta integralmente con strumenti amatoriali. Siccome "l'appetito vien mangiando", e' nato un forte stimolo a proseguire con altre doppie spettroscopiche alla portata dello strumento. Temo che sara' una dura lotta tra questo tipo di attivita' e la fotografia astronomica classica...
Ciao ciao
Paolo
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Paolo - Quasar Guru
- Messaggi: 7747
- Iscritto il: 16 gen 2006, 22:49
- Località: L'Aquila
Non ho ancora avuto tempo di leggere l'interessante articolo, ma sono certo che dev'essere interessantissimo... appena posso lo farò.
Infatti stasera c'è uno spiraglio di sereno, e visti i tempi che corrono, non è certo un'occasione da perdere! ;D
A proposito di doppie spettroscopiche, ho avuto il piacere di assistere personalmente alla preparazione di una delle serate osservative che Paolo ha organizzato con Giuseppe per catturare lo spettro di quest'oggetto, con tanto di spiegazione dettagiata di come funziona lo spettrografo...
attività sicuramente affascinante!
PS: Di certo l'anno appena iniziato sarà ben diverso da quello trascorso, e quindi... buon lavoro ragazzi!
Infatti stasera c'è uno spiraglio di sereno, e visti i tempi che corrono, non è certo un'occasione da perdere! ;D
A proposito di doppie spettroscopiche, ho avuto il piacere di assistere personalmente alla preparazione di una delle serate osservative che Paolo ha organizzato con Giuseppe per catturare lo spettro di quest'oggetto, con tanto di spiegazione dettagiata di come funziona lo spettrografo...
attività sicuramente affascinante!
PS: Di certo l'anno appena iniziato sarà ben diverso da quello trascorso, e quindi... buon lavoro ragazzi!
C92 - Valdicerro Observatory
Massimo Caimmi - Loreto (AN)
WGS84 – Lat.43°25'35"N – Long.13°36'36"E
SC Celestron 9.25" + WO Megrez 72ED
SkyWatcher EQ6 Pro GoTo
Focheggiatore JMI EV1-CM
CCD Atik 314L + Autoguida SX Lodestar
Massimo Caimmi - Loreto (AN)
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maxcaimmi - Quasar Guru
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- Iscritto il: 24 gen 2008, 13:02
- Località: Loreto (AN)
Complimenti a Paolo e Giuseppe. Effettivamente credo che tu abbia ragione Paolo, pur sapendo che lo spostamento delle righe era alla portata del vostro spettroscopio, credo sia stata una bella emozione provarlo sperimentalmente osservando i vostri frame!
Mi è sfuggita una cosa però, che spettroscopio avete utilizzato?
A presto!
Paolo M.R.
Mi è sfuggita una cosa però, che spettroscopio avete utilizzato?
A presto!
Paolo M.R.
Paolo Maria Ruscitti
- Si vive troppo poco per divenire professionisti di qualcosa - (Charlie Chaplin in Luci della Ribal
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Paolo Maria Ruscitti - Quasar Guru
- Messaggi: 1852
- Iscritto il: 6 feb 2006, 3:08
Vi ringrazio moltissimo, mi fa piacere condividere questo interesse al momento non ancora tanto diffuso. La spettroscopia ha un fascino unico, anche se tratta osservazioni che definirei di tipo "indiretto". In questo caso l'estetica ha un'altra valenza rispetto al mondo delle immagini tradizionali ma le soddisfazioni sono ugualmente davvero tante.
Peccato la scarsa diffusione di attivita' amaoriale probabilmente dovuta al fatto che, al contrario dei telescopi (e sensori vari), c'e' ancora pochissima scelta nel mercato degli strumenti e non e' tanto semplice avventurarsi nella loro costruzione. Ma sembra che qualcosa comincia a muoversi..
A proposito di strumenti, Paolo, ho usato lo spettroscopio Lhires III della francese Sheliak instruments. Qui trovi la pagina dedicata:
http://www.shelyak.com/en/lhires3.html
E' uno spettroscopio molto leggero e compatto per la risoluzione offerta, quindi perfettamente utilizzabile al fuoco di un telescopio amatoriale.
A presto
Paolo
Peccato la scarsa diffusione di attivita' amaoriale probabilmente dovuta al fatto che, al contrario dei telescopi (e sensori vari), c'e' ancora pochissima scelta nel mercato degli strumenti e non e' tanto semplice avventurarsi nella loro costruzione. Ma sembra che qualcosa comincia a muoversi..
A proposito di strumenti, Paolo, ho usato lo spettroscopio Lhires III della francese Sheliak instruments. Qui trovi la pagina dedicata:
http://www.shelyak.com/en/lhires3.html
E' uno spettroscopio molto leggero e compatto per la risoluzione offerta, quindi perfettamente utilizzabile al fuoco di un telescopio amatoriale.
A presto
Paolo
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Paolo - Quasar Guru
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- Iscritto il: 16 gen 2006, 22:49
- Località: L'Aquila
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