La nova del secolo... mag 6.3!
Grazie Marco e complimenti anche a Paolo per gli ottimi spettri,oltre che per la sua bella foto.
Se il tempo migliora forse riusciamo a fare uno spettro anche noi da Firenze....
Se il tempo migliora forse riusciamo a fare uno spettro anche noi da Firenze....
-
nico - Quasar Dipendente
- Messaggi: 386
- Iscritto il: 17 giu 2013, 19:20
Ciao Paolo e ciao a tutti gli amici del forum. Ieri sera ho provato anch'io a fare uno spettro della Nova, (Orion 300, Magz-9, e S.A. 100 elaborazione Rspec), la linea in emissione in Halfa e' notevole, ho cercato di determinare l'espansione del disco stellare, ricavando la FWHM della linea Halfa ed applicando la formula E=c*FWHM/lambda (a proposito e' corretta ?), il risultato mi sembra esagerato 4890 Km/sec.
Grazie a chi vorra' chiarire i miei dubbi, a proposito non riesco ad allegare l'immagine, come si fa?
Grazie ancora e ciao a tutti
Gianni Casalnuovo
Grazie a chi vorra' chiarire i miei dubbi, a proposito non riesco ad allegare l'immagine, come si fa?
Grazie ancora e ciao a tutti
Gianni Casalnuovo
- Giobatta
- Utente Junior
- Messaggi: 84
- Iscritto il: 15 dic 2012, 20:09
Gianni, in attesa che i guru della spettroscopia ti rispondano, posso confermarti che la formula è quella giusta, a patto naturalmente di usare le stesse unità di misura per FWHM e lambda e a patto di considerare anche l'effetto della risoluzione dello spettrometro nella stima di FWHM... in linea di principio, dovresti sottrarre la FWHM di una linea che sai essere non intrinsecamente allargata (se non per effetto dello spettrometro) e la sottrazione andrebbe fatta in "quadratura" (sotto radice, come se stessi applicando il teorema di Pitagora).
-
Marco Di Lorenzo - Quasar Guru
- Messaggi: 2594
- Iscritto il: 25 gen 2007, 0:07
Grazie per la cortese ed immediata risposta. Essendo alle prime esperienze in spettroscopia, ho semplicemente fatto calcolare a Rspec la FWHM della riga Halfa (risultata 107 A) ed applicato la formuletta di cui sopra...forse non e' il procedimento corretto.
Allego immagine
Ciao e grazie ancora
Gianni Casalnuovo
Allego immagine
Ciao e grazie ancora
Gianni Casalnuovo
- Giobatta
- Utente Junior
- Messaggi: 84
- Iscritto il: 15 dic 2012, 20:09
Magnitudine 5.72 rilevato il 19/08/2013
Foto atik 314L Newton 150 f/5
Foto atik 314L Newton 150 f/5
- Pering
- Quasar Guru
- Messaggi: 4061
- Iscritto il: 22 nov 2010, 14:58
Edo, grazie per la bella foto e la stima di luminosita'!
Carissimo Gianni ben risentito e complimenti per lo spettro! Come giustamente suggerito da Marco, bisogna necessariamente mettere in conto che la riga subisce un allargamento dovuto a problemi strumentali. Soprattutto in un sistema come il tuo che, posso intuire dalla risoluzione, ha una dispersione molto bassa.
Sarebbe semplicissimo calcolare la FWHM "netta", cioe' quella che devi usare per trovare la velocita' di espansione:
FWHM_corr = SQR(FWHM_oss^2 - FWHM_strum^2)
ma devi osservare una riga intrisecamente sottile. Senza fenditura e' un po' laborioso perche' in pratica devi osservare una stella artificiale illuminata da una sorgente di luce che presenta righe di emissione (come ho fatto per i test dell'articolo in Home "Star Analyser 100: quanto risolve?"). Questo, per restare in ambito sperimentale (che io consiglio sempre). Altrimenti puoi provare a misurare la FWHM in pixel di una immagine stellare (senza SA100) ottenuta con pari esposizione, maggiorarla di un 20% per le aberrazioni introdotte dal reticolo e trasformarla in Angstrom per mezzo della dispersione. Il valore trovato dovrebbe essere simile alla FWHM strumentale.
In generale il metodo piu' preciso per stimare la velocita' di espansione e' quello di misurare la posizione dell'assorbimento spostato verso il blu (profilo P-Cygni) se presente. Il 20 era gia' sparito per cui non avresti potuto utilizzare questa tecnica neanche con uno spettroscopio ad alta risoluzione. L'eccellente spettro SA100 di Umberto del 17 agosto (vedi alcuni post precedenti) mostra l'assorbimento in modo evidente. In questo caso e' molto piu' preciso calcolare l'espansione considerando il delta tra i 6563 (Ha a riposo) e il baricentro dell'assorbimento piuttosto che mediante l'allargamento della riga di emissione (il metodo di cui stiamo parlando).
Con che valore di dispersione stai lavorando? Massimizzando la distanza SA100-CCD (con l'ordine zero ancora nel frame) fino ad ottenere 5-10 A/pixel, il reticolo e' in grado di produrre spettri molto risoluti (di luce ne abbiamo tantissima per far fronte alla maggiore dispersione) ed il calcolo che intendi fare risulterebbe decisamente piu' preciso (FWHM_oss molto maggiore della FWHM_strum).
Ho notato che sul tuo spettro si vede molto bene una larga emissione subito a destra dell'H-beta che corrisponde ad un blend di alcune forti righe del Fe II non risolte.
A presto!
Paolo
Carissimo Gianni ben risentito e complimenti per lo spettro! Come giustamente suggerito da Marco, bisogna necessariamente mettere in conto che la riga subisce un allargamento dovuto a problemi strumentali. Soprattutto in un sistema come il tuo che, posso intuire dalla risoluzione, ha una dispersione molto bassa.
Sarebbe semplicissimo calcolare la FWHM "netta", cioe' quella che devi usare per trovare la velocita' di espansione:
FWHM_corr = SQR(FWHM_oss^2 - FWHM_strum^2)
ma devi osservare una riga intrisecamente sottile. Senza fenditura e' un po' laborioso perche' in pratica devi osservare una stella artificiale illuminata da una sorgente di luce che presenta righe di emissione (come ho fatto per i test dell'articolo in Home "Star Analyser 100: quanto risolve?"). Questo, per restare in ambito sperimentale (che io consiglio sempre). Altrimenti puoi provare a misurare la FWHM in pixel di una immagine stellare (senza SA100) ottenuta con pari esposizione, maggiorarla di un 20% per le aberrazioni introdotte dal reticolo e trasformarla in Angstrom per mezzo della dispersione. Il valore trovato dovrebbe essere simile alla FWHM strumentale.
In generale il metodo piu' preciso per stimare la velocita' di espansione e' quello di misurare la posizione dell'assorbimento spostato verso il blu (profilo P-Cygni) se presente. Il 20 era gia' sparito per cui non avresti potuto utilizzare questa tecnica neanche con uno spettroscopio ad alta risoluzione. L'eccellente spettro SA100 di Umberto del 17 agosto (vedi alcuni post precedenti) mostra l'assorbimento in modo evidente. In questo caso e' molto piu' preciso calcolare l'espansione considerando il delta tra i 6563 (Ha a riposo) e il baricentro dell'assorbimento piuttosto che mediante l'allargamento della riga di emissione (il metodo di cui stiamo parlando).
Con che valore di dispersione stai lavorando? Massimizzando la distanza SA100-CCD (con l'ordine zero ancora nel frame) fino ad ottenere 5-10 A/pixel, il reticolo e' in grado di produrre spettri molto risoluti (di luce ne abbiamo tantissima per far fronte alla maggiore dispersione) ed il calcolo che intendi fare risulterebbe decisamente piu' preciso (FWHM_oss molto maggiore della FWHM_strum).
Ho notato che sul tuo spettro si vede molto bene una larga emissione subito a destra dell'H-beta che corrisponde ad un blend di alcune forti righe del Fe II non risolte.
A presto!
Paolo
-
Paolo - Quasar Guru
- Messaggi: 7748
- Iscritto il: 16 gen 2006, 22:49
- Località: L'Aquila
Questa e' presa durante il crepuscolo (pochi minuti fa). H-alfa salita in modo impressionante (ma e' anche sceso il continuo).
Paolo
Paolo
-
Paolo - Quasar Guru
- Messaggi: 7748
- Iscritto il: 16 gen 2006, 22:49
- Località: L'Aquila
Ho terminato le riprese e l'elaborazione dello spettro di stasera. Le tre sezioni, rosso, verde e blu, unite in un unico profilo:
In grigio lo stesso profilo con "stretching" dei valori di intensita' (3x) per mostrare meglio le variazioni nei livelli piu' bassi.
L'emissione H-alfa e' parecchio evoluta (ho dovuto abbassare il tempo di esposizione altrimenti saturava). E' scomparso il profilo P-Cygni e sono cresciute moltissimo le righe del ferro ionizzato (Fe II). Appena riesco, aggiungo le etichette sulle righe spettrali per meglio comprendere di cosa si parla.
Ciao ciao
Paolo
In grigio lo stesso profilo con "stretching" dei valori di intensita' (3x) per mostrare meglio le variazioni nei livelli piu' bassi.
L'emissione H-alfa e' parecchio evoluta (ho dovuto abbassare il tempo di esposizione altrimenti saturava). E' scomparso il profilo P-Cygni e sono cresciute moltissimo le righe del ferro ionizzato (Fe II). Appena riesco, aggiungo le etichette sulle righe spettrali per meglio comprendere di cosa si parla.
Ciao ciao
Paolo
-
Paolo - Quasar Guru
- Messaggi: 7748
- Iscritto il: 16 gen 2006, 22:49
- Località: L'Aquila
Torna a Spettroscopia, Radioastronomia
Chi c’è in linea
Visitano il forum: Nessuno e 1 ospite