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Help PHD guiding

Discutiamo qui dell'hardware e dei software astronomici per l'elaborazione grafica, planetari, interfacce per strumenti e altro.

Messaggioda Paolo » 25 nov 2012, 16:36

Come accennavo nella serata mangereccia di ieri sera, avrei bisogno di una mano per capire se PHD, che conosco poco, puo' diventare piu' affidabile per guide non assistite. Il mio problema e', anche se si tratta per fortuna di un evento raro, la perdita della funzionalita' di guida con la fuoriuscita della stella dal riferimento prefissato.

Gli indizi che posso darvi sono:
- uso una Lodestar al fuoco del C9 con la stella posta nella fenditura dello spettroscopio (in pratica guido sull'alone). E' come se fosse una guida "on-axis".
- accade una volta su 10-15 sessioni (percio' dicevo che avviene di rado)
- quando accade ritrovo sempre la stella "abbandonata", seppure ancora con la cornicetta attorno, in direzione AR, mai in DEC. Segno che e' stata balzata via probabilmente durante una correzione in AR.
- la mia G11 ha frequenti spike, rapidi e piuttosto intensi, nel moto periodico (quindi sempre in AR)
- con Astroart non e' mai successo (ma non posso usare AA per la guida in fenditura con lo spettroscopio).
- non ho alterato alcun parametro di PHD da quando l'ho installato.
- guido su stelle non molto luminose con tempi di integrazione mediamente di 0.2 sec.
- quando accade la guida non viene piu' ripresa, anche dopo diversi minuti. La stella sosta perennemente ad una breve distanza dal riferimento.

Mi fermo ma se chiedete vi fornisco qualunque altra info.
Cosa posso fare? Quali parametri potrei andare a modificare dentro il "cervello"?
A me basterebbe anche che dopo l'uscita la stella venisse riportata nel riferimento (in spettroscopia, diversamente dall'imaging, non e' un problema se capita una "fuga" temporanea).

Grazie in anticipo!
Ciao ciao
Paolo
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Messaggioda marcoleo » 25 nov 2012, 19:58

Paolo,
che versione di PHD hai installata ?
Ciao,
Marco
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Messaggioda marcoleo » 25 nov 2012, 21:11

Paolo,
ti chiedevo la versione perchè nelle ultime c'è l'opzione: enable manual lock position dentro la finestra tools. Ho l'impressione che non la sfrutti, ma forse mi sbaglio.
Praticamente con PHD guiding tu che puoi guidare su slit, accendi il neon, fai una esposizione bassa di 0.05 - 0.10 s, salva l'esposizione come file fit, poi apri il file fit in Astro Art e segnati le coordinate x y al centro della fessura.
Torna su PHD e dopo la routine di calibrazione setta manual lock position, a questo punto PHD ti chiede le coordinate e qui inserisci le coordinate x y che ti sei segnato dal frame su AA. Chiaramente accertati di avere salvato l'intera immagine di PHD e non solo un crop.
A questo punto fai una simulazione a basso gain ed exposure con la stella centrata su slit, fai partire la guida e fai in modo che la stella sparisca leggermente agendo su RA e De manualmente e quindi PHD cercherà di riportarla . Vedrai che quando la stella riappare la guida riprende. Inutile dire che la messa a fuoco è importante per il test.
Quando invece devi lavorare ti consiglio di tenere la stella leggerissimamente fuori fuoco. Siccome le coordinate della fessura non cambiano (se tu non tocchi la camera, etc.)dovrai fare questo tipo di settaggio (ricerca coordinate X Y, etc.) solo una volta.
Vedrai che PHD ti riporterà la stella centrata sulla fessura perfettamente !
Ho visto che senza la procedura "enable manual lock position" anche se metti la stella manualmente al centro dello slit non è mai perfettamente lì come accade con le coordinate. Questa "incertezza" genera di tanto in tanto una imprecisione di guida che su fessura di 35 micron può farsi notare come quando accade che la stella viene "abbandonata" lì vicino al centro della fessura come, se ho capito bene, tu dici.
Io non guido su fessura come sai e quindi lavoro con Al reticule sovrapposto su PHD come fessura virtuale.
Chiedimi se hai ancora problemi.
Ciao e buona settimana,
Marco
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Messaggioda Paolo » 25 nov 2012, 23:27

Carissimo Marco, ti ringrazio per la risposta! Ho la versione 1.13.0b che ha la funzionalita' che dici. Mi e' stata consigliata in OHP da diversi guru esattamente come l'hai descritta. Sono passato a PHD proprio perche' Astroart 5 ha due problemi con questo tipo di riprese:

- non sembra in grado di impostare il crocicchio di riferimento per la guida su coordinate x/y predefinite. Ho provato anche utilizzando lo script con il comando
Camera.StartAutoguide([x,y]) ma la stella viene bloccata in posizione diversa dalle coordinate impostate (a noi servono precise al pixel altrimenti la stella finisce fuori dalla fenditura)

- anche se si riesce ad agganciare al volo la stella mentre e' al centro della fenditura (operazione comunque piuttosto difficoltosa), la stella "rimbalza" impazzita sopra e sotto la linea della slit, sostando nel posizione prevista solo per una piccola percentuale dell'integrazione (in pratica rimane sempre fuori dalla fenditura, nei punti in cui sostano i rispettivi centroidi).

Anche Maxim DL ha una funzione analoga a quella di PHD, implementata appositamente per gli spettroscopi a fenditura. Il miglior aloritmo per questo tipo di guida dovrebbe essere quello usato da SPAudace, un eccellente pacchetto sviluppato esclusivamente per attivita' spettroscopiche. Al momento pero' non mi interessa apprendere nuovi applicativi visto che AA e' favoloso per tutto il resto, ISIS lo e' altrettanto per la riduzione degli spettri. E naturalmente PHD guida bene in fenditura ed e' semplicissimo da utilizzare!

A volte pero', molto raramente, con PHD mi capita che si interrompe la guida. La stella rimane "sganciata" poco a sinistra o a destra (in AR) rispetto al centro del crocicchio. Un vero peccato perche' e' rischioso lasciare la postazione incustodita: tornare dopo un paio di ore ed accorgersi che la stella e' stabile fuori fenditura non e' piacevole...

Attualmente sono su AZ Cas, il target di cui si chiede una intensificazione delle osservazioni in quanto appena entrata in eclisse.

phd_az_cas.jpg

PHD sta guidando benissimo ma d'altra parte la "fregatura" avviene di rado. In ogni caso controllo tutto con VNC per cui, se dovesse sganciare la guida, intervengo immediatamente.

Pazzesco che ci sia una Luna che rischiara tutto il cielo rendendo la costellazione di Cassiopea quasi del tutto invisibile ad occhio nudo. Lo spettro sembra invece non accusare alcun disturbo, perfettamente stagliato sul fondo cielo (sono favorito dall'uso della massima risoluzione).

A presto!
Paolo
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Messaggioda maxcaimmi » 26 nov 2012, 9:25

Anche se provi a modificare i parametri, il fatto che avvenga così raramente non ti permetterà di verificare immediatamente la soluzione del problema.
Comunque io penso che il fatto di dover guidare su un'immagine bilobata può trarre in inganno.
Hai per caso un piccolo gioco in A.R?
Se così fosse, potrebbe dipendere anche solo da una sporadica raffica di vento, o da una correzione eccessiva in A.R. durante una serata dal seeing molto agitato.
In quest'ultimo caso, laddove si riproponesse il problema, potresti tentare di ridurre i valori di isteria e/o aggressività controllando se il grafico di guida migliora (nella finestra tools/enable graph le correzioni sia AR che DEC dovrebbero essere sempre contenute all'interno delle prime tacche rispetto a quella centrale orizzontale).
Se la stella risultasse eccessivamente debole da essere persa a volte, prova ad aumentare la luminosità e/o impostare dentro il cervello "noise reduction" su median3x3.
Infatti, altra cosa di cui si parlava a cena, è che anche il livello di luminosità influisce sulla guida... con il grafico sott'occhio puoi verificare se aumentando o riducendo questo o gli altri parametri, i picchi di correzione si "addolciscono"... così magari non incorri in eventuali picchi dovuti ad una eccessiva correzione dovuta al seeing... i parametri e i loro valori di default sono tutti spiegati nella guida "Help/Contents".
Il problema comunque non è dovuto ai picchi della montatura, in quanto se così fosse, ti succederebbe molto più frequentemente... io penso semplicemente a sporadiche raffiche di vento. :-?
In ogni caso, controllare direttamente dal grafico ti consente, senza dover perdere tempo prezioso, di vedere l'andamento della guida man mano che aggiusti i parametri... considera pure che in genere, i parametri di default, sono sempre andati bene un po a tutti.

PS: Quando calibri vicino al polo, dovrai aumentare lo step di calibrazione... ma penso ricordarai le discussioni su questo.
Allegati
adv_setup.jpg
tools_enable_graph.jpg
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Messaggioda alexconte » 26 nov 2012, 10:50

Ciao Paolo
Quando la stellina viene sbalzata via, la conricetta è verde o gialla ?
Se è gialla, significa che la stella, sicuramente, è stata persa magari per una raffica di vento (come dice Max) o per uno sbalzo della tua montatura. In questo caso, cornicetta gialla, Phd non riprende automaticamente la guida perchè lo spostamento della stella è superiore ad una certa entitàed è troppo repentino. Potresti magari abilitare il grafico di guida e, quando accade, andare a ritroso e vedere se vi è il "salto".
Inoltre prova a modificare le dimensioni della "search region (pixels)" all'interno del menù del cervello portandolo da 15 (default) ad un valore più alto in modo che se la stella si sposta repentinamente e se resta comunque all'interno della "search region" dovrebbe poter essere riagganciata. Prova magari a step di 5 pixel e fai attenzione che non cada qualche hot pixel al suo interno (guidando sull'immagine dalal fenditura non penso tu abbia altre stelline nel campo).
Per quanto riguarda l'isteresi, essa in pratica permette di inviare gli impulsi come una media pesata di quello che il software pensa dovrebbe accadere con il frame corrente e quello che è accaduto nei frames precedenti per cui in verità non penso serva nel tuo caso, così come l'aggressività.

Secondo me, appunto, la stellina vine sbalzata via al di fuori dell'area di ricerca di Phd per cui quest'ultimo non la riaggancia più.

Ciao ciao....
A.
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Messaggioda Paolo » 26 nov 2012, 13:25

Max e Alex, grazie anche a voi per i preziosi consigli! Sono certo che mi e' successo anche con calma di vento, comunque vi confermo che gli "spike" del mio tracking sono cosi' repentini ed a volte intensi che l'effetto potrebbe essere simile a quello di una raffica di vento. Il fatto che nelle mie riprese deep-sky non posso utilizzare tempi di posa superiori a 0.3 sec per la guida la dice lunga. Hai ragione Max a dire che non e' semplice identificare la causa se il problema si verifica di rado, ci vorra' molto tempo. Non credo di avere giochi in AR essendo leggermente sbilanciato.

Applichero' tutti i parametri da voi consigliati, come dicevo finora sono andato sempre di default. Solitamente la stella di guida e' l'unica presente nel campo, quindi penso che potro' allargare il box senza controidicazioni.

Alex non ricordo il colore del box quando la stella e' sganciata, comunque non viene riportata al centro. Da quello che dici dovrebbe essere giallo, controllero' la prossima volta che succede.

Vi devo dare un altro importante indizio che avevo dimenticato. Sempre abbastanza raramente la stella, dentro il suo box verde, parte in AR ben oltre le tolleranze richieste per poi tornare al centro. Sembra come se le correzioni, che dovrebbero essere calibrate per compensare un piccolo fuori centro, insistessero oltre il dovuto. Cioe' la stella spostata leggermente a destra viene riportata al centro e prosegue oltre verso sinistra, anche di molto. In pratica PHD sembra non ricontrollare che e' nella giusta posizione (e fermare l'impulso), come se avesse una sequenza di impulsi da portare comunque a termine. Che sia collegato proprio con l'isteresi?

Adesso ho parecchie prove da fare per risolvere questo problema, vi tengo informati. Grazie a tutti!

Ciao
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Messaggioda alexconte » 26 nov 2012, 13:37

Paolo ha scritto:Vi devo dare un altro importante indizio che avevo dimenticato. Sempre abbastanza raramente la stella, dentro il suo box verde, parte in AR ben oltre le tolleranze richieste per poi tornare al centro. Sembra come se le correzioni, che dovrebbero essere calibrate per compensare un piccolo fuori centro, insistessero oltre il dovuto. Cioe' la stella spostata leggermente a destra viene riportata al centro e prosegue oltre verso sinistra, anche di molto. In pratica PHD sembra non ricontrollare che e' nella giusta posizione (e fermare l'impulso), come se avesse una sequenza di impulsi da portare comunque a termine. Che sia collegato proprio con l'isteresi?

Potrebbe essere collegato, primariamente, con l'aggressività (aggressiveness) per cui Phd tende a sovracorreggere sia in un senso che nell'altro.
Per darti un'idea, con la mia EQ6 prima della manutenzione con il C9 avevo l'aggressività al 90% mentre ora l'ho impostata a 75% perchè la montatura è molto più reattiva. Prova ad abbassare l'aggressività, prima.

Ciao ciao.....
A.
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