sotto il cielo (fantastico!) di fonte vetica con una cometa
ciao a tutti
diciamo subito che la cometa e' la solita C/2014-E2 che, anche se ha quasi del tutto
perso la coda, e' sempre un soggetto intrigante (e molto comodo nel cielo...)
insomma abbiamo fatto 'sta pazzia, in una sera in cui a l'aquila diluviava, ma
le previsioni meteo (stavolta il prof visconti ci ha azzeccato...) promettevano
un rasserenamento notturno. quello che non potevamo prevedere era il cielo che ci
saremmo trovati sopra... una cosa fantastica, forse la nottata piu' bella (limpida,
buia, calda...) dei miei primi 50 anni. le parole non bastano e spero paolo posti
presto le foto "di ambiente" per darvi almeno un'idea di cosa era.
per ora vi allego i risultati sulla cometa, anche se la notte era tale da
tentarci in continuazione a lasciarla perdere per fotografare qualcos'altro!
qualche dettaglio sulla strumentazione: mitica montatura cg5 (dopata) del
berardi, con piastra a doppia slitta vixen con miniborg per la guida e
tele Canon fd 300mm f2.8 L per la ripresa. camere sxv-h9 a colori e in bianco
e nero, guida con la lodestar.
per ora e' tutto, ciao a tutti g.
diciamo subito che la cometa e' la solita C/2014-E2 che, anche se ha quasi del tutto
perso la coda, e' sempre un soggetto intrigante (e molto comodo nel cielo...)
insomma abbiamo fatto 'sta pazzia, in una sera in cui a l'aquila diluviava, ma
le previsioni meteo (stavolta il prof visconti ci ha azzeccato...) promettevano
un rasserenamento notturno. quello che non potevamo prevedere era il cielo che ci
saremmo trovati sopra... una cosa fantastica, forse la nottata piu' bella (limpida,
buia, calda...) dei miei primi 50 anni. le parole non bastano e spero paolo posti
presto le foto "di ambiente" per darvi almeno un'idea di cosa era.
per ora vi allego i risultati sulla cometa, anche se la notte era tale da
tentarci in continuazione a lasciarla perdere per fotografare qualcos'altro!
qualche dettaglio sulla strumentazione: mitica montatura cg5 (dopata) del
berardi, con piastra a doppia slitta vixen con miniborg per la guida e
tele Canon fd 300mm f2.8 L per la ripresa. camere sxv-h9 a colori e in bianco
e nero, guida con la lodestar.
per ora e' tutto, ciao a tutti g.
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gdicarlo - Quasar Dipendente
- Messaggi: 1248
- Iscritto il: 8 giu 2006, 21:41
Bravi. Finalmente una nottata coi fiocchi.
- mmorri2
- Quasar Guru
- Messaggi: 2152
- Iscritto il: 12 apr 2011, 19:21
Eh è forte la voglia di cambiare oggetto quando è un cielo bello . Bravi complimenti
- Domenico1984
- Quasar Dipendente
- Messaggi: 1079
- Iscritto il: 30 ago 2013, 9:00
Grazie ragazzi... che nottata! Farei carte false per un campo estivo con cinque notti del genere!
Giuseppe ha detto bene, la tentazione di puntare il 300 mm f/2.8 dappertutto era grande. D'altra parte con quel rapporto focale si poteva raggiungere un buon rapporto s/r con pose relativamente corte. Vabbe'... il "dovere cometario" prima di tutto!
Coda di gas piu' sottile e senz'altro un po' piu' debole. C'e' da dire pero' che la cometa si stagliava su un campo fitto di stelle della Via Lattea, ovvero un livello di "background" piu' elevato e stelle piu' difficili da togliere con il sigma stacking.
Con questa particolare geometria si nota bene la direzione risultante dei due tipi di coda, gassosa e di polveri (la coda di polveri appare sempre giallastra perche' i grani riflettono la luce del Sole). Il gas e' spinto con una velocita' elevatissima per cui la relativa coda appare grosso modo rettilinea e rivolta quasi esattamente in direzione (meglio verso?) opposta al Sole. Le particelle di polvere invece si allontanano dal nucleo molto piu' lentamente e con velocita' variabile. Subiscono infatti una accelerazione diversa a seconda della massa dei grani. Questo spiega l'apertura a "ventaglio". I grani piu' pesanti sono lenti e tendono a seguire maggiormente l'orbita della cometa, quelli piu' leggeri vengono invece soffiati via a velocita' piu' elevata.
Animazione (clic sull'immagine):
Adesso qualche cartolina da Fonte Vetica (vecchio vizio... )
Dovendo lavorare al computer, meglio in ufficio o sotto un tappeto di stelle?
Il camper era a protezione di eventuali raffiche per fortuna mai arrivate (calma piatta tutta la notte)...
A tarda notte la costellazione della Lira si "adagia" sul monte Camicia...
... mentre il cielo invernale comincia a fare capolino ad est. Il vicino cespuglio e' illuminato dalla nostra lampada rossa.
E' la volta di Orione... Qualche nuvoletta sulla costa illuminata dalle luci artificiali.
Orione in bella mostra!
Meteora & satellite...
"Game over" per la nostra attivita'! Giove e Sirio sono appena sorti nei bagliori del giorno...
La lontana nebbiolina (nei pressi di Vado di Sole) che ci ha tenuto compagnia tutta la notte adesso si vede meglio...
Panorama ad est...
Esperimenti durante la notte... I colori delle stelle piu' luminose, non facili da riprodurre nelle normali fotografie per problemi di saturazione del segnale registrato, sono meglio evidenziati sfocando l'immagine. Abbiamo fatto anche altre esperienze sulla scintillazione atmosferica che potranno tornare utili per illustrare alcune problematiche in campo spettroscopico e fotometrico.
Pegaso, Andromeda, Triangolo e Ariete. Ho riportato il tipo spettrale delle stelle piu' evidenti
Orione. C'e' una stella "infiltrata"...
Cassiopea:
Toro & Auriga
Sono stato davvero prolisso... sorry!
Paolo
Giuseppe ha detto bene, la tentazione di puntare il 300 mm f/2.8 dappertutto era grande. D'altra parte con quel rapporto focale si poteva raggiungere un buon rapporto s/r con pose relativamente corte. Vabbe'... il "dovere cometario" prima di tutto!
Coda di gas piu' sottile e senz'altro un po' piu' debole. C'e' da dire pero' che la cometa si stagliava su un campo fitto di stelle della Via Lattea, ovvero un livello di "background" piu' elevato e stelle piu' difficili da togliere con il sigma stacking.
Con questa particolare geometria si nota bene la direzione risultante dei due tipi di coda, gassosa e di polveri (la coda di polveri appare sempre giallastra perche' i grani riflettono la luce del Sole). Il gas e' spinto con una velocita' elevatissima per cui la relativa coda appare grosso modo rettilinea e rivolta quasi esattamente in direzione (meglio verso?) opposta al Sole. Le particelle di polvere invece si allontanano dal nucleo molto piu' lentamente e con velocita' variabile. Subiscono infatti una accelerazione diversa a seconda della massa dei grani. Questo spiega l'apertura a "ventaglio". I grani piu' pesanti sono lenti e tendono a seguire maggiormente l'orbita della cometa, quelli piu' leggeri vengono invece soffiati via a velocita' piu' elevata.
Animazione (clic sull'immagine):
Adesso qualche cartolina da Fonte Vetica (vecchio vizio... )
Dovendo lavorare al computer, meglio in ufficio o sotto un tappeto di stelle?
Il camper era a protezione di eventuali raffiche per fortuna mai arrivate (calma piatta tutta la notte)...
A tarda notte la costellazione della Lira si "adagia" sul monte Camicia...
... mentre il cielo invernale comincia a fare capolino ad est. Il vicino cespuglio e' illuminato dalla nostra lampada rossa.
E' la volta di Orione... Qualche nuvoletta sulla costa illuminata dalle luci artificiali.
Orione in bella mostra!
Meteora & satellite...
"Game over" per la nostra attivita'! Giove e Sirio sono appena sorti nei bagliori del giorno...
La lontana nebbiolina (nei pressi di Vado di Sole) che ci ha tenuto compagnia tutta la notte adesso si vede meglio...
Panorama ad est...
Esperimenti durante la notte... I colori delle stelle piu' luminose, non facili da riprodurre nelle normali fotografie per problemi di saturazione del segnale registrato, sono meglio evidenziati sfocando l'immagine. Abbiamo fatto anche altre esperienze sulla scintillazione atmosferica che potranno tornare utili per illustrare alcune problematiche in campo spettroscopico e fotometrico.
Pegaso, Andromeda, Triangolo e Ariete. Ho riportato il tipo spettrale delle stelle piu' evidenti
Orione. C'e' una stella "infiltrata"...
Cassiopea:
Toro & Auriga
Sono stato davvero prolisso... sorry!
Paolo
-
Paolo - Quasar Guru
- Messaggi: 7747
- Iscritto il: 16 gen 2006, 22:49
- Località: L'Aquila
Macchè prolisso, Paolo, è un reportage affascinante!
Oltre alle splendide imnmagini della cometa che sembra quasi persa in un "acquazzone di stelle", l'immagine eremitica di Giuseppe chino sotto la volta stellata e la splendida miniatura del cespuglio corallino dominato dalle pleiadi sono da concorso fotografico!
Scusate se sono poetico...
Oltre alle splendide imnmagini della cometa che sembra quasi persa in un "acquazzone di stelle", l'immagine eremitica di Giuseppe chino sotto la volta stellata e la splendida miniatura del cespuglio corallino dominato dalle pleiadi sono da concorso fotografico!
Scusate se sono poetico...
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Marco Di Lorenzo - Quasar Guru
- Messaggi: 2594
- Iscritto il: 25 gen 2007, 0:07
Hua.....! Complimenti ai due mostri della fotografia.Umberto
- umberto
- Quasar Guru
- Messaggi: 1590
- Iscritto il: 11 gen 2011, 23:07
Grazie per l'apprezzamento (troppo buono Marco!), il merito e' del paesaggio!
Ho dimenticato di mostrare come era il cielo appena arrivati al rifugio, ovvero subito prima di una super-cena a base di anellini alla contadina, salsicce arrosto e caponata!
Se non nevica si potrebbe pensare a settembre (Edo aveva gia' suggerito se non ricordo male)...
Paolo
Ho dimenticato di mostrare come era il cielo appena arrivati al rifugio, ovvero subito prima di una super-cena a base di anellini alla contadina, salsicce arrosto e caponata!
Se non nevica si potrebbe pensare a settembre (Edo aveva gia' suggerito se non ricordo male)...
Paolo
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Paolo - Quasar Guru
- Messaggi: 7747
- Iscritto il: 16 gen 2006, 22:49
- Località: L'Aquila
Bravi come sempre anche nella scelta delle date di osservazione.
Confidiamo nella luna nuova di settembre per rivederci a fonte vetica.
Confidiamo nella luna nuova di settembre per rivederci a fonte vetica.
- Pering
- Quasar Guru
- Messaggi: 4061
- Iscritto il: 22 nov 2010, 14:58
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