CCD e temperatura sensore
Alcuni ccd hanno un dispositivo che misura la temperatura del sensore e anche la possibilità di fissare una data temperatura costante per tutta la sessione fotografica.
Ma sapere la temperatura interna del sensore è veramente utile?
Per togliermi il dubbio in questi giorni di maltempo ho fatto un semplice esperimento che invito a fare a tutti i possessori di ccd, così da avere una visione completa sul fenomeno.
Ho acceso la STL 11000 dentro casa, temperatura intorno ai 18°C, ho portato il sensore a -10°C e ho eseguito 21 bias.
Poi ho portato il ccd fuori, saranno stati 2°C, e l'ho fatto ambientare per una mezzora, poi ho eseguito 21 bias, sempre alla temperatura del sensore di -10°C.
Infine ho fatto una veloce analisi dei bias dentro casa e dei bias fuori casa, con l'aiuto di AA5, chiameremo con D= la deviazione standard, con 1,...n il numero progressivo del file della serie, con d i file fatti dentro e con f i file fatti fuori, con B il valore di Background, con M la media della sequenza.
Risultati:
Ds(1d)=159.51
Ds(21d)=162.28
Ds(Md)=160.28
B(Md)=1008
Ds(1f)=150.02
Ds(21f)=146.13
Ds(Mf)=146.68
B(Mf)=960
Conclusioni: Appare subito evidente che la deviazione standard assimilabile al rumore o meglio al disturbo e il background sono più alte nel caso di temperatura esterna più alta, inoltre che dentro casa con il passare del tempo il rumore aumenta, (forse perchè i circuiti si riscaldano con l'uso) mentre fuori diminuisce (forse perchè il ccd non era ancora arrivato a temperatura ambiente quando ho cominciato la 2° sequenza).
Questo giustifica il fatto che fare un archivio di dark per la stl 11000 è pressochè inutile. Infatti bisognerebbe annotare sia la temperatura interna che quella esterna, e poi se il rumore dipendesse anche dal vento e dall'umidità?
Ma sapere la temperatura interna del sensore è veramente utile?
Per togliermi il dubbio in questi giorni di maltempo ho fatto un semplice esperimento che invito a fare a tutti i possessori di ccd, così da avere una visione completa sul fenomeno.
Ho acceso la STL 11000 dentro casa, temperatura intorno ai 18°C, ho portato il sensore a -10°C e ho eseguito 21 bias.
Poi ho portato il ccd fuori, saranno stati 2°C, e l'ho fatto ambientare per una mezzora, poi ho eseguito 21 bias, sempre alla temperatura del sensore di -10°C.
Infine ho fatto una veloce analisi dei bias dentro casa e dei bias fuori casa, con l'aiuto di AA5, chiameremo con D= la deviazione standard, con 1,...n il numero progressivo del file della serie, con d i file fatti dentro e con f i file fatti fuori, con B il valore di Background, con M la media della sequenza.
Risultati:
Ds(1d)=159.51
Ds(21d)=162.28
Ds(Md)=160.28
B(Md)=1008
Ds(1f)=150.02
Ds(21f)=146.13
Ds(Mf)=146.68
B(Mf)=960
Conclusioni: Appare subito evidente che la deviazione standard assimilabile al rumore o meglio al disturbo e il background sono più alte nel caso di temperatura esterna più alta, inoltre che dentro casa con il passare del tempo il rumore aumenta, (forse perchè i circuiti si riscaldano con l'uso) mentre fuori diminuisce (forse perchè il ccd non era ancora arrivato a temperatura ambiente quando ho cominciato la 2° sequenza).
Questo giustifica il fatto che fare un archivio di dark per la stl 11000 è pressochè inutile. Infatti bisognerebbe annotare sia la temperatura interna che quella esterna, e poi se il rumore dipendesse anche dal vento e dall'umidità?
- Pering
- Quasar Guru
- Messaggi: 4061
- Iscritto il: 22 nov 2010, 14:58
Ottima prova Edo! C'e' stata la complicita' del maltempo, comunque test del genere fanno fatti, altrimenti ci sono solo le chiacchiere (visto che non e' facile trovare sul web prove ben mirate).
Confermi il dubbio che avevamo. Ovvero che almeno il bias frame e' dipendente (molto) dalla temperatura ambiente (temperatura dell'hardware). Da verificare se e' l'elettronica della tua camera ad essere particolarmente sensibile alla temperatura di lavoro oppure e' cosi' per tutte. Io non ho il termostato sul sensore quindi non riesco ad isolare il comportamento della sola elettronica.
Per l'utilita' delle librerie di dark andrebbe pero' fatto un ulteriore test isolando il solo segnale termico proveniente dal sensore, ovvero sottraendo il master bias dal master dark in entrambe le condizioni ambientali e valutando la similarita' dei risultati. Se la mappa termica non cambia, poco male: ti fai delle librerie di thermal frames (dark-bias) e quando fotografi normalmente prendi solo i bias (operazione piuttosto rapida). In fase di elaborazione sottrai il master bias ai light frames proseguendo con il trattamento standard (dark, in realta' thermal) servendoti della libreria.
Facci sapere
Paolo
Confermi il dubbio che avevamo. Ovvero che almeno il bias frame e' dipendente (molto) dalla temperatura ambiente (temperatura dell'hardware). Da verificare se e' l'elettronica della tua camera ad essere particolarmente sensibile alla temperatura di lavoro oppure e' cosi' per tutte. Io non ho il termostato sul sensore quindi non riesco ad isolare il comportamento della sola elettronica.
Per l'utilita' delle librerie di dark andrebbe pero' fatto un ulteriore test isolando il solo segnale termico proveniente dal sensore, ovvero sottraendo il master bias dal master dark in entrambe le condizioni ambientali e valutando la similarita' dei risultati. Se la mappa termica non cambia, poco male: ti fai delle librerie di thermal frames (dark-bias) e quando fotografi normalmente prendi solo i bias (operazione piuttosto rapida). In fase di elaborazione sottrai il master bias ai light frames proseguendo con il trattamento standard (dark, in realta' thermal) servendoti della libreria.
Facci sapere
Paolo
-
Paolo - Quasar Guru
- Messaggi: 7747
- Iscritto il: 16 gen 2006, 22:49
- Località: L'Aquila
Complimenti Edoardo,
questi test sono sempre illuminanti e spesso ci forniscono risultati inattesi. E' vero che è meglio aver bel tempo per fare riprese astronomiche, ma ben venga anche qualche giorno di nuvole se può servire a condurre dei test come fai tu.
Complimenti ancora.
questi test sono sempre illuminanti e spesso ci forniscono risultati inattesi. E' vero che è meglio aver bel tempo per fare riprese astronomiche, ma ben venga anche qualche giorno di nuvole se può servire a condurre dei test come fai tu.
Complimenti ancora.
-
Paolo Maria Ruscitti - Quasar Guru
- Messaggi: 1852
- Iscritto il: 6 feb 2006, 3:08
3 messaggi
• Pagina 1 di 1
Torna a CCD, Webcam e fotocamere digitali
Chi c’è in linea
Visitano il forum: Nessuno e 24 ospiti