Astrometria & fotometria... perche' no?
Ebbene si, quel poco tempo a contatto con astrofili evoluti (detto "alla Morricone") in quel di Secinaro, e' bastato ad accrescere il fascino per questi lavori, come il rilevamento della posizione e della luminosita' di un astro, che ora sono perfettamente fattibili anche da un non professionista.
Queste tecniche diventano molto accattivanti da usare se si pensa di poterle applicare ad un astro (come un pianetino o una cometa) da poco scoperto e, magari, proprio da noi. Se non altro possono servire per verificare quale oggetto celeste ha lasciato quella piccola traccia sulla nostra foto.
La pretesa di voler diventare scopritori di corpi celesti e' naturalmente esagerata, pero' secondo me anche la verifica delle orbite di oggetti noti o la capacita' di generare effemeridi abbastanza precise ha fascino quanto ottenere una bella immagine...
L'imminente realizzazione di una "casetta" per mettere in postazione stabile il mio telescopio gioca anche a favore... per questo tipo di osservazioni non servono esposizioni lunghe e difficili, e' richiesta piuttosto una certa costanza per le osservazioni e ovviamente un bel lavoro di riduzione dati a valle.
Il requisito fondamentale e' disporre di un sensore CCD. Anche se economico e di piccole dimensioni potra' essere valido per questo tipo di lavori. La pellicola richiederebbe una strumentazione professionale e costosissima, e le tecniche di calibrazione sarebbero molto complesse. Il digitale e' invece permette di semplificare notevolmente. Io non sapevo fosse cosi' semplice effettuare rilevamenti astrometrici e fotometrici con Astroart, il software che uso normalmente per le riprese con la SXV-H9.
Attivati i database stellari GSC (Hubble Guide Star Catalogue, 19.000.000 stelle) e USNO_SA (54.787.624 stelle, scaricato dal web), si dispone di una copertura fino alla mag 19. Le principali informazioni sui cataloghi possono essere lette qui: http://www.stargazing.net/astropc/doc/icatinfo.html
Scaricando anche i parametri orbitali degli asteroidi conosciuti (Mpcorb.dat), il software simula una vista della porzione di cielo al momento della ripresa, visualizzando eventuali corpi minori presenti.
Con questo sistema ho, ad esempio, identificato il pianetino 6139 Naomi (mag 14.9) comparso nel campo della foto alla M20 fatta da Campo Felice in giugno (la traccia sopra la scritta "Celestron"):
Questa e' la sequenza che ho realizzato con le singole subpose:
Sempre nella stessa foto, ad ovest della M20, e' appena percepibile un altro pianetino, il K04XB90 (mag 19.7). Due asteroidi per caso nella stessa immagine...
Immaginate come questi metodi risultano utili anche per la ricerca delle supernove... Cari amici, l'astronomia e' troppo vasta per dedicarsi ad una cosa sola!
Bye
Paolo
Queste tecniche diventano molto accattivanti da usare se si pensa di poterle applicare ad un astro (come un pianetino o una cometa) da poco scoperto e, magari, proprio da noi. Se non altro possono servire per verificare quale oggetto celeste ha lasciato quella piccola traccia sulla nostra foto.
La pretesa di voler diventare scopritori di corpi celesti e' naturalmente esagerata, pero' secondo me anche la verifica delle orbite di oggetti noti o la capacita' di generare effemeridi abbastanza precise ha fascino quanto ottenere una bella immagine...
L'imminente realizzazione di una "casetta" per mettere in postazione stabile il mio telescopio gioca anche a favore... per questo tipo di osservazioni non servono esposizioni lunghe e difficili, e' richiesta piuttosto una certa costanza per le osservazioni e ovviamente un bel lavoro di riduzione dati a valle.
Il requisito fondamentale e' disporre di un sensore CCD. Anche se economico e di piccole dimensioni potra' essere valido per questo tipo di lavori. La pellicola richiederebbe una strumentazione professionale e costosissima, e le tecniche di calibrazione sarebbero molto complesse. Il digitale e' invece permette di semplificare notevolmente. Io non sapevo fosse cosi' semplice effettuare rilevamenti astrometrici e fotometrici con Astroart, il software che uso normalmente per le riprese con la SXV-H9.
Attivati i database stellari GSC (Hubble Guide Star Catalogue, 19.000.000 stelle) e USNO_SA (54.787.624 stelle, scaricato dal web), si dispone di una copertura fino alla mag 19. Le principali informazioni sui cataloghi possono essere lette qui: http://www.stargazing.net/astropc/doc/icatinfo.html
Scaricando anche i parametri orbitali degli asteroidi conosciuti (Mpcorb.dat), il software simula una vista della porzione di cielo al momento della ripresa, visualizzando eventuali corpi minori presenti.
Con questo sistema ho, ad esempio, identificato il pianetino 6139 Naomi (mag 14.9) comparso nel campo della foto alla M20 fatta da Campo Felice in giugno (la traccia sopra la scritta "Celestron"):
Questa e' la sequenza che ho realizzato con le singole subpose:
Sempre nella stessa foto, ad ovest della M20, e' appena percepibile un altro pianetino, il K04XB90 (mag 19.7). Due asteroidi per caso nella stessa immagine...
Immaginate come questi metodi risultano utili anche per la ricerca delle supernove... Cari amici, l'astronomia e' troppo vasta per dedicarsi ad una cosa sola!
Bye
Paolo
-
Paolo - Quasar Guru
- Messaggi: 7747
- Iscritto il: 16 gen 2006, 22:49
- Località: L'Aquila
ciao ciao
qualche link che potrebbe essere utile
http://www.astrovid.com/technical_docum ... manual.pdf
e in generale date un occhio alla lista:
http://www.astrovid.com/technical_documents.php
altro:
http://www.britastro.org/vss/ccd_photometry.htm
e
http://www.britastro.org/vss/articles.html
e se proprio vi volete fare del male:
http://www.starlink.rl.ac.uk/star/docs/sc6.htx/sc6.html
ciao ciao g.
qualche link che potrebbe essere utile
http://www.astrovid.com/technical_docum ... manual.pdf
e in generale date un occhio alla lista:
http://www.astrovid.com/technical_documents.php
altro:
http://www.britastro.org/vss/ccd_photometry.htm
e
http://www.britastro.org/vss/articles.html
e se proprio vi volete fare del male:
http://www.starlink.rl.ac.uk/star/docs/sc6.htx/sc6.html
ciao ciao g.
-
gdicarlo - Quasar Dipendente
- Messaggi: 1248
- Iscritto il: 8 giu 2006, 21:41
Ma dove li prendi questi link utilissimi???
Thanks!
Paolo
Thanks!
Paolo
-
Paolo - Quasar Guru
- Messaggi: 7747
- Iscritto il: 16 gen 2006, 22:49
- Località: L'Aquila
3 messaggi
• Pagina 1 di 1
Torna a CCD, Webcam e fotocamere digitali
Chi c’è in linea
Visitano il forum: Nessuno e 4 ospiti