Peccato che sia mossa......
......perche' questa immagine di M31 ripresa al campo era molto ben centrata. Sono la media di 8 immagini da 5 e 6 minuti.
Credo che il mosso sia dovuto ad un cedimento graduale e progressivo del fuocheggiatore del rifrattore guida, infatti le viti (una in particolare) che lo collegano al tubo erano incredibilmente lente. E' stato un grosso problema che ha caratterizzato la partecipazione al campo di FV.
Forse c'è pure una live rotazione di campo; forse ho perso lo stazionamento prima delle riprese (una gamba del treppiede si fosse abbassata un po'????? ???)
Credo che il mosso sia dovuto ad un cedimento graduale e progressivo del fuocheggiatore del rifrattore guida, infatti le viti (una in particolare) che lo collegano al tubo erano incredibilmente lente. E' stato un grosso problema che ha caratterizzato la partecipazione al campo di FV.
Forse c'è pure una live rotazione di campo; forse ho perso lo stazionamento prima delle riprese (una gamba del treppiede si fosse abbassata un po'????? ???)
c.l.
marco
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marco - Quasar Dipendente
- Messaggi: 1230
- Iscritto il: 19 gen 2006, 21:42
- Località: Pescara
Davvero bella! Il mosso delle stelle non e' uniforme su tutto il campo inquadrato, mi sembra si tratti di una traslazione e una lieve rotazione di campo combinate.
Mi sono permesso di fare una piccola prova sull'immagine ridotta, ma se avessi avuto il file originale FIT sarebbe stato meglio. Con questa tecnica si cercano di eliminare le elongazioni delle stelle:
http://img392.imageshack.us/img392/2825/m31peg2.jpg
Come vedi la tua ST8 puo' dare tanto, immagina se avessi fatto anche la tricromia...
Ciao!
Mi sono permesso di fare una piccola prova sull'immagine ridotta, ma se avessi avuto il file originale FIT sarebbe stato meglio. Con questa tecnica si cercano di eliminare le elongazioni delle stelle:
http://img392.imageshack.us/img392/2825/m31peg2.jpg
Come vedi la tua ST8 puo' dare tanto, immagina se avessi fatto anche la tricromia...
Ciao!
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Paolo - Quasar Guru
- Messaggi: 7747
- Iscritto il: 16 gen 2006, 22:49
- Località: L'Aquila
Come sempre sei un mago con le elaborazioni.
Se non ti decidi ad organizzare un corso di elaborazione su questo forum ti verro' presto a trovare e allora dovrai per forza svelare i tuoi segreti altrimenti ti mollo Davidino per una settimana....... ;D
Se non ti decidi ad organizzare un corso di elaborazione su questo forum ti verro' presto a trovare e allora dovrai per forza svelare i tuoi segreti altrimenti ti mollo Davidino per una settimana....... ;D
c.l.
marco
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marco - Quasar Dipendente
- Messaggi: 1230
- Iscritto il: 19 gen 2006, 21:42
- Località: Pescara
Ma che mago! Guarda che ne so pochissimo di elaborazioni... altro che corso! Conoscevo da anni Photoshop per un uso generico e da pochi mesi sto provando ad applicare qualche tecnica alle foto astronomiche.
Tra l'altro, si vede anche dalle mie foto digitali, non amo forzare le elaborazioni sulle immagini perche' si vengono a creare degli artefatti che ne rovinano la bellezza. Preferisco mantenere dettagli delicati piuttosto che evidenziarli al massimo ma con una alta presenza di artefatti su tutta la foto. E' ovviamente una questione di gusto personale, ho notato che molti altri astrofili invece preferiscono "spingere" maggiormente le elaborazioni.
La tecnica che ho usato per le stelle elongate e' basata su un metodo suggerito da Bruce Johnston di cui Chris Peterson ha descritto come puo' essere implementata mediante photoshop. Si parla spesso di questa tecnica anche su altri forum di astronomia italiani, pensavo la conoscessi gia'.
Questo e' il link di Peterson: http://www.cloudbait.com/science/shiftproc.html
Qui puoi vedere i risultati:
http://www.hiddenloft.com/notes/pixelshift.jpg
La procedura e' davvero banale. Ovviamente non bisogna abusarne pena la perdita di dettagli del soggetto. E' non e' una scusa per non guidare bene! ;)
A presto!
Paolo
Tra l'altro, si vede anche dalle mie foto digitali, non amo forzare le elaborazioni sulle immagini perche' si vengono a creare degli artefatti che ne rovinano la bellezza. Preferisco mantenere dettagli delicati piuttosto che evidenziarli al massimo ma con una alta presenza di artefatti su tutta la foto. E' ovviamente una questione di gusto personale, ho notato che molti altri astrofili invece preferiscono "spingere" maggiormente le elaborazioni.
La tecnica che ho usato per le stelle elongate e' basata su un metodo suggerito da Bruce Johnston di cui Chris Peterson ha descritto come puo' essere implementata mediante photoshop. Si parla spesso di questa tecnica anche su altri forum di astronomia italiani, pensavo la conoscessi gia'.
Questo e' il link di Peterson: http://www.cloudbait.com/science/shiftproc.html
Qui puoi vedere i risultati:
http://www.hiddenloft.com/notes/pixelshift.jpg
La procedura e' davvero banale. Ovviamente non bisogna abusarne pena la perdita di dettagli del soggetto. E' non e' una scusa per non guidare bene! ;)
A presto!
Paolo
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Paolo - Quasar Guru
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