La piccola AZ-EQ5 GT
Qualche giorno fa mi e' arrivata questa montatura leggera che ho acquistato a sostituzione della CG5 GT. La mia vecchia Celestron ha avuto un problema questa estate e necessita di riparazione ma, a parte questo, ho potuto verificare che aveva difficolta' a gestire due piccoli telescopi e lo spettroscopio, un peso totale probabilmente eccessivo per la CG5 GT (al campo di luglio portavo infatti solo un prisma obiettivo).
Per rimanere in una fascia di prezzo non elevata, avevo selezionato la nuova Advanced VX della Celestron e questa piccola AZ-EQ5 GT, due montature piu' evolute della precedente, soprattutto con una motorizzazione un po' piu' potente. Della AZ-EQ5 GT mi e' piaciuta la mezza colonna (lo spettroscopio andava spesso ad interferire con le gambe del treppiede), i motori e varie novita' tecnologiche (devo ringraziare anche Riccardo di TS Italia per alcuni preziosi consigli). Non ho acquistato il cannocchiale polare perche' intendo usare lo stesso della Losmandy (che impiegavo anche con la vecchia CG5 GT).
La prima prova "su strada" e' stata piu' che soddisfacente. Il "payload" era costituito dal C5 (con la camera SXV-H9), il Miniborg 45 e il Pentax 75 a cui era collegata la ASI120MM con funzioni di autoguida. Per allineare la montatura al polo ho impiegato il cannocchiale polare Losmandy montato come cercatore sul tubo del C5. Questa configurazione ha richiesto un allineamento preventivo dell'asse ottico che deve essere parallelo a quello della AR (centrando una stella e ruotando la montatura intorno all'asse AR, questa deve rimanere ferma). Conto in seguito di realizzare un piccolo supporto per posizionarlo direttamente sulla montatura ed evitare questa noiosa operazione.
Argomento Synscan. Ero abituato al Nexstar per cui devo studiare per bene il nuovo sistema. L'allineamento alla volta celeste, diversamente dal Nextar, e' possibile con tre stelle al massimo. Il Nextar ne usava un numero maggiore che permetteva di fare una modellizzazione delle discrepanze per raggiungere una ottima precisione di puntamento. Ho capito (ma devo ancora approfondire) che il Synscan puo' fare una cosa analoga dividendo il cielo in 85 "sotto-zone". Per ognuna di queste, osservando oggetti di coordinate note, viene memorizzata la correzione dell'errore di puntamento. La funzione si chiama PAE (Pointing Accuracy Enhancement).
Dunque sono partito con l'allineamento a tre stelle ma prima, per evitare imprecazioni varie stile Fonte Vetica 2015 con un astrofilo di cui non faro' il nome ma dico solo che vive a L'Aquila, non sono io ed ha uno spettroscopio che usa molto bene , ho caricato sul PC una utilissima mappa in formato PDF con i nomi di tutte le stelle proposte dal Synscan:
http://www.jimscosmos.com/star-charts/s ... ent-stars/
Essendo in formato PDF testuale, non occorre scorrere tutta la mappa celeste ma basta cercare, con l'apposita funzione, il nome della stella per visualizzare immediatamente la sua posizione.
In effetti si puo' rimanere un po' sconcertati quando il Synscan propone di puntare ad esempio Tania australis (mi verrebbe da pensare ad una failure del database che ha considerato un oggetto vicino al polo sud!). Sulla mappa si scopre che la stella e' nell'Orsa maggiore... (vabbe', sono ignorante!). E' possibile sostituire la stella proposta ma ho visto che la lista degli oggetti alternativi e' molto breve, quindi la mappa celeste e' proprio utile.
Per farla breve, dopo l'allineamento a tre stelle tutti gli oggetti puntati erano nel campo della H9 a 1250 mm di focale. Non al centro ma mi ritengo comunque molto soddisfatto. Probabilmente con il PAE la precisione viene ulteriormente incrementata (da capire quanto e' noioso "popolare" con i dati le piccole zone di cielo visibile).
L'autoguida e' partita al primo tentativo, senza calibrazione (la fortuna del principiante!). Ho puntato un soggetto a caso (M27) ed ho preso 6 frame da 360 minuti l'uno con il filtro h-alfa (per aspetti qualitativi tenete a mente che l'ottica e' il C5, c'era anche una discreta turbolenza):
Ho poi disinserito l'autoguida ed ho preso tre frame da 120 secondi:
Il primo frame in alto ha compreso probabilmente il momento in cui il periodismo arriva all'inversione mentre in quello centrale il moto periodico era nel punto di massima velocita' (attraversamento del punto medio). Non ho fatto un controllo preciso dell'andamento del tracking (non avevo molto tempo) ma la cosa importante che ho notato e' l'assenza di veloci "spike" (presenti invece sulla mia Losmandy G11). Questo mi basta perche' con l'autoguida le correzioni sono facili ed efficienti. C'e' anche la possibilita' di fare il PEC permanente (la montatura memorizza la fase della vite senza fine nel momento in cui si spegne l'elettronica.
Non sono ancora riuscito a collegarla al PC sebbene abbia fatto solo qualche veloce tentativo. La montatura ha una porta USB che in pratica e' un convertitore USB-RS232 interno al telescopio (davvero comodo). Il mio PC vede il dispositivo correttamente (porta COM con parametri regolabili) ma il software (AA o TheSky) non si aggancia alla montatura. Ringrazio chiunque possa darmi un consiglio per risolvere il problema.
Paolo
Per rimanere in una fascia di prezzo non elevata, avevo selezionato la nuova Advanced VX della Celestron e questa piccola AZ-EQ5 GT, due montature piu' evolute della precedente, soprattutto con una motorizzazione un po' piu' potente. Della AZ-EQ5 GT mi e' piaciuta la mezza colonna (lo spettroscopio andava spesso ad interferire con le gambe del treppiede), i motori e varie novita' tecnologiche (devo ringraziare anche Riccardo di TS Italia per alcuni preziosi consigli). Non ho acquistato il cannocchiale polare perche' intendo usare lo stesso della Losmandy (che impiegavo anche con la vecchia CG5 GT).
La prima prova "su strada" e' stata piu' che soddisfacente. Il "payload" era costituito dal C5 (con la camera SXV-H9), il Miniborg 45 e il Pentax 75 a cui era collegata la ASI120MM con funzioni di autoguida. Per allineare la montatura al polo ho impiegato il cannocchiale polare Losmandy montato come cercatore sul tubo del C5. Questa configurazione ha richiesto un allineamento preventivo dell'asse ottico che deve essere parallelo a quello della AR (centrando una stella e ruotando la montatura intorno all'asse AR, questa deve rimanere ferma). Conto in seguito di realizzare un piccolo supporto per posizionarlo direttamente sulla montatura ed evitare questa noiosa operazione.
Argomento Synscan. Ero abituato al Nexstar per cui devo studiare per bene il nuovo sistema. L'allineamento alla volta celeste, diversamente dal Nextar, e' possibile con tre stelle al massimo. Il Nextar ne usava un numero maggiore che permetteva di fare una modellizzazione delle discrepanze per raggiungere una ottima precisione di puntamento. Ho capito (ma devo ancora approfondire) che il Synscan puo' fare una cosa analoga dividendo il cielo in 85 "sotto-zone". Per ognuna di queste, osservando oggetti di coordinate note, viene memorizzata la correzione dell'errore di puntamento. La funzione si chiama PAE (Pointing Accuracy Enhancement).
Dunque sono partito con l'allineamento a tre stelle ma prima, per evitare imprecazioni varie stile Fonte Vetica 2015 con un astrofilo di cui non faro' il nome ma dico solo che vive a L'Aquila, non sono io ed ha uno spettroscopio che usa molto bene , ho caricato sul PC una utilissima mappa in formato PDF con i nomi di tutte le stelle proposte dal Synscan:
http://www.jimscosmos.com/star-charts/s ... ent-stars/
Essendo in formato PDF testuale, non occorre scorrere tutta la mappa celeste ma basta cercare, con l'apposita funzione, il nome della stella per visualizzare immediatamente la sua posizione.
In effetti si puo' rimanere un po' sconcertati quando il Synscan propone di puntare ad esempio Tania australis (mi verrebbe da pensare ad una failure del database che ha considerato un oggetto vicino al polo sud!). Sulla mappa si scopre che la stella e' nell'Orsa maggiore... (vabbe', sono ignorante!). E' possibile sostituire la stella proposta ma ho visto che la lista degli oggetti alternativi e' molto breve, quindi la mappa celeste e' proprio utile.
Per farla breve, dopo l'allineamento a tre stelle tutti gli oggetti puntati erano nel campo della H9 a 1250 mm di focale. Non al centro ma mi ritengo comunque molto soddisfatto. Probabilmente con il PAE la precisione viene ulteriormente incrementata (da capire quanto e' noioso "popolare" con i dati le piccole zone di cielo visibile).
L'autoguida e' partita al primo tentativo, senza calibrazione (la fortuna del principiante!). Ho puntato un soggetto a caso (M27) ed ho preso 6 frame da 360 minuti l'uno con il filtro h-alfa (per aspetti qualitativi tenete a mente che l'ottica e' il C5, c'era anche una discreta turbolenza):
Ho poi disinserito l'autoguida ed ho preso tre frame da 120 secondi:
Il primo frame in alto ha compreso probabilmente il momento in cui il periodismo arriva all'inversione mentre in quello centrale il moto periodico era nel punto di massima velocita' (attraversamento del punto medio). Non ho fatto un controllo preciso dell'andamento del tracking (non avevo molto tempo) ma la cosa importante che ho notato e' l'assenza di veloci "spike" (presenti invece sulla mia Losmandy G11). Questo mi basta perche' con l'autoguida le correzioni sono facili ed efficienti. C'e' anche la possibilita' di fare il PEC permanente (la montatura memorizza la fase della vite senza fine nel momento in cui si spegne l'elettronica.
Non sono ancora riuscito a collegarla al PC sebbene abbia fatto solo qualche veloce tentativo. La montatura ha una porta USB che in pratica e' un convertitore USB-RS232 interno al telescopio (davvero comodo). Il mio PC vede il dispositivo correttamente (porta COM con parametri regolabili) ma il software (AA o TheSky) non si aggancia alla montatura. Ringrazio chiunque possa darmi un consiglio per risolvere il problema.
Paolo
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Paolo - Quasar Guru
- Messaggi: 7748
- Iscritto il: 16 gen 2006, 22:49
- Località: L'Aquila
Ciao Paolo,
l'acquisto è dal mio punto di vista ottimale. L'evoluzione della HEQ5 che possiedo e che quando vado in giro mi offre sempre tante soddisfazioni.
Per il collegamento al PC ti consiglio di lavorare con EQMOD (vedi il link sotto), ti si aprirà un mondo nella gestione avanzata della tua montatura. Praticamente aggirerai il software della pulsantiera (che comunque non subirà alcuna modifica o altro) per pilotare la montatura con un insieme di utility davvero avanzate e opensource: funzioni di parcheggio personalizzate, modellizazione ad un numero di stelle qualsiasi dell'allineamento, autoguida, ecc. ecc. Ti assicuro che ti troverai a lavorare con un'interfaccia imponente e con una moltitudine di funzioni veramente utili. Il requisito è l'installazione di ASCOM.
http://eq-mod.sourceforge.net
l'acquisto è dal mio punto di vista ottimale. L'evoluzione della HEQ5 che possiedo e che quando vado in giro mi offre sempre tante soddisfazioni.
Per il collegamento al PC ti consiglio di lavorare con EQMOD (vedi il link sotto), ti si aprirà un mondo nella gestione avanzata della tua montatura. Praticamente aggirerai il software della pulsantiera (che comunque non subirà alcuna modifica o altro) per pilotare la montatura con un insieme di utility davvero avanzate e opensource: funzioni di parcheggio personalizzate, modellizazione ad un numero di stelle qualsiasi dell'allineamento, autoguida, ecc. ecc. Ti assicuro che ti troverai a lavorare con un'interfaccia imponente e con una moltitudine di funzioni veramente utili. Il requisito è l'installazione di ASCOM.
http://eq-mod.sourceforge.net
Ultima modifica di Paolo Maria Ruscitti il 13 set 2015, 22:18, modificato 1 volta in totale.
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Paolo Maria Ruscitti - Quasar Guru
- Messaggi: 1852
- Iscritto il: 6 feb 2006, 3:08
Ciao Paolo, complimenti per il nuovo acquisto, c'é una prova della montatura su Nuovo Orione con un ottimo giudizio, se non erro di F. Manzini.
Quanto all'allineamento con i nomi propri delle stelle, a quanto pare piace a tutti i costruttori, anche la mia GM2000 funziona così e ancora mi stupisco perché non prevedono almeno la possibilità di scegliere i nomi con le lettere greche delle stelle più luminose delle costellazioni, com invece aveva...il pur grezzo FS2!!!
Quanto all'allineamento con i nomi propri delle stelle, a quanto pare piace a tutti i costruttori, anche la mia GM2000 funziona così e ancora mi stupisco perché non prevedono almeno la possibilità di scegliere i nomi con le lettere greche delle stelle più luminose delle costellazioni, com invece aveva...il pur grezzo FS2!!!
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andreabelli - Quasar Dipendente
- Messaggi: 1315
- Iscritto il: 20 gen 2006, 20:43
- Località: Osimo (AN)
Io non perderei tanto tempo a fare l'allineamento a più stelle solo per i puntamento preciso, è tanto meglio usare altri metodi, il più semplice è trovare le coordinate esatte e sincronizzare.
Per quanto riguarda eq mode confermo quanto detto.
Per quanto riguarda eq mode confermo quanto detto.
- Pering
- Quasar Guru
- Messaggi: 4061
- Iscritto il: 22 nov 2010, 14:58
I cinesi hanno conquistato un altro astrofilo aquilano..... Cosa ne pensa UMBERTO?
- mmorri2
- Quasar Guru
- Messaggi: 2152
- Iscritto il: 12 apr 2011, 19:21
Si tratta solo di aspettare,le bestiemme verrano dopo.Basta pensare che è un prodotto cinese. Speriamo che sia migliore dell'HEQ5.Scommetto che il cavo della pulsantiera e lungo 1 mt scarso e che i tappi sono di plastica come quelli della mia, così poi li ritroveremo a Fonte Vetica l'anno prossimo insieme a quello che è caduto a me.Una miglioria però la vedo dalla foto ed è l'asse che sostiene i pesi, mi sembra che abbia un diametro maggiore ad 1,5cm. Magari se preferisci ed hai necessità, poi ti offrono una prolunga sempre dello stesso diametro.Pensate NHEQ6 che dovrebbe portare 25Kg quando si inserisce la prolunga per aumentare il momento l'asse diventa curvo ed inizia a fare il ballo di S Vito, compromettendo la guida. Comunque Paolo complimenti per l'acquisto.Umberto
Ultima modifica di umberto il 13 set 2015, 23:55, modificato 3 volte in totale.
- umberto
- Quasar Guru
- Messaggi: 1593
- Iscritto il: 11 gen 2011, 23:07
Eh la cina....dai pensa che quella montatura l'ha costruita una bimba di 8 anni se non funziona bene non puoi nemmeno rimproverarla
Il made in Italy purtroppo non esiste più!!!
Il made in Italy purtroppo non esiste più!!!
- Domenico1984
- Quasar Dipendente
- Messaggi: 1080
- Iscritto il: 30 ago 2013, 9:00
E, ma siete proprio cattivi!
Dai che su 100 una esce bene, ed è quella che è capitata a te, nella vita bisogna essere ottimisti.
Dai che su 100 una esce bene, ed è quella che è capitata a te, nella vita bisogna essere ottimisti.
- Pering
- Quasar Guru
- Messaggi: 4061
- Iscritto il: 22 nov 2010, 14:58
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