Collimazione newton

[Pering]

Vi riporto la mia esperienza nella collimazione di un telescopio newton f/4
Ho fatto uso di un collimatore laser economico preso da ts Italia.
Il collimatore è 31.8 mm.
La prima difficoltà consiste nell'inserire correttamente il collimatore nel focheggiatore.
Il collimatore dovrebbe essere in asse e non dovrebbe inclinarsi, cosa ardua.
Ieri ho voluto provare a inserirlo al posto del ccd in pratica attaccarlo alla ruota.
Per fare ciò ho dovuto far uso di un adattatore 31.8 42mm, molto importante il porta oculari che deve assicurare che il collimatore sia in asse.
Ho fatto il tutto di giorno comodamente, poi la sera ho provato e in un angolo le stelle erano un po' allungate.
Allora ho tentato di collimare guardando gli spigoli dell'immagine, poi con l'aiuto di ccd inspector, senza risultato.
Quindi ho smontato il ccd e rimesso il collimatore, dopo aver ricollimato il secondario mi sono accorto che anche il primario aveva bisogno di una piccola correzione.
Di notte il riflesso sul collimatore si vede molto bene, al contrario si fa fatica a vedere il puntino nero del centro primario.
Rimontato il ccd ho avuto conferma della buona collimazione sia da una analisi visiva che da ccd inspector.

[piero]

Quindi tutto con collimatore laser?

[Pering]

Si, ho tentato altre vie, ccd inspector, e stelle ma senza risultato,, in sostanza credo per applicare questi altri metodi più precisi ci voglia molta pratica e soprattutto un insegnante. Gradirei narraste le vostre esperienze in merito.

[Alessandro]

Ciao Edoardo,
io non ho mai utilizzato un collimatore laser proprio per le problematiche che tu descrivi (problemi di allineamento sull'asse ottico e non riproducibilità delle valutazioni) e per il fatto che spesso sono proprio loro ad essere scollimati.
Mi sono invece trovato molto bene utilizzando l'oculare Cheshire lungo, ottimo anche per il centraggio anche del secondario.
Sicuramente utilizzerai già questi oculari ma se così non fosse ti invito a provarli, sono veramente utili nella collimazione dei newton.
Saluti,
Alessandro

[piero]

Ciao Edoardo,
io non ho mai utilizzato un collimatore laser proprio per le problematiche che tu descrivi (problemi di allineamento sull'asse ottico e non riproducibilità delle valutazioni) e per il fatto che spesso sono proprio loro ad essere scollimati.
Mi sono invece trovato molto bene utilizzando l'oculare Cheshire lungo, ottimo anche per il centraggio anche del secondario.
Sicuramente utilizzerai già questi oculari ma se così non fosse ti invito a provarli, sono veramente utili nella collimazione dei newton.
Saluti,
Alessandro

Quoto per il chesire

[Pering]

Ho il collimatore della takahashi, ci collimo l'RC.
Non so se è un cheshire.

Su http://www.telescopedoctor.com/articoli ... newton.pdf c'è un articolo molto interessante sull'argomento.
La mia impressione è che il collimatore laser sia stato realizzato per ovviare alla complessità di altri metodi.
In effetti tale metodo è citato anche nell'articolo segnalato.
Comunque trovo difficile l'uso del cheshire dapprima per riconoscere i riflessi da considerare, poi per valutare quando si è nella condizione ottimale.
Specie se si è da soli.
Il collimatore laser ha dalla sua parte la semplicità e la velocità,
Punto rosso a centro primario
Punto rosso che scompare all'interno del foro da dove proviene.

Questo è il risultato

Forse ccd inspector potrebbe essere la soluzione per affinare la collimazione ma mi ci devo impratichire e da soli non è per niente facile...

[Alessandro]

L'uso dell'oculare Cheshire è più difficile da spigare che da utilizzare.
L'articolo da te citato fa riferimento al tappo forato ed allo Cheshire.
La prossima volta che ci vediamo lo porto e ti mostro direttamente come è semplice ed efficace il suo utitlizzo.
Saluti,
Alessandro

[Pering]

Ok, allora lo devo prendere, consigli per gli acquisti?
Comunque ieri ho riprovato con ccd inspector, invano, poi ho cercato di collimare, partendo da una posizione già accettabile, guardando l'effetto delle rotazioni delle manopole del secondario sulla rotondità delle stelle agli angoli del sensore. Dopo innumerevoli tentativi ho raggiunto la collimazione perfetta almeno per ccd inspector. Ovvero zero secondi.
Quindi tutto bene, anche se la cosa mi ha lasciato un po' perplesso in quanto ho mosso solo le manopole del secondario tralasciando quelle del primario.
Questo metodo mi è stato suggerito da Andras Dan