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G53F e altre cosucce

Discussioni su telescopi commerciali o autocostruiti, montature, oculari e tutti gli altri accessori.

Messaggioda Pering » 19 feb 2014, 13:26

X GDC: Riporto qui delle considerazioni che ho fatto in un altro topic:
Si è vero per lo più ci si può accontentare di un veloce allineamento al polo con un cannocchiale polare con la precisione di circa 600", ma con l'uscita di nuove montature sempre più sofisticate, e nuove tecnologie vedi TDM, per sfruttarle a pieno occorre un migliore allineamento. In ordine di precisione dal basso direi:
Cannocchiale polare
Metodo di bigourdan
Metodo di Scheiner e King
Metodo pering :D

Per il metodo Scheiner e King leggere qui:
http://www.mda-telescoop.com/index.php? ... &Itemid=81
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Messaggioda Paolo » 19 feb 2014, 16:26

Anche io pero' sto perdendo di vista il senso pratico... Edo, un errore di 30 arcosecondi nel puntamento al polo quale spostamento produce in 15 minuti (esposizione tipica di una subposa) su una stella osservata all'equatore? Per farla piu' semplice supponi l'errore polare solo in azimut e la stella sul meridiano. Naturalmente consideriamo un tracking perfetto.

Ci sono casi peggiori se ci avviciniamo al polo, volevo pero' un dato per cominciare a fare una valutazione.

Ciao
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Messaggioda Pering » 19 feb 2014, 17:46

Giorni fa ho fatto un allineamento al polo con il metodo bigourdan e poi con il mio, l'errore era di 144" il altitudine e di 30" in azimut.
Quindi ti posso dire che il bigourdan è abbastanza preciso in azimut, e poco in altezza.
Se non fai uno stazionamento preciso con la G53F il movimento AR sarà più lento o più veloce, questo è riscontrabile perchè l'errore periodico in detta montatura ha durata 2400 secondi, quindi molto lungo. Nelle montature dove il periodo è per es di 8 minuti non te ne accorgi neanche che c'è un trend, o almeno di fronte all'altalena che fa è di poco interesse.
Per i calcoli, bisognerebbe studiarsi un pò la cosa o se si trovano sarebbe meglio.
Però se si può usare un metodo più preciso del bigourdan con minore tempo, io direi che è ottimo. :D
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Messaggioda Paolo » 20 feb 2014, 16:51

Viva le semplificazioni (con carta e penna si ragiona meglio)! Immagina di essere con il tuo telescopio al polo nord dove, con l'asse di AR verticale, avresti uno stazionamento polare perfetto.

Da questa posizione ideale inclini l'asse di AR di 30 arcosecondi verso EST (simuli l'errore di posizionamento al polo) e osservi a SUD una stella di declinazione zero. Per la rotazione terrestre la stella procede verso ovest lungo l'orizzonte matematico mentre il tuo telescopio lungo una direzione inclinata verso l'alto di 30 arcosecondi (lo stesso dissassamento del polo). Ovviamente non consideriamo la rifrazione.

Fissando un limite temporale, ad es. 1 ora, la stella si sara' spostata sulla volta celeste di 15 gradi verso ovest ed il telescopio di una quantita' analoga ma lungo una direzione leggermente in salita. Geometricamente abbiamo un triangolo isoscele con un angolo al vertice piccolissimo (30 arcosecondi). Il "drift" della stella (base corta del triangolo) e' calcolabile in modo molto semplice con la formula d=S/206265*angolo. S e' lo spostamento in AR espresso in arcosecondi, angolo il dissassamento al polo anch'esso in arcosecondi.
Per l'esempio sopra abbiamo:

S=15*3600 =54000 arcsec
angolo=30 arcsec
d=54000/206265*30 = 7.9 arcsec

Cioe' dopo un'ora la stella si e' spostata (verso sud) di 7.9 arcsec.
Dopo 10 minuti, il caso che ti chiedevo, il drift e' di 1.3 arcosecondi. Se consideri un errore al polo di soli 10 arcosecondi (non ho capito se vuoi arrivare a tale precisione), in 10 minuti la stella si sposta di 0.4 arcsec.

Considerando il fenomeno dello scintillamento ma anche la dimensione stellare campionata sul sensore, mi sembra che una simile precisione sia davvero esagerata. Inoltre, se il tuo obiettivo e' quello di non guidare con una stella di riferimento, devi assolutamente compensare la rifrazione che, in alcune zone del cielo, incide in modo notevole. Per non parlare di quanto possono impattare problemi meccanici di vario tipo (perfino il peso di un cavo collegato alla camera CCD).

In caso avresti una bella gatta da pelare...

Ciao ciao
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Messaggioda Pering » 20 feb 2014, 21:08

Prendo per buono i tuoi calcoli, perchè ora mi frigge un pò il cervello.
dici che in un ora con un errore di 30" la stella si sposta di soli 8", ok!
Vuol dire che se ho un campionamento di 2"/pix, mi si sposta di 4 pix/ora.
Però considera che la precisione di un bigourdan è di 120" non di 30", quindi devi moltiplicare tutto x 4, e quindi 16pix/ora, se poi lo fai con il cannocchiale polare con reticolo aggiornato vai a 600" e quindi a 80 pix/ora, se poi non è neanche aggiornato devi aggiungere 18" a anno......
Va be diciamolo il bigourdan per montature normali va più che bene.
Ma se propongo un metodo più veloce del bigourdan che è molto più preciso e che ci vuole lo stesso tempo per ottenere una precisione di 60" o di 2", perchè snobbarlo?
Comunque per la cronaca ho mandato il mio metodo di allineamento superpreciso a Nuovo Orione ed è stato trasmesso a Walter Ferreri per la valutazione. Staremo a vedere cosa ne pensa lui!
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Messaggioda Paolo » 21 feb 2014, 0:29

Assolutamente benvenga la precisione massima se in maniera "economica", cioe' se per ottenerla non si devono fare i salti mortali! In ogni caso ognuno e' libero di "impazzire" come vuole, ci mancherebbe! ;) Facci sapere come va a finire (brevetti il metodo?).

Per i calcoli ho trovato questo (restistuisce gli stessi valori della formuletta sopra):

http://celestialwonders.com/tools/polarErrorCalc.html

Si basa su un'altra semplice formula (ma piu' raffinata), l'equazione di Hook:

d=t*cos(DEC)*angolo/4

Il drift d calcolato e' espresso in gradi
t e' il tempo in minuti
DEC la declinazione in gradi
angolo l'errore al polo espresso in radianti,

Tutto illustrato qui:
http://celestialwonders.com/articles/po ... curacy.pdf

Ciao ciao
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Messaggioda Pering » 21 feb 2014, 9:36

Come ben sai, volevo rendere pubblico il mio metodo in un incontro come quello che abbiamo fatto a San Benedetto e in tono minore a Sulmona. Infatti aspettavo una occasione simile. Poi ne ho parlato a Andras e vedendo il suo interesse, di implementarono sulla g53f, dopo verifica si intende, mi è venuto in mente di pubblicarlo su una rivista del settore.
In verità mi è passato in mente anche di brevettarlo, ma non sono pratico.
Il mio metodo è un po' come la maschera di bathinov, la possono fare tutti, certo una volta scritto un programma, anzi messo un comando per esempio su astroart o su maxim, tutta la routine durerebbe circa 10 minuti e quindi sarebbe il massimo. Però questo programma qualcuno lo scrivere e attualmente non conosco nessuno che possa scrivere il codice, per proporre un pacchetto bello che fatto.
Circa l'utilità di una messa in polare precisa ti faccio notare di come ormai tutti i costruttori di montature implementino qualche programmino per effettuarla.
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Messaggioda Pering » 21 feb 2014, 10:54

Scusate ho dovuto interrompere ora riprendo e concludo.
Articolo molto interessante, anche se io con l'inglese faccio a botte, comunque mi sembra di capire che c'è anche una formula sull'errore ammissibile per un certo setup.
For example, given: ∆= 3 degrees, F = 655mm, t = 15 minutes, δ = 35 degrees, and τ = 9
microns: circa 600"
Va be, comunque, tanto rumore per nulla, perchè calcolare il drift non è impresa facile, infatti in 10 minuti possono succedere tante cose spiacevoli, per esempio una flessione del treno ottico che vanificherebbe la precisione della misura.
Ultima osservazione l'errore è un pò più elevato dato che gli assi in gioco sono due e quindi poi bisognerà fare i conti con Pitagora.
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