G53F e altre cosucce
da Pering » 3 feb 2014, 11:59
Eccola!
Desing accattivante
Meno rigida della G42, ma almeno sulla carta dovrebbe portare 45 kg, 5 kg in più della G42.
Più leggera della G42, 20 kg contro i 22 della G42.
Precisione di inseguimento 2” per 300 secondi, mentre la G42 5” per 200 secondi, quindi più precisa ma ci vuole sempre l’auto inseguimento.
Motori scoperti
Cavi fuori
Nuova tecnologia, assenza della vite senza fine (staremo a vedere)
Senza maniglie
L’ho presa per provare questo nuovo sistema di trascinamento che promette la possibilità di correzioni molto precise, per il resto è uguale alla G42 a cominciare dall’elettronica Pulsar 2 e dalla pulsantiera, la nuova versione ha il gps incorporato che però non deve essere di buona qualità perché dentro casa non funziona!
Il pulsar 2 della G42 accetta correnti in entrata da 12v a 24v, mentre il pulsar 2 della G53F accetta correnti in entrata da 12v a 18v, consigliata una corrente di 14v.
Il progettista della G53F (ora sta in Italia) mi sta facendo una modifica al sistema di trascinamento della G42 nella speranza di diminuire il backlash della declinazione, se ho ben capito un ritorno al sistema della G41, quando era possibile regolare manualmente la pressione della vite senza fine sulla corona della declinazione. In effetti l’unico difetto della G42 è proprio questo, ad alte focali a volte la correzione della declinazione è troppo elevata e le stelle risultano leggermente ovali anche con inseguimenti con guida fuori asse.
Poi dietro mio input sta architettando un sistema di regolazione dell’azimut più preciso, vedremo cosa ne esce fuori.
Infine mi ha fatto una modifica al GSO 10” : in sostanza una cosa del genere: http://www.otticasanmarco.it/catalog.as ... rodID=3161
Con la differenza che la ghiera si flangia alla culatta e quindi non sforza il supporto che tiene lo specchio primario.
Staremo a vedere…..
Desing accattivante
Meno rigida della G42, ma almeno sulla carta dovrebbe portare 45 kg, 5 kg in più della G42.
Più leggera della G42, 20 kg contro i 22 della G42.
Precisione di inseguimento 2” per 300 secondi, mentre la G42 5” per 200 secondi, quindi più precisa ma ci vuole sempre l’auto inseguimento.
Motori scoperti
Cavi fuori
Nuova tecnologia, assenza della vite senza fine (staremo a vedere)
Senza maniglie
L’ho presa per provare questo nuovo sistema di trascinamento che promette la possibilità di correzioni molto precise, per il resto è uguale alla G42 a cominciare dall’elettronica Pulsar 2 e dalla pulsantiera, la nuova versione ha il gps incorporato che però non deve essere di buona qualità perché dentro casa non funziona!
Il pulsar 2 della G42 accetta correnti in entrata da 12v a 24v, mentre il pulsar 2 della G53F accetta correnti in entrata da 12v a 18v, consigliata una corrente di 14v.
Il progettista della G53F (ora sta in Italia) mi sta facendo una modifica al sistema di trascinamento della G42 nella speranza di diminuire il backlash della declinazione, se ho ben capito un ritorno al sistema della G41, quando era possibile regolare manualmente la pressione della vite senza fine sulla corona della declinazione. In effetti l’unico difetto della G42 è proprio questo, ad alte focali a volte la correzione della declinazione è troppo elevata e le stelle risultano leggermente ovali anche con inseguimenti con guida fuori asse.
Poi dietro mio input sta architettando un sistema di regolazione dell’azimut più preciso, vedremo cosa ne esce fuori.
Infine mi ha fatto una modifica al GSO 10” : in sostanza una cosa del genere: http://www.otticasanmarco.it/catalog.as ... rodID=3161
Con la differenza che la ghiera si flangia alla culatta e quindi non sforza il supporto che tiene lo specchio primario.
Staremo a vedere…..
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da Paolo Maria Ruscitti » 3 feb 2014, 23:37
Ma la cyclette che si vede in secondo piano ti serve per produrre l'energia necessaria al funzionamento della montatura? E' compresa nel prezzo? Se così fosse ci farei un pensierino anche io...!!!! 
A parte ogni scherzo, complimenti per l'acquisto Edo
. Vedo che fate sempre più sul serio con la strumentazione! Adesso non ti resta che attendere il sereno, ma la vedo dura con un colpo calibro G53F, dovremo aspettare mesi... mannaggia a te!
A parte ogni scherzo, complimenti per l'acquisto Edo
. Vedo che fate sempre più sul serio con la strumentazione! Adesso non ti resta che attendere il sereno, ma la vedo dura con un colpo calibro G53F, dovremo aspettare mesi... mannaggia a te!-
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da Domenico1984 » 4 feb 2014, 0:19
Peccato non averti potuto accompagnare... Bella mont!!! Anche se non ho capito bene il suo funzionamento, mi devi spiegare
- Domenico1984
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da Pering » 4 feb 2014, 17:41
Oggi ho provato a usare la G53F (dentro casa) come se fosse una G42, i risultati sono stati eccellenti.
In sostanza la procedura di utilizzo è identica.
Ho collegato la montatura a carte du ciel e l’ho pilotata in toto dal computer, il tutto senza istallare niente di nuovo.
Ora attendo un cielo discreto che mi consenta di provarla in campo.
@Domenico, è molto semplice da usare se si fa a meno delle tante funzionalità accessorie.
Una volta messa in polare con il cannocchiale polare, collegati i cavi, accesa la montatura,
o con carte du ciel ci si connette si fa il sync a una stella qualsiasi e poi il goto all'oggetto che si vuole riprendere, eventuali piccole correzioni io le faccio con la pulsantiera.
o con maxim dl ci si connette si fa il sync provvisorio a una stella, poi una foto, poi pin point, poi sync di nuovo, poi goto all'oggetto da riprendere, con questo metodo non c'è la necessità di fare correzioni, l'oggetto è centrato e affondato!
Chiaramente bisogna stare attenti a non farla sbattere mentre fa il goto, quindi scegliere gli obbiettivi oculatamente e comunque, non si mai, osservarla quando fa il goto in modo da fermarla nel caso si intrecciassero i cavi o andasse a sbattere contro il treppiede o la colonna.
Poi ci sono tante funzioni molto utili, ma che io non uso un pò per pigrizia un pò perchè non sono necessarie e soprattutto perchè non me le ricordo mai! e quindi per evitare pastrocchi lascio perdere.
In sostanza la procedura di utilizzo è identica.
Ho collegato la montatura a carte du ciel e l’ho pilotata in toto dal computer, il tutto senza istallare niente di nuovo.
Ora attendo un cielo discreto che mi consenta di provarla in campo.
@Domenico, è molto semplice da usare se si fa a meno delle tante funzionalità accessorie.
Una volta messa in polare con il cannocchiale polare, collegati i cavi, accesa la montatura,
o con carte du ciel ci si connette si fa il sync a una stella qualsiasi e poi il goto all'oggetto che si vuole riprendere, eventuali piccole correzioni io le faccio con la pulsantiera.
o con maxim dl ci si connette si fa il sync provvisorio a una stella, poi una foto, poi pin point, poi sync di nuovo, poi goto all'oggetto da riprendere, con questo metodo non c'è la necessità di fare correzioni, l'oggetto è centrato e affondato!
Chiaramente bisogna stare attenti a non farla sbattere mentre fa il goto, quindi scegliere gli obbiettivi oculatamente e comunque, non si mai, osservarla quando fa il goto in modo da fermarla nel caso si intrecciassero i cavi o andasse a sbattere contro il treppiede o la colonna.
Poi ci sono tante funzioni molto utili, ma che io non uso un pò per pigrizia un pò perchè non sono necessarie e soprattutto perchè non me le ricordo mai! e quindi per evitare pastrocchi lascio perdere.
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