Horsehead nebula
Eccola finalmente! Ne girano tante di foto, sui giornali, sul web, ma quando la si ottiene con le proprie mani, c'e' molta soddisfazione, anche se la foto non e' all'altezza di tante altre. E' stata ripresa ieri al fuoco del C9.25 dotato di riduttore di focale con la camera SXV-H9 in modalita' LRGB.
Non ero mai riuscito ad ottenere una buona immagine in passato, tra le cause l'impossibilita' di andare in montagna nella stagione fredda per cercare un cielo piu' buio e il lunghissimo tempo di posa richiesto con le pellicole per avere una buona densita' con il filtro h-alfa e un rapporto focale non molto luminoso come quello del mio telescopio.
Con il CCD le cose sono diverse. L'assenza del difetto di reciprocita' rende i filtri a banda stretta realmente utilizzabili. Questa immagine e' ripresa dall'Aquila, a pochi km dal centro storico. La luminanza e' una somma di foto che totalizza circa 60 minuti di posa, utilizzando un filtro h-alfa. La parte RGB e' ottenuta con gli appositi filtri e pose abbastanza corte a causa della maggiore sensibilita' impostata del CCD (binning 3x3) e di un cielo che, nonostante sembrasse ottimo come limpidezza, era evidentemente ancora luminoso per un filtraggio a banda larga come quello RGB.
Proprio questo mi ha chiarito una cosa molto importante. Da un cielo abbastanza inquinato si possono fare ottime foto di soggetti elusivi solo a livello monocromatico o in falsi colori con speciali filtri a banda stretta (molto belli i risultati ma poco realistici). L'uso dei filtri standard RGB e' precluso completamente in quanto questi lasciano passare gran parte della luce artificiale, soprattutto il verde. Sotto un cielo favoloso come quello di ieri qui in citta', credo ero in una situazione limite, infatti le riprese RGB sono state appena sufficienti per fornire la colorazione alla nebulosa (il verde e il blu hanno saturato il fondo quasi subito). Da un cielo poco piu' luminoso credo non avrei tirato fuori nulla a livello di informazioni cromatiche.
I campi in montagna servono ancora... e tanto!
Ciao
Paolo
Non ero mai riuscito ad ottenere una buona immagine in passato, tra le cause l'impossibilita' di andare in montagna nella stagione fredda per cercare un cielo piu' buio e il lunghissimo tempo di posa richiesto con le pellicole per avere una buona densita' con il filtro h-alfa e un rapporto focale non molto luminoso come quello del mio telescopio.
Con il CCD le cose sono diverse. L'assenza del difetto di reciprocita' rende i filtri a banda stretta realmente utilizzabili. Questa immagine e' ripresa dall'Aquila, a pochi km dal centro storico. La luminanza e' una somma di foto che totalizza circa 60 minuti di posa, utilizzando un filtro h-alfa. La parte RGB e' ottenuta con gli appositi filtri e pose abbastanza corte a causa della maggiore sensibilita' impostata del CCD (binning 3x3) e di un cielo che, nonostante sembrasse ottimo come limpidezza, era evidentemente ancora luminoso per un filtraggio a banda larga come quello RGB.
Proprio questo mi ha chiarito una cosa molto importante. Da un cielo abbastanza inquinato si possono fare ottime foto di soggetti elusivi solo a livello monocromatico o in falsi colori con speciali filtri a banda stretta (molto belli i risultati ma poco realistici). L'uso dei filtri standard RGB e' precluso completamente in quanto questi lasciano passare gran parte della luce artificiale, soprattutto il verde. Sotto un cielo favoloso come quello di ieri qui in citta', credo ero in una situazione limite, infatti le riprese RGB sono state appena sufficienti per fornire la colorazione alla nebulosa (il verde e il blu hanno saturato il fondo quasi subito). Da un cielo poco piu' luminoso credo non avrei tirato fuori nulla a livello di informazioni cromatiche.
I campi in montagna servono ancora... e tanto!
Ciao
Paolo
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Paolo - Quasar Guru
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- Iscritto il: 16 gen 2006, 22:49
- Località: L'Aquila
Complimenti Paolo, sotto tutti i punti di vista (riuscita della ripresa, elaborazione e non ultima la tenacia di uscire con questo freddo)!
A quanto pare la SXV-H9 è stata un'ottima scelta: lo dico anche per me che l'ho presa ma non ho ancora trovato il tempo e le serate adatte per riprendere (a parte qualche prova preliminare)...
A quanto pare la SXV-H9 è stata un'ottima scelta: lo dico anche per me che l'ho presa ma non ho ancora trovato il tempo e le serate adatte per riprendere (a parte qualche prova preliminare)...
Cosa c'è di più bello del cielo stellato?
Osservo con: C11 HD, TEC 140 apo, FSQ106ED, TV 85 apo, Takahashi FS60-C. 10Micron GM2000, iOptron 45 e Vixen GP2 con FS2; ccd SBIG STL6303, MagZero MZ-8 e SXV-H9; webcam IS colore e MZ-5 bn.
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andreabelli - Quasar Dipendente
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- Iscritto il: 20 gen 2006, 20:43
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Complimenti, davvero. E' vero che quando un'immagine l'hai realizzata di persona, la soddisfazione e' tangibile. Ma una foto cosi' fa nascere tante domande... Si potrebbe cercare di eliminare la componente IR che provoca l'alone attorno alle stelle brillanti interponendo un filtro IR-Cut. Strano poi che il rosso di IC434 sia venuto cosi' slavato. I 60 minuti di posa come sono stati ripartiti? Che software hai utilizzato per l'elaborazione?
Comunque e' bella: i dettagli sono evidenti, la messa a fuoco molto buona. Sarei curioso di vedere il solo canale di luminanza...
Cieli sereni,
Comunque e' bella: i dettagli sono evidenti, la messa a fuoco molto buona. Sarei curioso di vedere il solo canale di luminanza...
Cieli sereni,
Beta Persei
45° 35' N 08° 51' E
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Beta Persei - Quasar Dipendente
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- Iscritto il: 31 gen 2006, 0:16
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Grazie per i complimenti, purtroppo il difetto degli aloni attorno alle stelle e la vignettatura sono introdotti dal riduttore di focale. Ne avevo gia' sentito parlare sul web, dove tutti sono pressoche' concordi nel ritenere i riduttori per SCT f/6.3 e f/3.3 poco validi quando usati con i CCD.
Gli aloni della foto non emettono in luce infrarossa, infatti sono presenti anche nella luminanza fatta attraverso il filtro H-alfa che blocca anche gli infrarossi. Sono una sorta di riflesso causato dal gruppo ottico aggiuntivo (ho usato un Meade f/6.3).
Per la crominanza il problema principale, come dicevo, e' stato la luminosita' del fondo cielo che ha reso molto blanda l'immagine a colori risultato della tricromia RGB. Se avessi ripreso sotto un cielo in alta montagna, sicuramente avrei ottenuto colori piu' intensi e meno "condizionati" dall'inquinamento luminoso locale. Ho letto di persone che non effettuano alcuna ripresa RGB ed utilizzano delle colorazioni artificiali via software o addirittura prendono il canale della crominanza da foto fatte da altri e lo associano alla propria luminanza. Finche mi e' possibile, preferisco fare il lavoro completo in modo che la foto sia "tutta farina del mio sacco", anche a costo di avere i colori non molto fedeli. A proposito, ma vi ricordate con le pellicole i colori che venivano fuori? Non cambiavano solo a seconda del tipo, ma anche dal trattamento chimico che subivano, un terno al lotto!
Ecco la luminanza:
Andrea, appena possibile comincia a lavorare con la SXV-H9, hai un potenziale enorme da sfruttare!
Saverio, che bello sentire che anche voi eravate sotto le stelle ieri sera! Chissa' che meravigliose osservazioni con il C14 (se non sbaglio). Salutami Gianriccardo e digli di scrivere sul forum.
Ciao!
Paolo
PS: modifico il msg con le informazioni che avevo dimenticato di fornire a Franco. La posa di 60' della luminanza e' stata cumulata con una serie di 12 esposizioni da 5' l'una. Il controllo della camera CCD, comprensivo del sistema di autoguida (ho impostato una sequenza automatica di 12 x 5' per la guida non assistita) e' stato fatto con lo splendido software Astroart3, attraverso l'apposito plugin. Sempre con questo ho eseguito l'integrazione (average) ed ho modificato la funzione di trasferimento per una visualizzazione ottimale. Per le successive elaborazioni ho utilizzato Photoshop.
Gli aloni della foto non emettono in luce infrarossa, infatti sono presenti anche nella luminanza fatta attraverso il filtro H-alfa che blocca anche gli infrarossi. Sono una sorta di riflesso causato dal gruppo ottico aggiuntivo (ho usato un Meade f/6.3).
Per la crominanza il problema principale, come dicevo, e' stato la luminosita' del fondo cielo che ha reso molto blanda l'immagine a colori risultato della tricromia RGB. Se avessi ripreso sotto un cielo in alta montagna, sicuramente avrei ottenuto colori piu' intensi e meno "condizionati" dall'inquinamento luminoso locale. Ho letto di persone che non effettuano alcuna ripresa RGB ed utilizzano delle colorazioni artificiali via software o addirittura prendono il canale della crominanza da foto fatte da altri e lo associano alla propria luminanza. Finche mi e' possibile, preferisco fare il lavoro completo in modo che la foto sia "tutta farina del mio sacco", anche a costo di avere i colori non molto fedeli. A proposito, ma vi ricordate con le pellicole i colori che venivano fuori? Non cambiavano solo a seconda del tipo, ma anche dal trattamento chimico che subivano, un terno al lotto!
Ecco la luminanza:
Andrea, appena possibile comincia a lavorare con la SXV-H9, hai un potenziale enorme da sfruttare!
Saverio, che bello sentire che anche voi eravate sotto le stelle ieri sera! Chissa' che meravigliose osservazioni con il C14 (se non sbaglio). Salutami Gianriccardo e digli di scrivere sul forum.
Ciao!
Paolo
PS: modifico il msg con le informazioni che avevo dimenticato di fornire a Franco. La posa di 60' della luminanza e' stata cumulata con una serie di 12 esposizioni da 5' l'una. Il controllo della camera CCD, comprensivo del sistema di autoguida (ho impostato una sequenza automatica di 12 x 5' per la guida non assistita) e' stato fatto con lo splendido software Astroart3, attraverso l'apposito plugin. Sempre con questo ho eseguito l'integrazione (average) ed ho modificato la funzione di trasferimento per una visualizzazione ottimale. Per le successive elaborazioni ho utilizzato Photoshop.
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Paolo - Quasar Guru
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Saverio ha scritto:
Volevate il Cavallo? Eccolo!
la foto e l'elaborazione sono dell'amico Comolli...
Nella tua immagine non mi sembra solo di vedere la "testa" ma il cavallo che pascola per i prati celesti.
Volevate il Cavallo? Eccolo!
la foto e l'elaborazione sono dell'amico Comolli...
Beta Persei
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Beta Persei - Quasar Dipendente
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Grazie per i complimenti, purtroppo il difetto degli aloni attorno alle stelle e la vignettatura sono introdotti dal riduttore di focale
Ah, ecco...
Gli aloni della foto non emettono in luce infrarossa, infatti sono presenti anche nella luminanza fatta attraverso il filtro H-alfa
Infatti, li vedo. Comunque e' molto ben dettagliata, e' una foto che merita la pubblicazione su qualche rivista.
preferisco fare il lavoro completo in modo che la foto sia "tutta farina del mio sacco
Parole sante!
Cieli sereni,
Beta Persei
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Beta Persei - Quasar Dipendente
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AAAhhhh! Franco, bellissimo il cavallo!!!
Devo provare a forzare l'esposizione... voglio riprendere lo zoccolo posteriore destro!!!
Paolo
Devo provare a forzare l'esposizione... voglio riprendere lo zoccolo posteriore destro!!!
Paolo
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Paolo - Quasar Guru
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