Galassia a spirale M81
da Paolo » 30 mar 2006, 12:33
Ecco la meravigliosa M81 nell'Orsa Maggiore!
La particolare tecnica di ripresa che include una immagine nella luce dell'idrogeno h-alfa, ha permesso di evidenziare le nebulosita' ad emissione piu' estese e luminose presenti nei bracci della galassia. E' davvero impressionante riuscire a vedere, con dei piccoli telescopi amatoriali, queste nebulose extra-galattiche ad una cosi' grande distanza. Da una stima fatta mediante il telescopio spaziale su un gruppo di Cefeidi ed il satellite Hipparcos, M81 dovrebbe trovarsi a 12 milioni di anni luce da noi.
Parlando in scala cosmica, recentemente si e' avuto in "incontro ravvicinato" tra questa galassia ed un'altra del suo gruppo locale, M82. Quest'ultima e' stata vistosamente deformata dall'interazione gravitazionale. Ma anche su M81 sono visibili i segni: le leggere striscie scure a sinistra del nucleo (mi vergogno a dirlo, ma a prima vista mi sembrava un difetto del CCD, ben visibile sull'immagine originale non ridotta...)
Ecco il dettaglio:
Questa e' la foto che riprende galassia in tutto il suo splendore:
La particolare tecnica di ripresa che include una immagine nella luce dell'idrogeno h-alfa, ha permesso di evidenziare le nebulosita' ad emissione piu' estese e luminose presenti nei bracci della galassia. E' davvero impressionante riuscire a vedere, con dei piccoli telescopi amatoriali, queste nebulose extra-galattiche ad una cosi' grande distanza. Da una stima fatta mediante il telescopio spaziale su un gruppo di Cefeidi ed il satellite Hipparcos, M81 dovrebbe trovarsi a 12 milioni di anni luce da noi.
Parlando in scala cosmica, recentemente si e' avuto in "incontro ravvicinato" tra questa galassia ed un'altra del suo gruppo locale, M82. Quest'ultima e' stata vistosamente deformata dall'interazione gravitazionale. Ma anche su M81 sono visibili i segni: le leggere striscie scure a sinistra del nucleo (mi vergogno a dirlo, ma a prima vista mi sembrava un difetto del CCD, ben visibile sull'immagine originale non ridotta...)
Ecco il dettaglio:
Questa e' la foto che riprende galassia in tutto il suo splendore:
Ultima modifica di Paolo il 30 mar 2006, 21:56, modificato 1 volta in totale.
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da admin » 30 mar 2006, 21:42
Tanto per fare un paragone, questo è quello che vedeva non troppi decenni orsono il telescopio da 200 pollici dell'Osservatorio di Monte Palomar... mi domando cosa arriveremo a vedere di qui a qualche altro decennio ??? ;)
bye, mario
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da admin » 31 mar 2006, 7:18
SaverioTiberi ha scritto:come mai non riesco a vedere le foto nella loro interezza e devono scorrere fino in fondo alla pagina per la barretta di scorrimento: almeno ce ne fosse una sotto ogni immagine.
Si potrà risolvere il tutto o devo settare il mio monitor in modo diverso dalla risoluzione 800x600 ?!
Purtroppo non è possibile modificare la collocazione della barra di scorrimento orizzontale delle foto. Puoi però provare a vedere se le cose migliorano eclissando la colonna di sinistra (contenuti-le vostre foto...-calendario-ecc...): è sufficiente cliccare sul bottoncino che vedi evidenziato nell'immagine allegata.
Ovviamente, per la visualizzazione del sito io raccomanderei una risoluzione di almeno 1024x768 pixels ;)
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Ultima modifica di Anonymous il 31 mar 2006, 7:22, modificato 1 volta in totale.
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da Paolo » 31 mar 2006, 16:30
Sono contento che avete gradito la foto, in effetti e' proprio il salto "quantico" consentito dai CCD odierni che mi ha attratto tanto fino al sospirato acquisto!
Ho lasciato agli albori del CCD la fotografia tradizionale e, dopo aver saltato un bel po' di anni, mi e' capitato di osservare sul web delle foto che stentavo a credere fossero state fatte con telescopi amatoriali. Allora facevo come ha fatto ora Mario, andavo a ritrovare le foto fatte dai grandi osservatori per fare un paragone. Da non credere... spesso foto simili erano riprese con telescopi con apertura differente di un fattore 10! Sia per il profondo cielo che per i pianeti.
Chi non ricorda le foto sul mitico libro di Ferreri, Fotografia Astronomica (ohe', ricordate perche' ci sta pure una mia...)? Tutto rigorosamente su pellicola, d'altra parte non c'erano CCD allora. Le piu' belle immagini erano riprese dall'osservatorio di S. Vittore con un telescopio di 45cm di specchio, oggi foto simili si ottengono con un buon CCD e un buon rifrattore di pochi cm di apertura... Ancora di piu' per le foto planetarie, basta guardare Saturno in una immagine presa con un riflettore da 2,5 metri (mi sembra), ben paragonabile ad ottime immagini elaborate con webcam e apertura di 20-30 cm. La stessa mia foto di Marte, a quei tempi abbastanza stimata, ora insignificante!
Pero' che bello conoscere i limiti del passato... ora apprezzo la mia strumentazione cento volte di piu'!
E che foto fanno adesso questi mostri accoppiati ai moderni CCD? Pensavo, ma tanto c'e' il limite imposto dall'atmosfera, forse si assottigliano le differenze tra piccoli e grandi strumenti. Neanche per sogno! Ho letto dei favolosi telescopi ad ottica adattiva, un laser che rileva le deformazioni istantanee dell'immagine da parte dell'atmosfera e modifica le ottiche per annullare i difetti... E infatti mi e' capitato di vedere dei poster realizzati con imagini dei grandi osservatori... assolutamente grandiose!
Poi se parliamo di Hubble... vabbe' sto andando decisamente off-topic!
Smetto, ma vedetevi questa se non la conoscete gia' (2.6 Mb):
http://imgsrc.hubblesite.org/hu/db/2006 ... es_jpg.jpg
Ciao!
Paolo
Ho lasciato agli albori del CCD la fotografia tradizionale e, dopo aver saltato un bel po' di anni, mi e' capitato di osservare sul web delle foto che stentavo a credere fossero state fatte con telescopi amatoriali. Allora facevo come ha fatto ora Mario, andavo a ritrovare le foto fatte dai grandi osservatori per fare un paragone. Da non credere... spesso foto simili erano riprese con telescopi con apertura differente di un fattore 10! Sia per il profondo cielo che per i pianeti.
Chi non ricorda le foto sul mitico libro di Ferreri, Fotografia Astronomica (ohe', ricordate perche' ci sta pure una mia...)? Tutto rigorosamente su pellicola, d'altra parte non c'erano CCD allora. Le piu' belle immagini erano riprese dall'osservatorio di S. Vittore con un telescopio di 45cm di specchio, oggi foto simili si ottengono con un buon CCD e un buon rifrattore di pochi cm di apertura... Ancora di piu' per le foto planetarie, basta guardare Saturno in una immagine presa con un riflettore da 2,5 metri (mi sembra), ben paragonabile ad ottime immagini elaborate con webcam e apertura di 20-30 cm. La stessa mia foto di Marte, a quei tempi abbastanza stimata, ora insignificante!
Pero' che bello conoscere i limiti del passato... ora apprezzo la mia strumentazione cento volte di piu'!
E che foto fanno adesso questi mostri accoppiati ai moderni CCD? Pensavo, ma tanto c'e' il limite imposto dall'atmosfera, forse si assottigliano le differenze tra piccoli e grandi strumenti. Neanche per sogno! Ho letto dei favolosi telescopi ad ottica adattiva, un laser che rileva le deformazioni istantanee dell'immagine da parte dell'atmosfera e modifica le ottiche per annullare i difetti... E infatti mi e' capitato di vedere dei poster realizzati con imagini dei grandi osservatori... assolutamente grandiose!
Poi se parliamo di Hubble... vabbe' sto andando decisamente off-topic!
Smetto, ma vedetevi questa se non la conoscete gia' (2.6 Mb):
http://imgsrc.hubblesite.org/hu/db/2006 ... es_jpg.jpg
Ciao!
Paolo
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