Oggi è 29 apr 2024, 0:03
   
Text Size
Login

Dettaglio NGC2237 - nebulosa Rosetta

Pianificazione delle osservazioni. Fotografie, disegni o resoconti osservativi di Nebulose, Ammassi stellari e Galassie.

Messaggioda Paolo » 3 gen 2009, 0:11

Eccoci di nuovo in falsi colori! Una palette "strana", ma il soggetto ne beneficia... Le due fortunate notti del 23 e 24 dicembre mi hanno permesso di realizzare un progetto che avevo in mente dallo scorso anno, un primo piano nel settore sud-est della nebulosa Rosetta. Un taglio che ho studiato su una foto presa lo scorso inverno attraverso il Pentax 75.

Considerando le caratteristiche fisco-chimiche del soggetto, si presta davvero bene ad essere ripreso ed elaborato per mezzo della nota mappatura "Hubble", facendo uso di filtri interferenziali. Infatti le regioni interne della Rosetta sono ricche di ossigeno che emette su due vicine righe a 495,9 e 500,7 nm ed isolate dal filtro OIII. Queste regioni contrastano con quelle piu' esterne dove a prevalere sono l'idrogeno (656,3 nm) e lo zolfo (672.4) entrambi rilevati dai due filtri H-alfa e SII.

La "Hubble palette" rimappa queste frequenze che realmente si collocano nel verde (OIII), rosso (Ha) e rosso piu' profondo (SII) nei canali blu, verde e rosso rispettivamente effettuando in definitiva uno stretching dello spettro (il range verde-rosso diventa blu-rosso) e producendo un forte contrasto cromatico tra le regioni con diversa composizione chimica. Cosi' facendo si vengono a separare anche i contributi dell'idrogeno e dello zolfo che nelle riprese tradizionali sono miscelati trovandosi entrambi nella zona rossa dello spettro.

Questa e' una rappresentazione visiva che puo' non piacere visto che altera i colori "naturali". Infatti in realta' l'occhio, attraverso i coni, percepirebbe la luce prodotta da questi elementi chimici con una colorazione differente. Tuttavia si tratta del modo piu' efficiente per evidenziare a colpo d'occhio informazioni di tipo scientifico. Infatti, prima di diventare una pratica amatoriale, questa tecnica e' stata creata ed utilizzata dai professionisti. Oltre al lato scientifico c'e' da dire che il soggetto acquista una maggiore profondita' , basta verificare confrontando le immagini delle nebulose prese con la tecnica tradizionale e in luce OIII/Ha/SII rimappata. La nebulosa Rosetta, la Nordamerica e tantissime altre cambiano addirittura morfologia, evidenziando la maniera in cui e' realmente strutturato il complesso nebulare.

Ecco dunque il colorato panorama cosmico...

http://quasar.teoth.it/gallery/albums/u ... taglio.jpg

Durante l'elaborazione ho miscelato al 50% una immagine L-RGB (Ha-SII:Ha:OIII) con una pura RGB (SII:Ha:OIII). La L-RGB ha il pregio di avere una maggiore definizione spaziale mentre la RGB ha una migliore cromaticita'. Ho voluto fare una via di mezzo. Gli altri dati sono sull'immagine. Aggiungo qualche informazione ambientale come il seeing, ottimale solo in una delle due sere utilizzate per le riprese, mentre la trasparenza e' stata sempre molto buona, con una temperatura molto bassa che faceva "ridere" la SXV-H9 (quasi tutti i pixel caldi sono spariti)...

Ciao ciao
Paolo
Avatar utente
Paolo
Quasar Guru
 
Messaggi: 7747
Iscritto il: 16 gen 2006, 22:49
Località: L'Aquila

Messaggioda maxcaimmi » 3 gen 2009, 0:23

Eccola finalmente!
Molto dettagliata anche la descrizione della tecnica di ripresa... magari a qualcuno non piacerà, ma è senz'altro la più efficace da usare sotto cieli inquinati.
E poi, ha anche il suo fascino estetico... stupenda veramente!
Peccato soltanto la turbolenza di quelle 2 notti...
Ultima modifica di maxcaimmi il 3 gen 2009, 1:09, modificato 1 volta in totale.
C92 - Valdicerro Observatory
Massimo Caimmi - Loreto (AN)
WGS84 – Lat.43°25'35"N – Long.13°36'36"E
SC Celestron 9.25" + WO Megrez 72ED
SkyWatcher EQ6 Pro GoTo
Focheggiatore JMI EV1-CM
CCD Atik 314L + Autoguida SX Lodestar
Avatar utente
maxcaimmi
Quasar Guru
 
Messaggi: 1502
Iscritto il: 24 gen 2008, 13:02
Località: Loreto (AN)

Messaggioda Paolo » 3 gen 2009, 1:21

Grazie Max!

è senz'altro la più efficace da usare sotto cieli inquinati.

Hai ricordato l'altro grande vantaggio di queste riprese!

E poi, ha anche il suo fascino estetico...

Su alcuni soggetti la tecnica rende meno ma sulla maggior parte dei soggetti credo il fascino sia apprezzabile.

Peccato soltanto la turbolenza di quelli 2 notti...

Non si puo' avere tutto purtroppo...  Comunque questa e' la mia prima immagine in falsi colori dove la RGB concorre a formare la luminanza (intendo dire che ha peso anche sulla risoluzione spaziale). Quindi le stelle che si vedono in foto non sono quelle del frame H-alfa ma del contributo di tutti e tre i frames (tra cui quello in luce SII che presenta la brutta caratteristica di produrre stelle "spaparanzate" e che ho cercato di ridurre con photoshop). Si perde un po' di risoluzione ma si guadagna in "corpo" e cromaticita'. In generale la massima qualita', associata inevitabilmente a dischi stellari non piccoli, si ottiene facendo una semplice RGB rimappata, prendendo i tre colori senza utilizzare il binning. I tempi diventano ovviamente disumani...

Approfitto per mostrare un risultato pratico con riferimento a quanto detto nel topic iniziale a proposito delle differenze tra l'uso della "Hubble palette" tramite filtri a banda stretta e la RGB classica con filtri colorati a banda ampia. Le riprese sono state fatte con strumenti molto diversi (C9.25, Hubble e Pentax 75, RGB), ma le immagini rendono comunque l'idea di come le varie regioni con diversa composizione chimica appaiano in modo differente:

Immagine

Ciao ciao
Paolo
Ultima modifica di Paolo il 3 gen 2009, 1:45, modificato 1 volta in totale.
Avatar utente
Paolo
Quasar Guru
 
Messaggi: 7747
Iscritto il: 16 gen 2006, 22:49
Località: L'Aquila

Messaggioda Marco Di Lorenzo » 4 gen 2009, 21:05

Stupendo lavoro, Paolo. Tra l'altro, volevo provare a confrontare con la corrispondente immagine di Hubble ma non ho trovato nulla! possibile che HST non abbia mnai ripreso questa regione così interessante?
Marco
Avatar utente
Marco Di Lorenzo
Quasar Guru
 
Messaggi: 2594
Iscritto il: 25 gen 2007, 0:07

Messaggioda Paolo » 6 gen 2009, 1:27

Marco non so dirti, in ogni caso anche io volevo fare qualche raffronto per valutare la qualita' dell'immagine ma non ho trovato molto sul web, evidentemente la Rosetta attira le attenzioni soprattutto a grande campo. A dire il vero ho trovato dei particolari ma riguardano i globuli di Bok e la zona delle linee scure, non l'area che ho scelto per questa immagine.

Grazie e a presto
Paolo
Avatar utente
Paolo
Quasar Guru
 
Messaggi: 7747
Iscritto il: 16 gen 2006, 22:49
Località: L'Aquila

Messaggioda Sergio » 6 gen 2009, 3:02

Il mio intervento non vi sarà di alcuna utilità in quanto è volto solamente ad esprimere lo stupore per una simile realizzazione.

Dettagli spettacolari!

Complimenti

Sergio
Newton SW 200/1000, SW ED80, SW MC127 Meade ETX-70
Montatura SW EQ6
Oculari 25, 10, 6UWA, Hyperion 8mm UWA
Filtri LPR, UV/IR cut, Colorati, Polarizer, ND25%, Astrosolar
Webcam Neximage, Meade DSI
Avatar utente
Sergio
Utente Attivo
 
Messaggi: 185
Iscritto il: 3 gen 2007, 16:29
Località: Viterbo

Messaggioda Paolo » 6 gen 2009, 3:24

Ti ringrazio Sergio. Pensa che circa due anni fa questo genere di riprese non mi piaceva perche' le immagini non rappresentano un "truecolor"... Maturando e osservando molto i lavori in rete piano piano ho cominciato ad apprezzare, soprattutto per il contenuto "informativo". Ho voluto evidenziarla con tutte queste chiacchiere proprio per dare uno spunto... Poi, come diceva Max, questo genere di foto si fa anche dal citta' pesantemente inquinate dalle luci, grazie all'uso di soli filtri a banda stretta. Un fattore da non sottovalutare...

Ciao ciao
Paolo
Avatar utente
Paolo
Quasar Guru
 
Messaggi: 7747
Iscritto il: 16 gen 2006, 22:49
Località: L'Aquila

Messaggioda Sergio » 6 gen 2009, 14:42

Beh! L'importante è essere consapevoli e dichiarare che si tratta di un'immagine in falsi colori che ha determinati fini diversi da una rappresentazione veritiera dell'oggetto rappresentato.

Peraltro, a volerla dire tutta, quella dei veri colori degli oggetti celesti è una questione assolutamente aperta.

Saluti

Sergio
Newton SW 200/1000, SW ED80, SW MC127 Meade ETX-70
Montatura SW EQ6
Oculari 25, 10, 6UWA, Hyperion 8mm UWA
Filtri LPR, UV/IR cut, Colorati, Polarizer, ND25%, Astrosolar
Webcam Neximage, Meade DSI
Avatar utente
Sergio
Utente Attivo
 
Messaggi: 185
Iscritto il: 3 gen 2007, 16:29
Località: Viterbo


Torna a Profondo Cielo

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 27 ospiti

cron

Chi c’è in linea

In totale ci sono 27 utenti connessi :: 0 iscritti, 0 nascosti e 27 ospiti (basato sugli utenti attivi negli ultimi 5 minuti)
Record di utenti connessi: 595 registrato il 22 dic 2022, 1:59

Visitano il forum: Nessuno e 27 ospiti

Login Form