APOD del 14 Giugno
Ciao a tutti, avete notato che oggi c'è una bella foto di un astrofilo italiano (siciliano, per la precisione)?
http://antwrp.gsfc.nasa.gov/apod/ap070614.html
Forse alcuni di voi lo conoscevano già (alcune sue foto sono state pubblicate su diverse riviste e libri) altrimenti vi consiglio di visitare il suo sito perchè c'è una bella galleria di cielo profondo...
http://antwrp.gsfc.nasa.gov/apod/ap070614.html
Forse alcuni di voi lo conoscevano già (alcune sue foto sono state pubblicate su diverse riviste e libri) altrimenti vi consiglio di visitare il suo sito perchè c'è una bella galleria di cielo profondo...
Marco
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Marco Di Lorenzo - Quasar Guru
- Messaggi: 2594
- Iscritto il: 25 gen 2007, 0:07
Beh... no comment...
per me G.B. e' davvero una istituzione...
le sue foto sono sempre molto emozionanti..
Grazie per la segnalazione.
Ciao, Max
per me G.B. e' davvero una istituzione...
le sue foto sono sempre molto emozionanti..
Grazie per la segnalazione.
Ciao, Max
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maxdedeo - Quasar Dipendente
- Messaggi: 340
- Iscritto il: 29 mag 2006, 9:17
- Località: Vallesindola di Bagno (L'Aquila)
Vedere tali risultati e le apparecchiature con le quali sono state realizzate......, fanno venire l'idea di........lasciar perdere.
c.l.
marco
marco
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marco - Quasar Dipendente
- Messaggi: 1231
- Iscritto il: 19 gen 2006, 21:42
- Località: Pescara
La foto e' semplicemente meravigliosa! Sono pochi i "fantasmini" nascosti nel buio della notte... a me piacciono moltissimo!
Sono stato assente molto tempo dal mondo dell'astrofilia per cui non conosco l'autore se non per qualche bellissima sua immagine che ho avuto modo di vedere recentemente su internet.
Navigando nel suo sito ho visto anche una cosa che ci accomuna... abbiamo lo stesso tavolino ripiegabile da usare sul campo! ;)
Caro Marco, e' una vecchia storia... ed e' anche il motivo per cui avrebbe senso che nei concorsi fotografici ci fossero categorie strumentali (o anche "economiche") distinte. Spesso vedo che si separano i principianti dagli esperti, le webcam dalle CCD raffreddate (e fin qui tutto giustissimo), ma non chi riprende con una strumentazione del valore di qualche migliaio di euro da chi utilizza strumenti che valgono decine di migliaia di euro... e come possono produrre risultati simili? Faccio un esempio, immaginiamo una CCD Atik da 1500 euro (sensore da 9mm di lato) al fuoco di uno SC commerciale da 20 cm. Poi una SBIG con un sensore molto piu' grande al fuoco di un Ritchey Chretien con diametro e focale maggiori. Il campo ripreso e' lo stesso, ma la qualita' anche? Molto poco probabile... a parita' di utilizzatore.
Di sicuro c'e' una differenza abissale nel costo della strumentazione (come e' giusto che sia), ma chissa' se in un concorso, tra due immagini dello stesso soggetto alla stessa scala, possa venire premiata quella "peggiore", cioe' realizzata (anche se con dovizia) con un sistema molto piu' economico... Credo che senza una opportuna divisione di categoria non deve essere affatto semplice per una giuria decidere...
Tornando alla bellissima foto... non posso non pensare a quanto i CCD hanno incrementato le possibilita' di un astrofilo. Basta paragonare le attuali immagini a quelle ottenute con l'emulsione anni addietro. Foto come questa erano difficili da ottenere anche con i piu' grandi telescopi professionali. Penso proprio che siamo fortunati a vivere questa nuova era!
Ciao
Paolo
Sono stato assente molto tempo dal mondo dell'astrofilia per cui non conosco l'autore se non per qualche bellissima sua immagine che ho avuto modo di vedere recentemente su internet.
Navigando nel suo sito ho visto anche una cosa che ci accomuna... abbiamo lo stesso tavolino ripiegabile da usare sul campo! ;)
Vedere tali risultati e le apparecchiature con le quali sono state realizzate......, fanno venire l'idea di........lasciar perdere.
Caro Marco, e' una vecchia storia... ed e' anche il motivo per cui avrebbe senso che nei concorsi fotografici ci fossero categorie strumentali (o anche "economiche") distinte. Spesso vedo che si separano i principianti dagli esperti, le webcam dalle CCD raffreddate (e fin qui tutto giustissimo), ma non chi riprende con una strumentazione del valore di qualche migliaio di euro da chi utilizza strumenti che valgono decine di migliaia di euro... e come possono produrre risultati simili? Faccio un esempio, immaginiamo una CCD Atik da 1500 euro (sensore da 9mm di lato) al fuoco di uno SC commerciale da 20 cm. Poi una SBIG con un sensore molto piu' grande al fuoco di un Ritchey Chretien con diametro e focale maggiori. Il campo ripreso e' lo stesso, ma la qualita' anche? Molto poco probabile... a parita' di utilizzatore.
Di sicuro c'e' una differenza abissale nel costo della strumentazione (come e' giusto che sia), ma chissa' se in un concorso, tra due immagini dello stesso soggetto alla stessa scala, possa venire premiata quella "peggiore", cioe' realizzata (anche se con dovizia) con un sistema molto piu' economico... Credo che senza una opportuna divisione di categoria non deve essere affatto semplice per una giuria decidere...
Tornando alla bellissima foto... non posso non pensare a quanto i CCD hanno incrementato le possibilita' di un astrofilo. Basta paragonare le attuali immagini a quelle ottenute con l'emulsione anni addietro. Foto come questa erano difficili da ottenere anche con i piu' grandi telescopi professionali. Penso proprio che siamo fortunati a vivere questa nuova era!
Ciao
Paolo
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Paolo - Quasar Guru
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- Iscritto il: 16 gen 2006, 22:49
- Località: L'Aquila
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