Ultime fatiche su Marte 26-01-08
Belle riprese, Guido, complimenti!!!
Ciao, Max
Ciao, Max
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maxdedeo - Quasar Dipendente
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- Iscritto il: 29 mag 2006, 9:17
- Località: Vallesindola di Bagno (L'Aquila)
maxdedeo ha scritto:Belle riprese, Guido, complimenti!!!
Ciao, Max
Weee Max grazie, mi sa che ho trovato il tubo! Poi ti mando una mail stasera!
Ciao!
- Guido
Marco, confermo quanto detto da Guido per l'IRpass. Questo filtro abbassa notevolmente i livelli delle macchie di albedo, tanto da poter mascherare i dettagli nelle zone piu' scure. Io trovo che non c'e' bisogno di scurire ulteriormente le zone rispetto a quanto si ottiene con il filtro rosso, piuttosto di migliorare il piu' possibile la risoluzione. Puoi arrivare anche ad un contrasto fortissimo, ma se il profilo delle macche non e' dettagliato si vede e la foto risulta di cattiva qualita'.
Ti faccio un esempio. Anche se non e' stato usato un IRpass, queste immagini che ho preso ai tempi della pellicola mostrano un contrasto elevatissimo delle macchie di albedo:
http://quasar.teoth.it/gallery/albums/u ... _marte.jpg
Paragona cosa si vede rispetto a questa che ha contrasti molto piu' delicati:
http://quasar.teoth.it/gallery/albums/u ... 9_bera.jpg
Le immagini di Marte (ma anche gli altri pianeti) richiedono prima di tutto definizione, poi il contrasto. A volte forse si tende ad esasperare i contrasti per sopperire alla mancanza di definizione, ma l'effetto non e' gradevole.
Incide anche l'altro fattore, ovvero la caduta di luce. Con l'IRpass devi aumentare o il tempo di esposizione del singolo frame o il gain (in genere tutti e due). Entrambi portano ad un peggioramento dell'immagine. Il primo per l'effetto della turbolenza che ti aumenta la probabilita' di prendere frames mossi, il secondo per il rumore che peggiora la visibilita' del segnale (te ne accorgi quando operi con il filtraggio wavelet).
L'insieme di questi fattori spesso compensa i benefici di un leggero miglioramento del seeing...
Stai scherzando vero? Manda, manda...
Ciao ciao
Paolo
Ti faccio un esempio. Anche se non e' stato usato un IRpass, queste immagini che ho preso ai tempi della pellicola mostrano un contrasto elevatissimo delle macchie di albedo:
http://quasar.teoth.it/gallery/albums/u ... _marte.jpg
Paragona cosa si vede rispetto a questa che ha contrasti molto piu' delicati:
http://quasar.teoth.it/gallery/albums/u ... 9_bera.jpg
Le immagini di Marte (ma anche gli altri pianeti) richiedono prima di tutto definizione, poi il contrasto. A volte forse si tende ad esasperare i contrasti per sopperire alla mancanza di definizione, ma l'effetto non e' gradevole.
Incide anche l'altro fattore, ovvero la caduta di luce. Con l'IRpass devi aumentare o il tempo di esposizione del singolo frame o il gain (in genere tutti e due). Entrambi portano ad un peggioramento dell'immagine. Il primo per l'effetto della turbolenza che ti aumenta la probabilita' di prendere frames mossi, il secondo per il rumore che peggiora la visibilita' del segnale (te ne accorgi quando operi con il filtraggio wavelet).
L'insieme di questi fattori spesso compensa i benefici di un leggero miglioramento del seeing...
Poi Paolo non ho mai inserito le mie riprese li perchè non credo proprio siano all'altezza.
Stai scherzando vero? Manda, manda...
Ciao ciao
Paolo
Ultima modifica di Paolo il 29 gen 2008, 13:56, modificato 1 volta in totale.
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Paolo - Quasar Guru
- Messaggi: 7747
- Iscritto il: 16 gen 2006, 22:49
- Località: L'Aquila
aha!!
auguri per il tubo nuovo!!!!
ciao ciao g.
auguri per il tubo nuovo!!!!
ciao ciao g.
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gdicarlo - Quasar Dipendente
- Messaggi: 1248
- Iscritto il: 8 giu 2006, 21:41
gdicarlo ha scritto:aha!!
auguri per il tubo nuovo!!!!
ciao ciao g.
Grazie, è un usato ovviamente. Si ritorna al discorso fatto precedentemente: negli States ho visto il c9 al prezzo equivalente di 890 euro, quindi non mi pare proprio il caso di affondare 1.780 euro per prenderlo qua. Questione di principio, non tanto di taccagneria. In effetti non credo proprio che comprerò qua in Italia mai più nulla di nuovo se costa il doppio.
La scelta è stata dura, durissima. Avevo anche a disposizione un c11 usato di un astrofilo di Avezzano ma alla fine, data la mia postazione, ho scelto il c9,25.
E ora bisogna trovare un nuovo papà al mio c8... ::)
- Guido
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