Dopo tante nuvole...

[Paolo]

...tante tante nuvole...tante tante nuvole...tante tante nuvole...tante tante nuvole...tante tante nuvole...tante tante nuvole...tante tante nuvole...tante tante nuvole...tante tante nuvole...tante tante nuvole...tante tante nuvole... si e' finalmente aperto uno spiraglio!

Vabbe', senza esagerare... pero' l'ultima volta che avevo aperto la casetta per osservare risale al 20 dicembre, cavolo!

E anche stasera e' stata dura, tutto bagnato per la pioggia del giorno, provvidenziale apertura del cielo attorno a ora di cena ma tanti banchi di nubi in transito... Moltissimi lampi verso l'orizzonte est, un temporale che mi ha segnalato Marco nella zona del pescarese.

Ho deciso comunque di aprire l'osservatorio e sono stato fortunato, ho avuto il tempo di fare un salutino a Marte che mostrava credo il suo "lato" piu' bello... e prima di chiudere un rapido flash al signore degli anelli, un grande spettacolo anche con gli anelli cosi' poco inclinati! Il seeing e' stato mutevole, buono all'inizio e mediocre alla fine... nella scala iniziato 6-7/10 e finito 4-5/10.

I preview:

Marte:

Saturno:


Speriamo di trovare il tempo per terminare i lavori. Ultimamente e' un gran problema...

Ciao ciao
Paolo

[marco]

Belle Paolo anch'io penso che per il seeing tu sia stato fortunato..... :-X
Io ho provato a elaborare uno dei filmatini (circa 700 ft) che avevo per prendere confidenza con registax 4. Il risultato non è stato eclatante e postero' l'immagine nell'altro topic....., poi, con calma, elaborero' qualche altro filmato e con i singoli frame credo riutilizzero' anche astrostak che mi ricordo piu' semplice e performante sui filtri di deconvoluzione.

[Paolo]

Belle Paolo anch'io penso che per il seeing tu sia stato fortunato.....

Si, soprattutto perche' di solito dopo il maltempo c'e' bisogno di uno o due giorni per far calmare l'aria...

Con Registax4 faccio tutto in automatico. Potrei migliorare un pelo facendo la selezione dei frame manualmente, ma il carico di lavoro e' enorme rispetto ai benefici che si ottengono (parlo per me con riferimento al poco tempo a disposizione). E' davvero semplice: scorrendo il filmato trovo uno dei frame piu' nitidi, ci piazzo sopra il quadrato di selezione (sufficientemente grande da prendere anche i bordi del pianeta), imposto la percentuale del "Lowest quality" a 10% (con un seeing sufficientemente buono mi sembra accettabile, altrimenti salgo), spunto "Automatic process" e parto con "Align". Al termine aggiusto i filtri wavelet.

Lo so che molti potranno inorridire per un uso cosi' banale di questo potente software e in effetti mi piacerebbe approfondire tutti i suoi parametri per ottenere il massimo, tuttavia resto dell'idea che la qualita' si ottiene in fase di ripresa, non durante l'elaborazione. Con quest'ultima si deve stare attenti solo a non esagerare con il filtraggio che aumenta la nitidezza, con l'antirumore, ecc. Quelli si che possono rovinare tutto!

A presto
Paolo

[marco]

Con Registax4 faccio tutto in automatico. Potrei migliorare un pelo facendo la selezione dei frame manualmente, ma il carico di lavoro e' enorme rispetto ai benefici che si ottengono (parlo per me con riferimento al poco tempo a disposizione). E' davvero semplice: scorrendo il filmato trovo uno dei frame piu' nitidi, ci piazzo sopra il quadrato di selezione (sufficientemente grande da prendere anche i bordi del pianeta), imposto la percentuale del "Lowest quality" a 10% (con un seeing sufficientemente buono mi sembra accettabile, altrimenti salgo), spunto "Automatic process" e parto con "Align". Al termine aggiusto i filtri wavelet.

Su questi filtri non ci ho capito molto; se si alzano i valori dei cursori a cascata (da 1 a 6 mi sembra) oltre quelli proposti per default si fa presto a sgranare tutto. Ho provato a spuntare l'opzione "gaussiana" ma le cose non cambiano per niente. Vedremo se è solo questione di impratichirsi...... ::)
Stasera dovrebbe reggere il sereno........, incrociamo le dita e armiamoci (specialmente chi non usa una postazione fissa) di coraggio.

[gdicarlo]

'a bera'... facce sogna'...

io, confesso, ieri sera ho optato per il lettuccio caldo
dopo un'animalata di cena...

lo so, lo so... non si dovrebbe... serate come quella
di ieri non ce ne sono molte...


ciao a tutti  g.

[Vincenzo]

Complimenti Paolo, sono veramente molto belle, anche solo in preview. Guardando la foto di Marte, mi sembra di vedere un faccia: gli occhi un pò allungati (alla cinese), il naso e la grande bocca sorridente, lo sguardo rivolto verso il basso stà osservando Saturno e sembra che stia pensando.

Ciao
Vincenzo

[gdicarlo]

... e pensa: perche' lui ce li ha e io no????

[Paolo]

Ciao Vincenzo! E' vero! Osservandola poi sul monitor durante le riprese, tremolante per la turbolenza, sembrava facesse pure l'occhiolino e delle smorfie... 

Ci siamo lanciati in un clamoroso OT, colpa mia scusatemi... per concludere (ma se serve possiamo parlarne magari aprendo un topic specifico):

...se si alzano i valori dei cursori a cascata (da 1 a 6 mi sembra) oltre quelli proposti per default si fa presto a sgranare tutto.

I valori di default mettono a zero l'effetto dei filtri, ovvero cio' che vedi al termine del ciclo e' la media dei frames. I filtri aumentano il contrasto dei particolari di diversa grandezza. Quelli in alto dei particolari piu' piccoli mentre, scendendo, si enfatizzano quelli grandi. Per questo, se vuoi lavorare con i dettagli fini, devi alzare gli slide dei filtri in alto, compatibilmente con l'insorgere della grana. La scelta di quali usare va fatta a seconda di quanto sono grandi i dettagli sull'immagine. Quindi nel nostro caso dal seeing e dalla focale di ripresa, a parita' di altri parametri. Io lavoro con i nr. 1 e 2 principalmente, talvolta con il 3. Con la Vesta modello base il wavelet nr. 1 non era quasi utilizzabile per la notevole grana che usciva, molto meglio con la SPC900NC ma, ovviamente, ancora meglio con la Lumenera.

Marco, la grana che vedi puo' essere "abbattuta" solo con un parametro gain non elevato durante le riprese e allungando la durata dei filmati. Per il primo occorre un rapporto focale non eccessivamente spinto (barlow piu' leggere) e una buona trasparenza del cielo (quasi sempre in contrasto con il seeing buono...). Per la lunghezza dei filmati, con Marte si puo' arrivare a 6-8 minuti senza percepire il mosso dovuto alla sua rotazione. Anche la durata dell'esposizione del singolo frame e' determinante. Se breve e' molto meglio per aumentare la probabilita' di catturare immagini nitide (soprattutto con seeing non ottimo) ma per contro bisogna alzare il gain con conseguente aumento della grana. Al solito la scelta giusta sta nel mezzo... Il giudice e' ovviamente l'occhio!

... e pensa: perche' lui ce li ha e io no?

;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D

Ciao ciao
Paolo