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Saturno di Stasera con la Lxd75 N6" e LPI

Pianificazione delle osservazioni. Fotografie, disegni o resoconti osservativi di Pianeti, Luna e Sole.

Messaggioda Massimo » 8 feb 2007, 15:48

Ciao Marco,
fa piacere anche a me discutere delle qualità dei vari schemi ottici in circolazione, parlare di strumenti mi ha sempre preso anche se nn sono un'esperto,tuttavia cerco sempre di basarmi su quanto ho visto fino ad ora.

Ne ho conosciuti alcuni tipo il Geoptik rosso da 25cm, Skywatcher sempre da 25 cm(il primo ottimo e il secondo scarsetto).


Concordo, io proprio ho un newton sky-watcher anche se da 20cm e confrontandoli con i geoptik sono peggiori nn solo nella qualità ottica ma anche nell'intubazione e nella meccanica, cè però da dire che il mio costa 1/4 di un geoptik quindi se uno vuole cominciare direi che è più che ottimo.


La mia risposta precedente era legata alla tua affermazione "Anche se è f5 se il seeing è molto buono un buon newton da 15 come il tuo lo distrugge un maksutov da 90mm............" in quanto nelle due foto che ti mettevo a confronto le immagini indicavano l'esatto contrario. Non vedo nessuna distruzione anzi...


Ok ritiro la mia affermazione, nel tuo caso posso anche essermi sbagliato, bisogna vedere sia la qualità del newton che quella del mak......in genere però e anche teoricamente (quindi nn lo dico io...) un buon newton magari di lunga focale (>f7) batte un buon mak da 9cm.....innanzittutto 15cm come superficie sono quasi il quadruplo di 9cm e poi si possono separare rispetto a un 9cm doppie più strette di circa 0,5" (sempre teoricamente.....poi entrano tante variabili in gioco.....). I newton inoltre NN falsano mai i colori dei pianeti......sono esenti da aberrazione cromatica cosa che i mak nn fanno al 100% (nel mio newton saturno era bianco-giallino, nel mak da 13 giallino....)
Cmq come mi disse in un messaggio Paolo B., bisogna tenere conto il seeing con cui uno strumento è stato paragonato ad un altro, è logico che se il seeing è mediocre un 9cm risulterà vincitore su un 15cm, se il seeing è ottimo.........entra in gioco la legge del più forte!!!! :)
Ciao
Massimo  8)

P.S: se rispondessero anche gli altri sarebbe meglio almeno sentiamo più opinioni a riguardo
"Tutta la nostra scienza, se paragonata alla realtà, è primitiva e infantile......eppure è il bene più prezioso di cui disponiamo"      (A. Einstein)
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Messaggioda Marco Bensi » 8 feb 2007, 20:43

Si Masssimo ...ed aggiungo...

Io non amo star li a fare il farmacista su mm o cm...perche' se no diventa la storia infinita.

Dovremmo se no ' parlare anche di trattamento UHTC (20% di luminosita' in piu') o Starbright.

Dovremmo parlare di % di ostruzione...

E poi ...nelle foto ...il seeing come giustamente dice Paolo.

Quindi io penso che per non "sterilizzare" la discussione in quanto se parliamo di test OGGETTIVI non si fanno così ...perche' i NS di solito sono SOGGETTIVI.

Solo strumentazione apposita puo' dare la certificazione.

Ma quello che conta ..almeno per me...e' piu' divertirsi che analizzare.

Ma ti ho detto questo solo per spiegarti meglio i miei ragionamenti.

Ciao
Marco Bensi
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Messaggioda gdicarlo » 9 feb 2007, 13:10

(per massimo:
visto che insisti vi dico la mia...)

sopra i 10-15 cm il seeing e' il primo fattore limitante; e la reazione
al seeing cattivo e' tanto peggiore quanto piu' grande e' il diametro
dell'obiettivo, a parita' di ostruzione.
per capirci in un c11 si vede peggio (a volte molto peggio) che in un
c6 quando il seeing non regge (il che dalle mie parti vuol dire quasi sempre)

nelle rare occasioni in cui il seeing ti fa la grazia entrano in gioco gli
altri fattori: ostruzione, luce diffusa, turbolenza interna (do' per scontato che le ottiche
siano almeno al limite di diffrazione, senno' non le useremmo per guardare
i pianeti!!). se il seeing e' davvero buono allora il diametro vince davvero,
ma succede moooooolto di rado
personalmente adoro i maksutov-gregory per la loro capacita' di restituire
immagini contrastate (i paraluce interni ottimizzati...) in molte occasioni in
cui uno strumento aperto, anche di diametro maggiore, fornisce solo immagini
soddisfacenti. pero' prova a guardare i pianeti con un simak (maksutov a f5.6
o giu' di li', quindi con occlusione molto maggiore ed ottimizzato per il campo
corretto piu' che per la correzione al centro del campo) e capisci che non e'
solo lo schema ottico che conta, ma anche i fattori di progetto

io ho da 25 anni un cassegrain puro da 20cm f16, ottiche zen, ostruzione
poco oltre il 25% e raramente mi ha dato immagini degne della sua
qualita' ottica, soprattutto per il seeing, ma anche perche' gli specchi
spessi ci mettono molto tempo ad andare in temperatura e tu nel frattempo
ti stufi o ti deprimi... il mak da 127 e' molto piu' veloce, anche se chiuso, a
termalizzarsi (tubo in metallo, specchio piu' sottile...)
per i newton mi aspetto lo stesso, sempre che si tratti si strumenti nati per
l'alta risoluzione, quindi con secondario piccolo e primario almeno f8
certo che se poi vivi ai tropici e hai la temperatura costante notte e giorno,
dentro casa e fuori, e lo strato laminare sopra... allora sarebbe un'altra cosa!!

in ogni caso magari prima o poi organizzziamo un'osservazione comparativa
con un po' di strumenti diversi, solo che tocchera' aspettare ( e sperare...) un seeing
almeno decente!
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Messaggioda Massimo » 9 feb 2007, 16:35

Ciao Giuseppe,
praticamente da come ho letto la pensi esattamente come me, solo che io l'ho espresso in un modo il mio concetto e tu in un altro.

io ho da 25 anni un cassegrain puro da 20cm f16, ottiche zen, ostruzione
poco oltre il 25% e raramente mi ha dato immagini degne della sua
qualita' ottica, soprattutto per il seeing, ma anche perche' gli specchi
spessi ci mettono molto tempo ad andare in temperatura e tu nel frattempo
ti stufi o ti deprimi...


Hai uno strumento del genere e ti deprimi?? Ma tu nn sei normale...... ;D ;D
Io se ce l'avessi aspetterei anche 2 ore per guardarci dentro!!!!!!!!!!!!
Alla prossima uscita se facciamo un test comparativo portalo se puoi!!!!


in ogni caso magari prima o poi organizzziamo un'osservazione comparativa
con un po' di strumenti diversi, solo che tocchera' aspettare ( e sperare...) un seeing
almeno decente!


ARGH!!!! con queste osservazioni...............io ci son sempre........dipende da voi.........
Ciao
Massimo  8)
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Messaggioda Marco Bensi » 9 feb 2007, 20:04

Non posso non accodarmi (perche' la penso uguale e ho visto casi identici ) a quello che ha espresso Giuseppe.

L'importante e' ragionare con molta oggettivita' e meno soggettivita'...almeno lo sforzo da parte mia e' questo.

Poi non ti nascondo massimo che qualche simpatia verso un marca o l'altra ce l'ho anch'io ma ...lo confesso. Non e' il caso tuo...ma parlo per me.

Ciao
Marco Bensi
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Messaggioda Paolo » 9 feb 2007, 21:21

Marco, vedo finalmente le tue immagini di Saturno (dall'ufficio risultano bloccate dal firewall). Complimenti perche' sono bellissime, soprattutto quella fatta con l'ETX90.

A proposito della storia dei telescopi... fui cazziato dal compianto Andrenelli quando gli "toccai" la configurazione Newton. Ero ragazzo ed avevo appena comperato il glorioso C8. Parlando con lui di questi telescopi, non e' bastato evidenziare l'estrema trasportabilita' del sistema dovuta al tubo compatto, oppure la capacita' di portare un po' dappertutto il fuoco grazie allo specchio principale mobile o altre cose di carattere pratico... non c'era proprio confronto con il Newton. Oltretutto, dal momento che questo costava meno dello Schmidt-Cassegrain, secondo lui era una vera pazzia acquistare il C8. A suo tempo ci rimasi abbastanza male... oggi, dopo una certa esperienza devo ridare il giusto peso alle cose.

Il Newton ha una configurazione semplice ed efficace. Nessun cromatismo, ostruzione minima, nessun attraversamento di vetri ottici (a parte gli eventuali oculari...). Otticamente ha solo un difetto, il coma. Un problema che si evidenzia nelle riprese al fuoco diretto, ma che puo' essere ridotto interponendo un correttore. Nel caso poi di osservazioni e riprese di pianeti "scompare" anche il coma perche' non ci si allontana molto dall'asse ottico. Un ottimo telescopio, in definitiva, e multi-funzione.

Rimanendo in ambito di foto planetarie, io credo che entra in gioco la maggiore incisivita' dovuta alla migliore concentrazione della luce nel disco di Airy rispetto ad uno S-C. Che poi ci siano problemi come ottiche lavorate male, riflessi interni o altro e' un'altra storia. Il seeing poi... se vivi in un posto dove il seeing e' pressoche' sempre cattivo, non e' colpa del telescopio! Come dice giustamente Giuseppe, in questi casi, un telescopio con un'apertura inferiore, va effettivamente meglio. Ma non la vedo come una soluzione ottimale al problema seeing! Mi sembra come quando metti 300x, vedi che l'immagine ribolle, metti 200x e ribolle ancora, metti 80x e esclami: che nitidezza eccezionale!  ;)

Quando abitavo al centro citta', dopo moltissimi tentativi deludenti a causa della perenne turbolenza , abbandonai completamente le riprese hi-res, dedicandomi al profondo cielo. Solo dopo molti anni scoprii cosa significava osservare con un buon seeing... ma da un posto a 100 km dalla mia citta', Roseto, sul mare Adriatico. Anche dalla mia abitazione attuale a volte capita un seeing decente, ma e' molto piu' raro rispetto a Roseto.

Con questo non voglio far desistere chi vive sotto cieli "turbolenti", ognuno ha il suo target e la sua "soglia di appagamento". Pero' e' certo che i test dei telescopi in queste condizioni hanno una validita' ristretta e non universale. D'altra parte poi le immagini parlano da sole quando si e' veramente raggiunto il limite teorico di ogni telescopio.

Ciao!
Paolo
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Messaggioda Marco Bensi » 10 feb 2007, 0:14

Solo una parola !! perfetto !! ;) ;D

Si Paolo, tra tante chiacchiere mi ero dimenticato la cosa piu' importante con i Newton..il Coma.

Condivido in pieno ..e come non potrei...i tuoi discorsi sono pura verita'!!

Io abito in piena citta' e per giunta i miei balconi e giardino sono circondati da 4 lampioni di cui due proprio in faccia(vedi foto della mia gallery).

La citta' poi e' anche umida (ex palude) e di bassa quota (20 slm) ..a questo punto che dovrei fare ..rinunciare alle riprese ? Ma no!

Come dicevo a Max in questi giorni ..il 90 % delle mie riprese sono fatte da quel balconcino.

Un po' di pazienza...e soprattutto anche di saper scegliere i soggetti giusti.

Ad esempio con il piccoletto (etx70) ho fatto du eriprese di M42 , una dal balconcino e l'altra da un punto buono osservativo e le differenze sono state abissali, ma con il 90 (ETX) con un  buon paraluce ...ho fatto molte immagini planetarie in quetsi due anni e sono state sempre accettabili...con qualche buon risultato.

Colpa mia...sono un po' pigrotto....nel caricarmi la mia attrezzatura...anche se parlo del piccolo Etx70(non Lui ma il Pc portatile ed il resto).

E poi da solo ? Non trovo compagnia per spostarmi o non collimano gli orari.

Tornando alle ottiche...io da quando ho il Newton (considera' che sono poche ore di utilizzo per i problemi avuti con la montatura e la Focas) sto apprezzandolo molto. Anzi sto pensando di comprare un fuocheggiatore da Carinci  per migliorare il lavoro con la CCD ...ma otticamente  e con il suo piccolo coma..a me piace molto. Robusto e luminoso rispetto ai Mak.

Tutto questo discorso nacque da un confronto su Saturno...che pero' almeno per me ...non era molto serioso ... ma così un po' pour parle'.

Grazie e Buonanotte!
 
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Messaggioda Massimo » 10 feb 2007, 15:33

Ciao,
nn capisco ancora, io ho espresso quello che ha detto Paolo e Giuseppe in altri termini, solo che tu (Marco) nn condividi quello che dico io, ma condividi quello che dicono loro............

per farti capire..........

questo l'ho scritto io:
I newton inoltre NN falsano mai i colori dei pianeti......sono esenti da aberrazione cromatica cosa che i mak nn fanno al 100% (nel mio newton saturno era bianco-giallino, nel mak da 13 giallino....)


Cmq come mi disse in un messaggio Paolo B., bisogna tenere conto il seeing con cui uno strumento è stato paragonato ad un altro, è logico che se il seeing è mediocre un 9cm risulterà vincitore su un 15cm, se il seeing è ottimo.........entra in gioco la legge del più forte!!!!


questo l'ha scritto Giuseppe e Paolo:

Il Newton ha una configurazione semplice ed efficace. Nessun cromatismo, ostruzione minima, nessun attraversamento di vetri ottici (a parte gli eventuali oculari...). Otticamente ha solo un difetto, il coma. Un problema che si evidenzia nelle riprese al fuoco diretto, ma che puo' essere ridotto interponendo un correttore. Nel caso poi di osservazioni e riprese di pianeti "scompare" anche il coma perche' non ci si allontana molto dall'asse ottico. Un ottimo telescopio, in definitiva, e multi-funzione.


sopra i 10-15 cm il seeing e' il primo fattore limitante; e la reazione
al seeing cattivo e' tanto peggiore quanto piu' grande e' il diametro
dell'obiettivo, a parita' di ostruzione.
per capirci in un c11 si vede peggio (a volte molto peggio) che in un
c6 quando il seeing non regge (il che dalle mie parti vuol dire quasi sempre)


dimmi tu che differenze ci sono in quel che ho detto...........abbiamo solo scritto le stesse cose in modo diverso.......
Inoltre è da quando ho iniziato a risponderti per 2-3 volte che sembra che vuoi dirmi qualcosa che o io nn riesco a capire o tu nn mi riesci a spiegare, tipo:

Poi non ti nascondo massimo che qualche simpatia verso un marca o l'altra ce l'ho anch'io ma ...lo confesso. Non e' il caso tuo...ma parlo per me.


Tutto questo discorso nacque da un confronto su Saturno...che pero' almeno per me ...non era molto serioso ...


ora nn è che ci vuole la laurea per capire che certe cose sono rivolte a me, vorrei capire però il motivo..anche perchè io ho solo espresso i miei pensieri mi sembra in modo civile e educato.......
Ciao
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