Luna del 22/04 con rifrattore acromatico Bresser 152/1200
Dopo la lunga pausa invernale qualche giorno fa ho ricominciato l’attività di astrofotografia sul mio soggetto preferito: la luna.
Il lungo stop è dovuto al meteo inclemente che ha accompagnato tutto il periodo che va dalla fine dell’autunno all’inizio della primavera. Inoltre i fumi da riscaldamento che attraversano la mia postazione di ripresa precludono l’attività sia visuale che fotografica.
Detto questo, la luna è un soggetto che può sembrare banale e ripetitivo, ma in realtà le fasi di librazione rendono l’esperienza osservativa e fotografica unica per ogni sessione Anche nel corso di una stessa sessione, nel giro di poche ore, le figure sui crateri, le ombre, i picchi, ecc. possono mutare.
Dopo la dipartita del Celestron C11 ( http://www.guidastro.org/telescopi/celestron-c11-xlt/ ) il mio attuale strumento per le riprese in alta risoluzione è il rifrattore acromatico Bresser 152/1200. I rifrattori acromatici hanno grossi problemi per le riprese a colori, ma questo è normale visto lo schema ottico. Su luna e sole invece riescono ad eccellere nonostante il diametro ridotto. Con il Bresser 152 ho avuto una piacevole sorpresa, ma ne avevo già parlato in merito alle riprese di questa estate. Riesce a raggiungere una incisione e un dettaglio davvero notevoli. Ovviamente non raggiunge la risoluzione del mio ex Celestron C11 ma parliamo di 15 cm di lente contro 28 cm di specchio: il confronto per le riprese in alta risoluzione sarebbe impietoso. Eppure nelle immagini lunari a grande campo il rifrattore produce immagini superiori. Cede il passo quando si aumenta la focale, ma è anche una questione di tempi di esposizione e fps.
La prima immagine che propongo è un mosaico dell’intera luna che ho potuto riprendere con soli 3 filmati: la camera Zwo Asi 178 MM ha un sensore davvero grande ed è comodissimo poter riprendere porzioni di luna così vaste. Ricordo con la vecchia dmk31 quando dovevo prendere 30-40 filmati per coprire l’intero disco lunare!
http://www.guidastro.org/wp-content/myf ... -04-18.jpg
Il seeing decente della serata mi ha permesso di riprendere raddoppiando la focale a 2,4 mt:
http://www.guidastro.org/wp-content/myf ... 18_2x1.jpg
http://www.guidastro.org/wp-content/myf ... 18_2x4.jpg
Per questa sessione di ripresa ho cambiato il filtro. Infatti precedentemente avevo trovato che il filtro a banda stretta SII lavora molto bene con questo rifrattore acromatico per ridurre un pò la turbolenza atmosferica. Questa volta ho trovato buona anche la combinazione del filtro Baader Continuum (che uso per le riprese solari in accopiata a prisma di Herschel) più un filtro ir block. La prossima volta spero di riuscire a realizzare dei filmati comparativi fra le due soluzioni.
Il lungo stop è dovuto al meteo inclemente che ha accompagnato tutto il periodo che va dalla fine dell’autunno all’inizio della primavera. Inoltre i fumi da riscaldamento che attraversano la mia postazione di ripresa precludono l’attività sia visuale che fotografica.
Detto questo, la luna è un soggetto che può sembrare banale e ripetitivo, ma in realtà le fasi di librazione rendono l’esperienza osservativa e fotografica unica per ogni sessione Anche nel corso di una stessa sessione, nel giro di poche ore, le figure sui crateri, le ombre, i picchi, ecc. possono mutare.
Dopo la dipartita del Celestron C11 ( http://www.guidastro.org/telescopi/celestron-c11-xlt/ ) il mio attuale strumento per le riprese in alta risoluzione è il rifrattore acromatico Bresser 152/1200. I rifrattori acromatici hanno grossi problemi per le riprese a colori, ma questo è normale visto lo schema ottico. Su luna e sole invece riescono ad eccellere nonostante il diametro ridotto. Con il Bresser 152 ho avuto una piacevole sorpresa, ma ne avevo già parlato in merito alle riprese di questa estate. Riesce a raggiungere una incisione e un dettaglio davvero notevoli. Ovviamente non raggiunge la risoluzione del mio ex Celestron C11 ma parliamo di 15 cm di lente contro 28 cm di specchio: il confronto per le riprese in alta risoluzione sarebbe impietoso. Eppure nelle immagini lunari a grande campo il rifrattore produce immagini superiori. Cede il passo quando si aumenta la focale, ma è anche una questione di tempi di esposizione e fps.
La prima immagine che propongo è un mosaico dell’intera luna che ho potuto riprendere con soli 3 filmati: la camera Zwo Asi 178 MM ha un sensore davvero grande ed è comodissimo poter riprendere porzioni di luna così vaste. Ricordo con la vecchia dmk31 quando dovevo prendere 30-40 filmati per coprire l’intero disco lunare!
http://www.guidastro.org/wp-content/myf ... -04-18.jpg
Il seeing decente della serata mi ha permesso di riprendere raddoppiando la focale a 2,4 mt:
http://www.guidastro.org/wp-content/myf ... 18_2x1.jpg
http://www.guidastro.org/wp-content/myf ... 18_2x4.jpg
Per questa sessione di ripresa ho cambiato il filtro. Infatti precedentemente avevo trovato che il filtro a banda stretta SII lavora molto bene con questo rifrattore acromatico per ridurre un pò la turbolenza atmosferica. Questa volta ho trovato buona anche la combinazione del filtro Baader Continuum (che uso per le riprese solari in accopiata a prisma di Herschel) più un filtro ir block. La prossima volta spero di riuscire a realizzare dei filmati comparativi fra le due soluzioni.
- guido
- Utente Attivo
- Messaggi: 259
- Iscritto il: 28 gen 2011, 23:12
Belle
Luca ~ Celestron C8 su EQM-35 + Hutech astro modded Canon 5D mkIII + Canon 6d modded Super UV/IR (Tamron 15-30/2.8 VC, Nikon AIS 50/1.8, Canon 70-200/4 liscio, Canon 300/4 IS ) + PaintShop X7, PhotoShop CS2, Deep Sky Stacker, NoiseWare, Pixinsight Le
-
SunBlack - Quasar Dipendente
- Messaggi: 1043
- Iscritto il: 18 lug 2009, 13:12
- Località: Ostia (RM)
Grazie, ora il seeing va in peggioramento quindi aspettiamo le prossime nottate per la settimana intorno a metà maggio.
- guido
- Utente Attivo
- Messaggi: 259
- Iscritto il: 28 gen 2011, 23:12
6 messaggi
• Pagina 1 di 1
Chi c’è in linea
Visitano il forum: Nessuno e 2 ospiti