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Discussioni su telescopi commerciali o autocostruiti, montature, oculari e tutti gli altri accessori.

Messaggioda maxdedeo » 6 ott 2008, 10:57

Leggendo anche alcune considerazioni di Guido su altri lidi,
stavo un po' meditando su una questione.
Il mio strumento principale e' un Astronomy-Technologies
sul quale ho installato un doppietto "APOgrade" della William
Optics.
La meccanica e' rimasta ovviamente la stessa, che se anche di buon
livello, con fuocheggiatore micrometrico 1:10 e scala graduata,
e' nativa per una focale di 480mm... l'apograde ha portato la FL a
550mm... il che se da una parte rende meno critico il fuoco con oculari
particolari (es. lo Speers Waler), ovviamente implica che per focheggiare anche con ccd o dslr, devo applicare una, talvolta due prolunghe da 2"...
La cosa ovviamente porta a dei risultati, ma e' un po' antipatica per le flessioni che si vengono a generare, a volte davvero fastidiose.
Stavo quindi meditando se cambiare strumento o no.... mi piacerebbe
un qualcosa di analogo, quindi dalla meccanica ben rifinita e con un'ottica
decente (non e' indispensabile che sia spianata di suo, ma neanche da escludere).
Come diametro rimarrei tra i 70 e i 90mm e come focale tra i 500 e i 600mm...
Stavo pensando ad un altro AT80, che pero' monta doppietti FPL51, che in teoria dovrebbero essere un pelino inferiori al mio attuale FPL53 (credo non sia quantificabile visualmente.... pero' per principio uno tenderebbe a migliorare, invece di peggiorare).
Avevo trovato degli esemplari Long Perng, come il mio AT, ma 90/500, che mi
sarebbero piaciuti, ma la commercializzazione in Italia si e' limitata a poche settimane.

Gli scopi di questo strumento sarebbero invariati rispetto a quello attuale:
riprese da casa con sensori digitali (CCD HX916 e canon 400d) e sporadico utilizzo in visuale, per quello che un 70-->90 mm puo' offrire.
Ovviamente la leggerezza e maneggevolezza per me sono tutto, data la
mia condizione di osservazione/ripresa...

quindi le possibilità, almeno per quello che conosco, sarebbero:

- long perng vari ed equivalenti(quindi AT, W.O., Scopos, SW Equinox)
- Stellarvue
- Pentax (anche se il prezzo e' altino, sarebbe comunque uno strumento definitivo, per quel che mi riguarda, quindi non da escludere a priori)
- borg 77 - come sopra...

io mi sciolgo davanti alle stelle puntiformi....tanto per...

Cosa mi consigliano i vari "Guru"? (anche se formalmente, almeno su questo forum e per ora il Guru e' solo uno ;D ;D ;D ;D ;D ;D )

Ciao, Max
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Messaggioda marco » 6 ott 2008, 11:11

Max, tieni presente anche il 90 mm takahashi e, magari usato, un televue che credo produca anche un 80 - 90 mm.
Altrimenti cambia intubazione al tuo obiettivo  ::)
c.l.
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Messaggioda maxdedeo » 6 ott 2008, 11:21

marco ha scritto:Max, tieni presente anche il 90 mm takahashi e, magari usato, un televue che credo produca anche un 80 - 90 mm.
Altrimenti cambia intubazione al tuo obiettivo  ::)


si.. in effetti avevo pensato anche allo sky90, pero' m ilasciano un po' perplesse le impressioni dei (anche ex) possessori, sulla tenuta della collimazione e sulla uniformità della bontà ottica, anche se Taka credo non si possa mettere in discussione.

il vantaggio inceve dei vari long perng e' che ho già un riduttore spianatore WO (anche se di tipo 2), per cui sarebbe una spesa in meno...

in quest'ottica forse il pentax e' quello che offre un rapporto prezzo/prestazioni piu' favorevole, pero' ti fanno pagare anche l'aria che respiri vicino allo strumento  ;D ;D ...

sul reintubare il mio obiettivo, non sarebbe una cattiva idea, ma non sono cosi' sicuro di poter ottenere meglio di quello che ho gia'...
devo pensarci un po'....

intanto non sono a piedi quindi posso riflettere sulla questione con calma...
pero' iniziavo a pensarci.

grazie, ciao, Max
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Messaggioda Marco Bensi » 6 ott 2008, 14:41

Io mi prenoto l'AT 80 senza upgrade...

Ciao
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Messaggioda Pennuto » 6 ott 2008, 17:48

Ma allora non sono il solo malato di strumentite!!!  :P
Andate avanti che il discorso interessa anche me. Intanto credo di aver trovato un tubetto per guidare. Ah, avete notato la valanga di Pentax 75 su Astrosell??? Peccato che costino quasi come nuovi.
Maurizio
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Messaggioda Paolo » 6 ott 2008, 19:56

Max, anche io sarei per una migliore intubazione dell'APOgrade, forse non si viene a spendere un botto... Altrimenti davvero sali di diametro giacche' devi cambiare! Le foto sono belle anche se fatte con piccole aperture (soprattutto alcuni oggetti piu' vistosi) ma con qualche centimetro in piu' i soggetti prendono "corpo" in maniera diversa...

Ma con un robusto raccordo ad hoc (fatto in officina) per evitare le prolunghe, non riesci a risolvere? Se non ti piace la resa del WO naturalmente e' un altro discorso...

Ciao ciao
Paolo
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Messaggioda Guido » 7 ott 2008, 9:52

Ciao Max, infatti ti volevo mandare una mail.
Dunque io sto pensando al pentax 75 perchè è l'unico diciamo "chiavi in mano", ha già lo spianatore, focale di soli 500 mm quindi adatta al largo campo che vorrei fare io, abbastanza luminoso (f6,6 mi pare), ecc. ecc. Mi sto mettendo d'accordo con un astrofilo e ho trovato un buon usato, che ha già i raccordi da 2" e 31,8 mm. Ora non sono convintissimo ancora del pentax 75 al 100%, ho delle riserve in parte sul fuocheggiatore, ma al momento mi pare l'unica alternativa. Gi dovrei prendere anche anelli e coda di rondine. Ma magari riguardo ai miei dubbi sentirò anche il buon Paolo Berardi ;)
Sul Takahashi Sky 90 Max ti posso dire che ieri è arrivato all'amico Nicola, che è stato anche una sera a Fonte Vetica ma aveva il taka fs 102 prima, e ci abbiamo guardato un pò e abbiamo fatto qualche scatto di prova. Purtroppo serve assolutamente il riduttore/spianatore altrimenti ha una curvatura di campo veramente notevole. Come costruzione mi è piaciuto molto, anche se le 9 viti per la collimazione della cella dell'obiettivo mi hanno fatto molta impressione. Abbiamo verificato che fosse ben collimato, lo star test è buono, il fuocheggiatore mi piace molto benchè sia un pignone e cremaliera classico.
Ma meglio un pignone e cremaliera buono che un crayford scadente come quello dei cinesini economici. Non ti dico i guai che sto passando col crayford gso con riduzione micrometrica, ne sono scontentissimo e l'ho disinstallato da entrambi i rifrattori.
Su astrosell c'è veramente una moria di pentax 75, non so come mai. Il prezzo oscilla tra i 900 e gli 800 euri, anche a me sembra tanto visto che nuovo il tubo si prende a 1.090 euri, nudo però, senza raccordi, senza cercatore (che costa una bestemmia), senza culla, ecc.
Max sentiamoci x email, io ho quasi venduto l'80 ed e forse venderò anche il solver 127 perchè stavo facendo un pensierino a un astrografo un pò più grande, da 10 cm, però poi i costi salgono di brutto, e non mi va di prendere qualcosa che poi dovrò accessoriare con uno spianatore, vedere se si accoppia bene, ecc. ecc.
Eh si... il pentax 75 sarebbe l'unico già pronto. Paolo... batti un colpo e dacci info sul pentax!!!
Vorrei sapere come ti trovi col fuocheggiatore, se incorpora un raccordo t2 (ma sono pessimista al riguardo) o se conviene metterci un 2"->t2, e considerazioni varie sul tubicino. Dalle foto che fai sembra mostruoso, ma tu fai belle foto anche con gli obiettivi da bancarella!
Guido
 

Messaggioda Paolo » 7 ott 2008, 14:11

Ciao Guido, il focheggiatore del Pentax 75 non e' ottimo come un crayford JMI ma molto piu' spartano. Sul sensore CCD l'effetto della manopola e' molto accentuato e la leva di sblocco/blocco causa un leggero shift dell'immagine. Ma se questo per qualcuno rappresenta un problema considerando una focale ed un'apertura cosi' esigue gli consiglierei vivamente di cambiare hobby! In ogni caso nel Pentax il focheggiatore viene serrato in modo eccellente e tutta la meccanica risulta molto robusta. Questa secondo me e' una delle caratteristiche fondamentali. Cio' comporta anche un discreto peso complessivo che necessita di anelli e fissaggi sulla montatura (o sul telescopio) di buona fattura, altrimenti si ha a che fare con noiose flessioni differenziali in caso di ripresa e guida con strumenti diversi.

I diametri delle varie sezioni rimovibili all'estremita' del tubo sono fuori standard. Il tubo termina con un 31.8 ma se metti un raccordo fotografico che stringe a tale diametro non riesci a mettere a fuoco a causa della lunghezza eccessiva. Per le Canon EOS occorre un raccordo specifico (e costoso).

Ho gia' avuto modo di scambiare alcune battute con il caro Franco sulla "pessima" qualita' ottica di questo rifrattore. Ma battute a parte... quello che mi piace e' la capacita' di concentrare le immagini stellari sul piano focale in un'area davvero minuscola (pochi micron). Questo significa raggiungere un notevole livello di dettaglio, quasi incredibile per la sua piccola apertura. Quello che non mi piace e' l'alone blu rilevato dalla camera CCD che circonda le stelle al di sopra di una certa luminosita'. Tieni conto che quasi in tutte le mie immagini prese senza filtri a banda stretta ho attenuato questi aloni in fase di elaborazione. Non so se esistono apprezzabili differenze di qualita' tra un rifrattore e l'altro sul mercato, quanto detto vale ovviamente per il mio specifico modello.

A questo punto pero' vorrei fare un'altra considerazione. Sicuramente hai visto in giro quanta differenza esiste, a parita' di esposizione e strumento, tra le immagini prodotte con camere CCD astronomiche e quelle ottenute con reflex digitali (anche adattate mediante sostituzione del filtro ir-cut), una differenza che viene accentuata dalla presenza dell'inquinamento luminoso. Con le reflex si vengono a perdere moltissimi dettagli rispetto alle CCD. Sembra si sia usato uno strumento di gran lunga piu' piccolo. Il dettaglio puo' essere in parte recuperato con esposizioni lunghissime e operando da cieli scuri in modo da sfruttare il migliore rapporto segnale rumore. Condizioni in cui una CCD fornirebbe risultati strepitosi mantenendo sempre il divario...

Dove voglio andare a parare? Se pensi di utilizzare una reflex digitale con il Pentax 75 non aspettarti risultati analoghi a quelli ottenibili con la SXV-H9 (o camere migliori) con tempi di esposizione e cieli "umani"... In questo caso hai bisogno di apertura per dare corpo e dettaglio alle immagini. Credo che dovresti esaminare bene l'equilibrio tra qualita' ottica, apertura e naturalmente il costo dello strumento.

Spero di non averti confuso le idee...

Ciao
Paolo
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