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Stelle rosse e simbiotiche

Le nuove tecniche per studiare e comprendere la natura di tanti fenomeni celesti.

Messaggioda Flavio » 14 mar 2020, 18:33

Nel mese di febbraio, all’Osservatorio del Monte Baldo, beneficiando delle molte serate serene, abbiamo ottenuto una gran quantità di spettri (solo coll’Alpy visto che l’Atik 460 è in riparazione dall’inizio di febbraio da quegli “speedy gonzales” della Atik :(( ).
L’idea era quella di lavorare su stelle abbastanza brillanti di diverse classi spettrali da utilizzare poi come “allenamento” per un gruppetto di soci della nostra associazione che stanno imparando ad utilizzare Isis.
Elaborando gli spettri mi sono peraltro reso conto di quante cose interessanti si possono notare su oggetti che ingiustamente avevamo (e avevo) un po’ snobbato, per dedicarci a cose più “esotiche”.
Ho pensato che potrebbe essere un argomento di conversazione interessante, magari per approfondire la conoscenza delle varie classi spettrali, e dei meccanismi che portano alle peculiarità che si osservano, specie per chi (come me per esempio) non ha una formazione scolastica collegata a fisica, astronomia e chimica.
Ecco lo spettro in bassa risoluzione di Betelgeuse, classificata come M1-M2 Sono evidenti le bande di assorbimento di ossido di titanio che rendono difficile (a queste risoluzioni) vedere le altre righe di assorbimento (come ad esempio Hbeta, il tripletto del magnesio 5167-5184 o il doppietto del sodio a 5890-96.

Betelgeuse_ 20200219.png


Guardando lo spettro delle M si vede che il le bande di assorbimento hanno la “testa” verso il blu; ovvero l’assorbimento è maggiore sulla banda dalla parte blu e poi va diminuendo verso il rosso

Betelgeuse.jpg


Anticipo (ma ne riparlerò guardando le stelle al carbonio) che quelle hanno invece la “testa” nel rosso, come risulta evidente nello spettro qui sotto di Y CVN (e questo tipo di bande non sono dovute ad ossido di titanio ma a C2).

Y CVN -S.jpg


Qui sotto una serie di spettri di stelle fredde di classe M. Assieme a Betelgeuse che abbiamo già visto (profilo nero), abbiamo in azzurro CQ DRA di classe M3 e Delta Vir, (profilo viola) anch’essa di classe M3
Il profilo Ocra nocciola è invece della stella Su Lyn, che su Simbad è classificata M2, è in realtà molto più fredda, e lo si nota oltre i 6900 A dove l’emissione infrarossa si alza imponente. Un articolo Sul Monthly notices del 2016 (MNRAS 461, L1–L5 (2016)) la da di classe M5 8 III (Molto più credibile). Su Lyin ha un'altra caratteristica che in questo spettro non si può vedere.

Stelle M.png


E’ una simbiotica. Questo però lo si potrebbe notare solo nell’ultravioletto dove la SED (Spectral Energy Distribution o Distribuzione di energia spettrale) differisce da quella delle normali stelle M5-M6 (dato che ha un compagno caldo). Purtroppo l’efficienza del ALPY cala drasticamente sotto i 4000. Lo spettro di seguito mette a confronto la distribuzione di energia spettrale di SU Lyn a paragone di una normale M6.
Nell’Ultravioletto, dove la stella fredda sostanzialmente scompare, lo spettro della simbiotica si muove lineare. (Le misure dello Swift mostrano che la tendenza prosegue anche attorno ai 2000 A).

SU_Lyn Asiago.jpg


Ora, sappiamo che molte simbiotiche mostrano nello spettro righe di emissione, e non di rado oltre alle classiche righe dell’idrogeno della serie di Balmer Hα (6563 Ä), Hβ (4861 Ä), Hγ (4341 Ä)… troviamo righe a più alta ionizzazione, come il l’He II o addirittura [Fe VII] o [Ne VI] (La parentesi quadra indica che si tratta di righe proibite che possono apparire solo in condizioni di bassissima densità, quindi all’interno di nebulose, come ad esempio le planetarie). Nello spettro di Su Lyn a bassa risoluzione non appare però alcuna riga di emissione (In realtà, ad alta risoluzione, come si vede nell’immagine fatta con l’echelle di Asiago le emissioni ci sono, ma sono debolissime). Parlerò di questo, nel prossimo post, su Z AND.
Flavio
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Messaggioda tonyven » 14 mar 2020, 21:57

Lavoro molto ben fatto. Relazionare il lavoro fatto fà capire molte cose in più. Molto interessante. Mi raccomando, continuate così!
Saluti
Tonino
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Messaggioda Paolo » 15 mar 2020, 13:33

Ciao Flavio, grazie per aver condiviso il vostro bellissimo report osservativo!

Hai ragione, troppo spesso siamo concentrati in target "esotici" dallo spettro complesso anche per gli specialisti! Trattare invece tanti tipi di spettri di stelle "normali" e' importante per costruire un'utilissima base di conoscenze (per noi amatori).

Riconoscere le bande di diverse molecole (testa verso il blu o verso il rosso), sapere che si presentano solo in spettri di stelle fredde perche' l'alta temperatura distrugge i legami molecolari, sapere a grandi linee perche' le righe di Balmer sono intense negli spettri di stelle calde ad una determinata temperatura e tante altre cose, fanno parte secondo me di un bagaglio culturale sicuramente alla portata dell'astrofilo.

A proposito della simbiotica, anche la differenza del continuo nell'ultravioletto vicino rispetto ad una stella "normale" potrebbe essere alla portata dell'amatore, ad esempio utilizzando uno strumento come l'UVEX3 di Tonino. C'e' da divertirsi...

Complimenti a tutti!

Paolo
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Messaggioda Max » 15 mar 2020, 14:51

Condivido il pensiero di tutti voi, sapere cosa si sta osservando e trattando è fondamentale,specialmente per noi neofiti, il problema è reperire queste informazioni, grazie per il vostro lavoro e potrei suggerire anche che sarebbe interessante creare un post o un capitolo nell'indice dove si tratta di questo argomento, cosa ne pensate?
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Messaggioda Flavio » 16 mar 2020, 23:58

Certo Massimo, sarebbe una bella idea. Io però conosco poco gli strumenti del forum. (So appena appena caricare i messaggi).

Anzi, domanda... c'è un modo di editare un messaggio in locale e poi caricarlo tutto assieme, comprese le immagini?
Flavio
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Messaggioda Flavio » 17 mar 2020, 0:05

Paolo ha scritto:A proposito della simbiotica, anche la differenza del continuo nell'ultravioletto vicino rispetto ad una stella "normale" potrebbe essere alla portata dell'amatore, ad esempio utilizzando uno strumento come l'UVEX3 di Tonino. C'e' da divertirsi... Paolo
.

Quella si che è una cosa "STRA" interessante. Ci sono diversi oggetti che sono alla portata di strumenti amatoriali. Certo che ci vuole un CCD anch'esso sensibile in quella banda.
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Messaggioda Paolo » 17 mar 2020, 13:19

Max, per quello che dici servirebbe secondo me un sito web ben strutturato. Questo e' principalmente un forum, suddiviso in varie sezioni e con possibilita' di ricerca. A differenza di un sito web, il forum e' interattivo, dinamico e soprattutto aperto ai contributi di tutti. L'ideale sarebbe averli entrambi (sito e forum) ma il tempo per aggiornare tutto poi chi ce l'ha?

Se i contributi sono veramente tanti, aiuterebbe una ulteriore suddivisione all'interno della sezione di spettroscopia (tipo ARAS). Ad oggi gli argomenti trattati sono molti, sebbene diluiti nel tempo. Vedremo...

Una buona alternativa e' cio' che vedi in home page, ovvero degli articoli a tema indicizzati nella pagina principale. Per adesso sono pochi ma siamo aperti a chiunque voglia proporre qualcosa.

Comunque a me piace vedere il bicchiere mezzo pieno... l'importante e' che le informazioni ci stanno! Poi sta a noi saperle trovare, organizzarle e tracciarle nei propri appunti in modo efficiente. Sara' che quando ho iniziato io non c'era nulla al di fuori dei primi testi francesi. Era difficile anche trovare interlocutori...

Anzi, domanda... c'è un modo di editare un messaggio in locale e poi caricarlo tutto assieme, comprese le immagini?

Flavio, purtroppo non lo conosco. Per i msg particolarmente lunghi io preparo off-line testo (sul blocco note) e immagini. Poi carico tutto.

Quella si che è una cosa "STRA" interessante. Ci sono diversi oggetti che sono alla portata di strumenti amatoriali. Certo che ci vuole un CCD anch'esso sensibile in quella banda.

Infatti... ho visto spettri di C.Buil incredibili per quanto "affondano" nell'UV. La buona notizia e' che l'UVEX sta per essere commercializzato (housing non stampato in plastica ma di metallo). La notizia naturamente e' buona a patto che il prezzo di vendita non sia esorbitante! ;)

Paolo
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Messaggioda Max » 17 mar 2020, 15:03

Grazie Paolo, si in fondo basta che ognuno di noi condivida le info che ha e si cresce pian piano.
A proposito di UVEX, sicuramente il prezzo sarà adeguato alle politiche commerciali...pensa che il mio case del LoW Spec è pronto ma non posso andarlo a prendere :(
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