Oggi è 28 mar 2024, 16:48
   
Text Size
Login

Possibile nova in Perseo mag 6.2

Le nuove tecniche per studiare e comprendere la natura di tanti fenomeni celesti.

Messaggioda Paolo » 30 apr 2018, 0:53

Appena rilevata (prontamente segnalatami da Umberto).

http://www.cbat.eps.harvard.edu/unconf/ ... 21280.html

La sua posizione e’ quasi coincidente con la variabile cataclismica V392 Per

TCP J04432130+4721280: AR 04 43 21.30 DEC +47 21 28.0
V392 Per: AR 04 43 21.39 DEC +47 21 25.8

L’astrometria forse e’ approssimata, e’ stato infatti usato un teleobiettivo da 135mm. Una misura con un telescopio di maggiori dimensioni (e’ attesa) potrebbe confermare. In caso, si tratterebbe di un evento molto particolare essendo V392 Per una nova nana (sottotipo UGZ) che esibisce picchi di luminosita’ molto modesti (varia tra mag 16.9 a 14.1 con dei plateau sotto il massimo).

Ho letto che in teoria tutte le nove nane potrebbero prima o poi generare un evento di nova classica se la nana bianca cattura sufficiente massa dalla compagna. Sembra pero’ che questa cosa non sia mai stata osservata ad eccezione di Z Camelopardalis (il prototipo delle UGZ), con un evento registrato dagli astronomi cinesi oltre 2000 anni fa.

Se lo spettro conferma la nova classica, questo sarebbe il secondo caso conosciuto. Inoltre, un fenomeno eccezionale anche per noi astrofili (se non ha gia’ raggiunto il massimo, potremmo avere un’altra nova visibile ad occhio nudo, dopo la Nova Del 2013).

Dategli sotto con tutta l’artiglieria che avete, compresi Star Analyser!

Paolo
Avatar utente
Paolo
Quasar Guru
 
Messaggi: 7747
Iscritto il: 16 gen 2006, 22:49
Località: L'Aquila

Messaggioda Paolo » 30 apr 2018, 8:54

Spettro (davvero peculiare!) registrato da Robin Leadbeater (UK) con l’Alpy 600 e soli 11 minuti di integrazione.

http://www.spectro-aras.com/forum/viewt ... 015#p10539

Righe fortemente allargate (vedi h-alfa), sintomo di elevate velocita’ di espansione dei gas, ben diverse da quelle di una nova nana. Il continuo sembra notevolmente arrossato dalle polveri interstellari, di cui e’ ricca la zona che attraversa la nostra galassia lungo la linea di vista. Sarebbe stato un oggetto ancora piu’ luminoso senza questa attenuazione.

Attendo con ansia il parere dei professionisti, comunque credo che siamo davanti ad un soggetto estremamente interessante (e facilissimo da osservare per noi astrofili).

Paolo
Avatar utente
Paolo
Quasar Guru
 
Messaggi: 7747
Iscritto il: 16 gen 2006, 22:49
Località: L'Aquila

Messaggioda umberto » 30 apr 2018, 10:53

Grazie Paolo, sono impossibilitato all'osservazione di questo oggetto per scarsa visibilità
verso Nord-Ovest della mia postazione. Umberto
umberto
Quasar Guru
 
Messaggi: 1590
Iscritto il: 11 gen 2011, 23:07

Messaggioda Max » 30 apr 2018, 18:47

Ci provo appena farà tempo buono, ma non so che uscirà fuori. :D
Avatar utente
Max
Quasar Dipendente
 
Messaggi: 629
Iscritto il: 14 ago 2017, 11:32
Località: Roma

Messaggioda Paolo » 30 apr 2018, 23:31

Nova classica dunque, confermato anche dagli astronomi nell'ATel #11588 di questa mattina:

http://www.astronomerstelegram.org/?read=11588

Il telegramma cita anche lo spettro amatoriale di R. Leadbeater indicando la similarita' con quanto da loro ottenuto usando l'Hiltner da 2.4 metri, uno dei telescopi del complesso di Kitt Peak in Arizona.

Nello spettro professionale la FWHM della riga h-alfa e' pari a 5200 Km/s e l'assorbimento P-Cyg e' spostato verso il blu di 2680 Km/s rispetto al picco di emissione. Per fare un esempio, le velocita' di espansione dei gas sono notevolmente superiori a quelle della famosa nova lenta ASASSN-17hx (400/500 Km/s). E' presente l'assorbimento interstellare dovuto alle polveri lungo la linea di vista che produce righe di assorbimento del sodio Na D (doppietto) sottili e profonde.

Sempre nell'ATel, sulla base dello spettro, si ipotizza che l'evento non abbia ancora raggiunto il massimo, quindi la luminosita' potrebbe crescere ulteriormente. Davvero un bel target, peccato pero' per la posizione in cielo che non favorisce un lungo periodo di monitoraggio (si abbassa progressivamente sull'orizzonte).

Ci provo appena farà tempo buono, ma non so che uscirà fuori.

Max, provaci senz'altro se puoi osservare in basso a nord-ovest. Le pose cortissime pero' qui non funzionano bene. Anche se la nova e' luminosissima per la sua categoria, non e' una stella di prima o seconda grandezza. Dovresti inserire l'autoguida o guidare manualmente per mezzo di un ottica in parallelo o di una guida fuori asse usando i movimenti micrometrici della montatura (non e' scomodo perche' l'integrazione totale puo' essere relativamente breve). Questo per tenere "fermo" il campo stellare in modo da non rovinare la risoluzione spettrale dello SA100. Singole pose da 10-20 sec dovrebbero andare bene. Combinandone anche solo una decina dovresti raggiungere un rapporto s/r accettabile.

Paolo
Avatar utente
Paolo
Quasar Guru
 
Messaggi: 7747
Iscritto il: 16 gen 2006, 22:49
Località: L'Aquila

Messaggioda SergioMauro » 1 mag 2018, 9:57

Ieri sera abbiamo avuto a disposizione una brevissima finestra per osservare la V392PER. Nonostate i soli 180 Sc.di integrazione lo spettro mi sembra che mostri tutta la sua peculiarità.

nova_v392_per_20180430_932_SMoltomoli FCastellani_2.png


Il meteo, purtroppo, non promette bene per la settimana, è un vero peccato che si debba perdere questa nova così particolare.
Sergio
SergioMauro
Utente Attivo
 
Messaggi: 182
Iscritto il: 13 ago 2017, 17:48
Località: Verona

Messaggioda umberto » 1 mag 2018, 11:36

Complimenti Sergio e Flavio per questa osservazione, io non ho potuto osservare questo target a causa di preclusa visibilità dalla mia postazione. Umberto
umberto
Quasar Guru
 
Messaggi: 1590
Iscritto il: 11 gen 2011, 23:07

Messaggioda Paolo » 2 mag 2018, 13:05

Che bravi! Beati voi che avete avuto un'occasione, qui il meteo e' terribile. Inoltre abbiamo ostacoli a nord-ovest. Io forse potrei osservarla per pochi minuti, poi finisce dietro al tetto di una abitazione. Ma non ho potuto nemmeno provare perche' sono appena tornato da una breve vancanza (le nove, si sa, scoppiano sempre quando sei in vacanza!).

Nel vostro spettro ci sono moltissime informazioni e le caratteristiche di una nova classica sono evidenti. Lo spettro e' cambiato molto rapidamente. Al contrario di quanto e' stato previsto, la nova ha purtroppo decrementato notevolmente la sua luminosita', perdendo quasi due magnitudini in due soli giorni. Senza un rebrightening, di questo passo sara' debolissima quando tornera' il bel tempo dalle nostre parti (sono previsti forti temporali fino a martedi' 8 maggio!).

Paolo
Avatar utente
Paolo
Quasar Guru
 
Messaggi: 7747
Iscritto il: 16 gen 2006, 22:49
Località: L'Aquila

Prossimo

Torna a Spettroscopia, Radioastronomia

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 8 ospiti

cron

Chi c’è in linea

In totale ci sono 8 utenti connessi :: 0 iscritti, 0 nascosti e 8 ospiti (basato sugli utenti attivi negli ultimi 5 minuti)
Record di utenti connessi: 595 registrato il 22 dic 2022, 1:59

Visitano il forum: Nessuno e 8 ospiti

Login Form