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Elenco Stelle

Le nuove tecniche per studiare e comprendere la natura di tanti fenomeni celesti.

Messaggioda Max » 19 feb 2018, 15:40

Girovagando su alcuni siti mi sono imbattuto in quello di PATON HAWKSLEY EDUCATION LTD,
una interessante guida allo Star Analyser 100 con relativo elenco di stelle acquisibili, sono un bel pò,credo che li eseguirò quasi tutti, saranno un buon allenamento.
Cosa ne pensate.
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Messaggioda Paolo » 19 feb 2018, 16:34

Ciao Max, metti pure il link altrimenti non sappiamo di cosa stai parlando.

Immagino si tratti di un insieme di stelle che esibiscono uno spettro interessante anche a bassa risoluzione. Comunque ce ne sono di target per lo star analyser!

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Messaggioda Max » 19 feb 2018, 17:05

Hai ragione paolo ecco il link
http://www.patonhawksley.co.uk/resource ... s_v1-6.pdf
nelle ultime pagine trovi l'elenco di cui ti parlavo. :)
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Messaggioda Paolo » 19 feb 2018, 22:35

Ottimo! Tra i target piu' affascinanti per lo Star Analyser ci sono le Wolf-Rayet, peccato pero' che siano concentrate nelle costellazioni estive. Quando osservabili, sono eccezionali le supernove e le nove classiche (non quelle nane). Ovviamente non sono nell'elenco! ;)

Per quanto riguarda la lista che riporta tutti i tipi spettrali, alcune classi vanno prese con le pinze, nel senso che lo Star Analyser non riesce a mostrare chiaramente le righe spettrali in quanto sono deboli e sottili (es. classe G e limitrofe). In questi casi si puo' cercare di lavorare al meglio sul continuo divertendosi magari a ricavare la temperatura della fotosfera (occhio non e' banale, un errore nel continuo e la temperatura sballa di migliaia di gradi!). Le righe spettrali sono invece piu' marcate in stelle A oppure in stelle piu' fredde M (vedi le intense bande molecolari).

Buone osservazioni!
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Messaggioda Max » 20 feb 2018, 11:57

Ciao paolo,chiaro ed esaustivo come sempre, credo di utilizzare quell'elenco solo per avere a disposizione i target più facilmente, cioè sapere già cosa cercare è più facile :) ,
Vorrei chiederti un parere ho visto sempre sul sito Shelyak che l'Alpy600 può essere utilizzato anche con un flip mirror ( questo per iniziare in maniera economica )....... :-?
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Messaggioda Paolo » 20 feb 2018, 15:53

Solo per stelle molto luminose Max. Mi sembra che nel manuale dell'Alpy 600 si parli di flip mirror con la fenditura larga. Solo soggetti puntiformi quindi, ben guidati durante l'integrazione altrimenti lo spettro viene mosso (alla fine lavori come con lo Star Analyser dove la risoluzione spettrale e' funzione del seeing e della guida).

Usare il flip mirror con la fenditura da 23 micron e' invece piu' complicato. Dicevo delle stelle luminose perche' puoi sfocarle (leggermente) mantenendo ancora un flusso luminoso decente. La sorgente diventa piu' estesa sul piano focale e hai piu' probabilita' di far passare parte della sua luce attraverso la fenditura per formare uno spettro anche in presenza di un leggero disallineamento del flip mirror (inevitabile).

C'e' anche l'alternativa dello split-mirror, cioe' un sottile vetrino posto a 45 gradi che intercetta il fascio ottico davanti allo spettrografo e ne devia una piccola percentuale verso la camera di guida. Leggermente meglio rispetto al flip-mirror ma sempre critico con soggetti deboli (questi richiedono che la stella sia sempre perfettamente centrata in fenditura).

Sul sito non a caso scrivono: "Guiding module, compulsory for use on telescope", ovvero l'uso del modulo di guida e' mandatorio quando l'Alpy 600 e' collegato al telescopio.

Detto questo, io considero l'acquisto dell'Alpy 600 un ottimo investimento (giuro che non mi paga nessuno della Shelyak!). Con il modello base si possono fare bellissime ed utili esperienze (anche per imparare qualcosa sulla riduzione dei dati) prendendo spettri di lampade (mercurio, neon, led...) o di stelle luminose (tutto con fenditura stretta). In seguito potrai lanciarti nel profondo cielo acquistando il modulo di guida.

Sul sito Shelyak leggo anche che l'Alpy 600 e' nella categoria "Spectro beginning". Personalmente non condivido questa collocazione in quanto i suoi spettri non hanno nulla da invidiare a quelli presi con il Lisa, anzi, nell'UV sono migliori (il Lisa ha il vantaggio di accoppiarsi a telescopi di grandi dimensioni garantendo maggiore efficienza) e la facilita' d'uso e' analoga. L'Alpy e' anche lo spettrografo con la maggiore stabilita' meccanica. Insomma, e' uno strumento in grado di soddisfare tutti, anche l'amatore piu' evoluto.

Se riesci a costruire qualcosa che funziona veramente, risparmiati la spesa. Altrimenti vai tranquillo con L'Alpy 600, sono soldi spesi bene.

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Messaggioda Max » 20 feb 2018, 16:24

Grazie Paolo,sono in contatto con Fulvio Mete,credo che tu lo conosca :D ,ho il suo progetto per costruire lo Spec600,un analogo dell'Alpy lui lo ha già costruito e funziona a meraviglia,ora deve testare un nuovo progetto che si avvicina molto al Liress, il primo progetto dovrebbe avere un costo complessivo di circa 400 euro dipende un pò dalla qualità delle ottiche che si trovano,e credo sia quello che più si avvicina alle mie esigenze,il problema è proprio sperare di acquistare le cose giuste :(
Se vai a controllare il suo sito trovi il progetto
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Messaggioda Paolo » 20 feb 2018, 19:17

Max, io non sono un autocostruttore e sono abituato a valutare gli strumenti dai risultati, non dal progetto. I principali parametri da ottimizzare sono: risoluzione spettrale, la costanza di questo valore per tutto l'intervallo abbracciato dal sensore, l'efficienza (capacita' di disperdere il meno possibile la luce raccolta dal telescopio) e la bonta' del sistema di guida.

Considera che con uno spettrografo low-res che "funziona a meraviglia" prendo ottimi spettri di stelle di mag 12-13 anche con un telescopio di 150 mm di apertura. Se le potenzialita' dello strumento DIY sono queste (io non le conosco), vai tranquillo con l'autocostruzione.

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