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ASASSN-17hx: nova nello Scudo mag 11+

Le nuove tecniche per studiare e comprendere la natura di tanti fenomeni celesti.

Messaggioda Paolo » 15 set 2017, 11:53

Ho dimenticato di specificare la durata delle pose, si tratta di esposizioni di 20 sec, intervallate da una pausa di pari durata. Quindi anche qui abbiamo gli effetti della scintillazione.

Ieri sera ho misurato una mag V media di 8.63. E' un valore relativo all'intervallo dalle 18:20 alle 19:20 TU circa.

Il profilo di ieri 14 settembre, a confronto con quello della sera prima:

asassn-17hx_20170914_777_comp_PB.png

Non ci sono vistosi cambiamenti eccetto alcune righe di assorbimento che sono diventate piu' profonde. Non credo questa differenza sia di origine strumentale perche' la risoluzione dei due spettri calcolata dal software e' molto simile.

Sara' arrivata al culmine? Qui si prevedono alcuni giorni di maltempo, chi puo' cerchi di osservarla in questa fase davvero interessante.

Paolo

EDIT: corretta magnitudine misurata del 14 Set.
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Messaggioda Flavio » 16 set 2017, 1:05

In effetti non mi aspettavo di trovare nulla. La shell in espansione è otticamente spessa (a costo di dire una cretinata direi che è tornata ad essere otticamente spessa), quindi variazioni dovute alla WD non se ne vedono di certo. Inoltre la shell dev'essere ormai piuttosto estesa (Semplificando ad una sfera penso che il raggio potrebbe essere 5-7 miliardi di km).
(Se guardi i punti sulla curva di AAVSO, ci sono differenze nel V di oltre un decimo, anche per lo stesso osservatore... )

Interessanti le novae che citi. La HR DEL è una nova che anche in quescenza è piuttosto brillante. La sto seguendo dall'anno scorso per tracciarne la curva fotometrica orbitale. ha raggiunto un massimo di 3.5 ed ora è tornata alla magnitudine iniziale attorno alla 12.3.
V723 CAS rimane invece circa 2 magnitudini al di sopra della sua quiescenza (sul POSS è di 18.3), mentre per V5558 SGR non è noto il progenitore (ed essendo arrivata attorno alla sesta magnitudine vuol dire che l'ampiezza dell'outburst è stata oltre le 13 magnitudini).

Ricordo di aver letto tempo fa che proprio per quest’ultima Nova (ma citavano ad esempio le altre due) si parlava dell’evoluzione fotometrica di Novae contenenti WD <0.6 masse solari. In questi sistemi l’esistenza di venti otticamente spessi rende il massimo lungo e piatto. In taluni casi possono verificarsi cambiamenti di trasparenza che si accompagnano a violente oscillazioni fotometriche.
Oltretutto, il cambio di trasparenza della shell spiega anche le variazioni di velocità viste sulle righe in emissione.

Speriamo torni il bel tempo.
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Messaggioda Paolo » 16 set 2017, 23:42

Ciao Flavio, molto interessante. Anche io credo sia come dici. Il continuo alto e gli assorbimenti profondi dovrebbero essere associati a strati otticamente spessi che "nascondono" il vento stellare della nana bianca.

Ieri sera (venerdi 15) sono riuscito nuovamente ad osservarla grazie ad una inaspettata schiarita, con cielo limpido e seeing buono. La luminosita' e' molto simile alla sera precedente, ho misurato V 8.67. Queste le misure degli ultimi tre giorni (differenze molto piccole):

13 Set -> 8.68
14 Set -> 8.63 (ho corretto il post precedente dove avevo indicato 8.68)
15 Set -> 8.67

Lo spettro del 15 e' nuovamente molto simile ai precedenti ma la tendenza mostrata dagli assorbimenti e' non e' cambiata (sono sempre piu' marcati).

asassn-17hx_20170915_749_PB.png

Non sapevo che HR Del fosse cosi' luminosa in quiescenza, e' ancora alla portata dei nostri spettroscopi. Mi piacerebbe provare ad osservarla...

Da quanto ho potuto capire le nove lente sono oggetti molto particolari e complessi. Al solito, poi, ognuna ha caretteristiche peculiari (basta vedere le diverse curve di luce delle tre nove citate). E' probabile che anche Nova Sct 2017 finira' in questa ristretta categoria e verra' citata come esempio nei futuri documenti scientifici. Speriamo che nel frattempo gli astrofisici riescano a comprendere e poi ad illustrarci i meccanismi che sono alla base di quanto stiamo osservando.

Stasera abbiamo il diluvio... osservatorio chiuso! Speriamo per i prossimi giorni.

Paolo
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Messaggioda umberto » 18 set 2017, 23:58

Salve a tutti, il profilo della nova osservata il 17-09-2017 ed una comparazione con il giorno 15-07-20217.Umberto

Profilo nova.jpg


Comparazione H-alfa-asassn-17hx_20170917_762_Umberto Sollecchia.jpg
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Messaggioda umberto » 24 set 2017, 12:44

Salve a tutti, posto una comparazione dal giorno 17-09-2017 al 22-09-2017 della regione H-alfa.
Umberto.

asassn-17hx_H-alfa -Umberto Sollecchia.jpg
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Messaggioda Paolo » 26 set 2017, 11:03

Bellissima sequenza Umberto! L'andamento e' simile a quanto abbiamo visto durante la discesa dopo il massimo, con il continuo che scende rispetto al quale l'emissione H-alfa aumenta. Molto interessanti le variazioni del profilo P-Cyg, nell'ultimo profilo si vede anche una componente blu-shifted che e' salita sopra il continuo. Peccato davvero per il maltempo che sta impedendo di seguirla (per fortuna abbiamo il db ARAS, puo' darsi che altri osservatori siano piu' fortunati).

Anche la zona della H-beta e del ferro 42 si e' stravolta in pochissimi giorni. Il profilo del 21 a confronto con quello del 15 settembre:

asassn-17hx_201709_15-21_PB.png


Le variazioni dei profili P-CYgni sono meglio visibi con una scala diversa:

asassn-17hx_201709_15-21_cont_PB.png


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Messaggioda umberto » 28 set 2017, 22:56

Salve a tutti, c'è da chiedersi cosa accade su questa nova.Ai prof.un parere.
Umberto

asassn-17hx_20170928_751_Umberto Sollecchia.jpg
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Messaggioda Paolo » 29 set 2017, 14:50

Ottimo spettro Umberto. Io sono riuscito a fare solo un paio di frame ma nel secondo sono arrivate le nuvole (nel secondo frame lo spettro e' spento). Bene o male ho portato a casa un profilo che mostra l'evoluzione delle righe. La H-beta, come era immaginabile, ha similarita' con il profilo della riga H-alfa del tuo spettro (vedi componente in emissione blu-shifted). Le tre righe del ferro (Fe II 42) hanno in comune l'assorbimento sui -500 Km/s circa.

asassn-17hx_20170928_739_PB.png

Il profilo della riga H-beta in funzione della velocita' radiale:

asassn-17hx_20170928_739_RV_PB.png

Mi sembra che le righe di Balmer cominciano a somigliare ai profili che la nova Del 2013 esibiva all'inizio della fase nebulare. La riga dell'ossigeno sui 5007A tuttavia non e' ancora evidente.

La grande variazione tra gli spettri del 21 e del 28 settembre:

asassn-17hx_comp09_21_28_PB.png


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