Simbiotiche di febbraio
Ciao a tutti,
di seguito lo spettro di alcune stelle simbiotiche acquisito nei giorni scorsi.
Il rigonfiamento intorno a 4250 A dovrebbe essere reale, considerando che ho controllato e ricontrollato il profilo stellare della stella di riferimento HD39357 e la procedura di riduzione degli spettri.
Si nota una significativa diminuzione dello spostamento verso il blu del profilo P-Cygni, segno che il jet di materia orientato verso di noi si espande meno velocemente (circa -1000 km/sec rispetto a -1400 km/sec dello scorso anno).
Saluti
Lorenzo Franco
di seguito lo spettro di alcune stelle simbiotiche acquisito nei giorni scorsi.
Il rigonfiamento intorno a 4250 A dovrebbe essere reale, considerando che ho controllato e ricontrollato il profilo stellare della stella di riferimento HD39357 e la procedura di riduzione degli spettri.
Si nota una significativa diminuzione dello spostamento verso il blu del profilo P-Cygni, segno che il jet di materia orientato verso di noi si espande meno velocemente (circa -1000 km/sec rispetto a -1400 km/sec dello scorso anno).
Saluti
Lorenzo Franco
-
LFranco - Quasar Dipendente
- Messaggi: 647
- Iscritto il: 8 ago 2015, 0:51
- Località: Roma
Aggiungo anche le variazioni di T CrB a distanza di 9 mesi.
L'intensità della riga Halfa è diminuita così come il continuo nel rosso.
Saluti
Lorenzo Franco
L'intensità della riga Halfa è diminuita così come il continuo nel rosso.
Saluti
Lorenzo Franco
-
LFranco - Quasar Dipendente
- Messaggi: 647
- Iscritto il: 8 ago 2015, 0:51
- Località: Roma
Grande Franco, complimenti per le tue osservazioni spettroscopiche! T Crb di questi tempi e' quasi una stella "del mattino", credo ti abbia costretto ad una levataccia. E' un soggetto molto interessante, quanto la stranissima UV Aur che varia nello spettro in modo eclatante.
Il tuo spettro e' senz'altro corretto. E' stato osservato in uno stato simile da Joan Guarro a fine 2014:
http://www.astrosurf.com/aras/Aras_Data ... 27_904.png
Dopo tantissimo maltempo anche io ho riattivato l'osservatorio. Speriamo che duri...
Paolo
Il tuo spettro e' senz'altro corretto. E' stato osservato in uno stato simile da Joan Guarro a fine 2014:
http://www.astrosurf.com/aras/Aras_Data ... 27_904.png
Dopo tantissimo maltempo anche io ho riattivato l'osservatorio. Speriamo che duri...
Paolo
-
Paolo - Quasar Guru
- Messaggi: 7747
- Iscritto il: 16 gen 2006, 22:49
- Località: L'Aquila
Ho notato che lo spettro della simbiotica UV Aur è molto simile a quello della gigante rossa RS Cyg (carbon star) di cui allego lo spettro.
Saluti
Lorenzo Franco
Saluti
Lorenzo Franco
-
LFranco - Quasar Dipendente
- Messaggi: 647
- Iscritto il: 8 ago 2015, 0:51
- Località: Roma
Due nuove osservazioni del 26 febbraio. Lhires III con reticolo da 1200 l/mm. Regione della riga h-alfa, R~6000.
La prima, ZZ Canis minoris (ZZ Cmi), e' una vecchia conoscenza. Nel senso che e' stata classificata come simbiotica nel 1984 (Jijima), dopo aver verificato nello spettro la presenza di varie righe di emissione tra cui quelle proibite dell'ossigeno [O III] 4363, 5007 e del neon [Ne III] 3869.
La natura della seconda, SU Lyncis (SU Lyn), e' stata invece appena scoperta. Era infatti di una tranquilla e poco studiata gigante rossa, fino a che la survey condotta dal satellite Swift l'ha identificata come sorgente di raggi X. Questa ed ulteriori osservazioni spettroscopiche hanno evidenziato che si tratta di una simbiotica, ovvero ha una compagna, probabilmente una nana bianca, che attrae per gravita' il materiale della gigante in un disco di accrescimento. Finora non era stata identificata come simbiotica perche' negli spettri a bassa risoluzione (tipici delle osservazioni di tali soggetti) le deboli righe di emissione non erano apprezzabili.
SU Lyn fa parte di una categoria di simbiotiche che mediamente non mostrano forti righe di emissione perche' non hanno l'inviluppo di gas ionizzato che le genera. Dopo la classificazione di questa stella, gli astronomi sono convinti che il numero di simbiotiche sia notevolmente sottostimato, potendo queste manifestare la natura senza che siano visibili le righe di emissione (la principale caratteristica cercata nelle survey). Una simbiotica e' infatti un sistema in cui la gigante trasferisce una quantita' di materiale ad una nana bianca con cui interagisce, provocando un eccesso di energia osservabile a qualunque lunghezza d'onda.
Lo spettro di SU Lyn del 26 febbraio e' dominato dal profilo fotosferico della gigante rossa ma si apprezza un innalzamento delle intensita' a ridosso della riga di assorbimento h-alfa. In altri recenti spettri amatoriali (ARAS) si nota un maggiore livello di emissione (il picco e' visibile anche in uno spettro preso a bassa risoluzione), ad indicare che la stella e' soggetta anche ad una rapida variabilita'.
Per la gigante rossa il fit migliore sembra essere quello di una M6III. Ho provato a sottrarre il profilo Elodie 3.1 (abbassato a R~6000) di HD018191 ottenendo questo risultato che sembra mettere in evidenza la componente in emissione:
Non so quanto l'operazione sia corretta perche' lo spettro della HD018191 non e' esattamente identico a quanto si osserva nel "continuo" della SU Lyn e soprattutto non so dire quanto sia standard la stella M6III o comunque indicativa della fotosfera della gigante rossa (del sistema SU Lyn).
Il confronto dei due profili. Da capire la discrepanza nell'intervallo da 6470A fino alla riga h-alfa (e' l'unica cosi' evidente, il resto del profilo e' abbastanza coincidente). Lo stesso avviene considerando altre stelle M6III e limitrofe.
Paolo
La prima, ZZ Canis minoris (ZZ Cmi), e' una vecchia conoscenza. Nel senso che e' stata classificata come simbiotica nel 1984 (Jijima), dopo aver verificato nello spettro la presenza di varie righe di emissione tra cui quelle proibite dell'ossigeno [O III] 4363, 5007 e del neon [Ne III] 3869.
La natura della seconda, SU Lyncis (SU Lyn), e' stata invece appena scoperta. Era infatti di una tranquilla e poco studiata gigante rossa, fino a che la survey condotta dal satellite Swift l'ha identificata come sorgente di raggi X. Questa ed ulteriori osservazioni spettroscopiche hanno evidenziato che si tratta di una simbiotica, ovvero ha una compagna, probabilmente una nana bianca, che attrae per gravita' il materiale della gigante in un disco di accrescimento. Finora non era stata identificata come simbiotica perche' negli spettri a bassa risoluzione (tipici delle osservazioni di tali soggetti) le deboli righe di emissione non erano apprezzabili.
SU Lyn fa parte di una categoria di simbiotiche che mediamente non mostrano forti righe di emissione perche' non hanno l'inviluppo di gas ionizzato che le genera. Dopo la classificazione di questa stella, gli astronomi sono convinti che il numero di simbiotiche sia notevolmente sottostimato, potendo queste manifestare la natura senza che siano visibili le righe di emissione (la principale caratteristica cercata nelle survey). Una simbiotica e' infatti un sistema in cui la gigante trasferisce una quantita' di materiale ad una nana bianca con cui interagisce, provocando un eccesso di energia osservabile a qualunque lunghezza d'onda.
Lo spettro di SU Lyn del 26 febbraio e' dominato dal profilo fotosferico della gigante rossa ma si apprezza un innalzamento delle intensita' a ridosso della riga di assorbimento h-alfa. In altri recenti spettri amatoriali (ARAS) si nota un maggiore livello di emissione (il picco e' visibile anche in uno spettro preso a bassa risoluzione), ad indicare che la stella e' soggetta anche ad una rapida variabilita'.
Per la gigante rossa il fit migliore sembra essere quello di una M6III. Ho provato a sottrarre il profilo Elodie 3.1 (abbassato a R~6000) di HD018191 ottenendo questo risultato che sembra mettere in evidenza la componente in emissione:
Non so quanto l'operazione sia corretta perche' lo spettro della HD018191 non e' esattamente identico a quanto si osserva nel "continuo" della SU Lyn e soprattutto non so dire quanto sia standard la stella M6III o comunque indicativa della fotosfera della gigante rossa (del sistema SU Lyn).
Il confronto dei due profili. Da capire la discrepanza nell'intervallo da 6470A fino alla riga h-alfa (e' l'unica cosi' evidente, il resto del profilo e' abbastanza coincidente). Lo stesso avviene considerando altre stelle M6III e limitrofe.
Paolo
-
Paolo - Quasar Guru
- Messaggi: 7747
- Iscritto il: 16 gen 2006, 22:49
- Località: L'Aquila
quelle proibite dell'ossigeno [O III] 4363, 6007 e dell'elio [Ne III] 3869
ahi-ahi Paolo...elio o neon?
Franco
PS
Beta Persei
45° 35' N 08° 51' E
HEQ5 Pro
Scopos TL906 APO
TAL 100R - Vixen SP
45° 35' N 08° 51' E
HEQ5 Pro
Scopos TL906 APO
TAL 100R - Vixen SP
-
Beta Persei - Quasar Dipendente
- Messaggi: 1310
- Iscritto il: 31 gen 2006, 0:16
- Località: Busto Arsizio
Grazie Franco, ho corretto!!!
Paolo
Paolo
-
Paolo - Quasar Guru
- Messaggi: 7747
- Iscritto il: 16 gen 2006, 22:49
- Località: L'Aquila
Grazie Paolo,
bello ed interessante.
Saluti
Lorenzo Franco
bello ed interessante.
Saluti
Lorenzo Franco
-
LFranco - Quasar Dipendente
- Messaggi: 647
- Iscritto il: 8 ago 2015, 0:51
- Località: Roma
12 messaggi
• Pagina 1 di 2 • 1, 2
Torna a Spettroscopia, Radioastronomia
Chi c’è in linea
Visitano il forum: Nessuno e 18 ospiti