Oggi è 29 mar 2024, 0:18
   
Text Size
Login

Lampade di calibrazione per spettroscopia

Le nuove tecniche per studiare e comprendere la natura di tanti fenomeni celesti.

Messaggioda Paolo » 6 set 2015, 21:49

Ottimo Umberto! Un bel sistema, controllabile da remoto, che non ha richiesto una modifica invasiva dello spettroscopio. Appena possibile vediamo come mettere in gioco questo spettro per migliorare la calibrazione con ISIS.

Paolo
Avatar utente
Paolo
Quasar Guru
 
Messaggi: 7747
Iscritto il: 16 gen 2006, 22:49
Località: L'Aquila

Messaggioda marcoleo » 6 set 2015, 22:29

Bel lavoro Umberto ! Una sola domanda, quale tempo di integrazione hai utilizzato per lo spettro che hai postato ?
Sarebbe interessante ora sovrapporre lo spettro del cielo o di una stella.
Ciao
Marco Leonardi
marcoleo
Utente Attivo
 
Messaggi: 298
Iscritto il: 16 apr 2011, 23:07

Messaggioda nico » 7 set 2015, 14:36

Ottimo lavoro Umberto, complimenti. :ymhug:
Anche io vorrei realizzare qualcosa del genere.
Come chiede anche Marco sarebbe interessante quanto segnale producono.

Grazie
Nico
Avatar utente
nico
Quasar Dipendente
 
Messaggi: 386
Iscritto il: 17 giu 2013, 19:20

Messaggioda umberto » 7 set 2015, 19:54

Salve Marco e Nico, la quantità di luce prodotta dalle 12 lampade non è sia sufficente per illuminare bene le righe nel blu. Come potete notare dallo spettro la parte rossa è bene illuminata ma sul blu lascia a desiderare. Paolo crede che il programma ISIS non riesca a ricampionare tutte le lunghezze d'onda. Stiamo facendo delle prove, vi terremo informati.Posto uno spettro dalla posa di 4 min della lampada preso con la stella hd214994 OmiPeg classe spettrale AO.5V magn.4.8.SalutiUmberto

hd214994.jpg
umberto
Quasar Guru
 
Messaggi: 1590
Iscritto il: 11 gen 2011, 23:07

Messaggioda marcoleo » 7 set 2015, 21:17

Grazie Umberto per aver postato lo spettro delle lampade + stella.

umberto ha scritto:la quantità di luce prodotta dalle 12 lampade non è sia sufficente per illuminare bene le righe nel blu.


Vedendo la tua foto forse può essere di aiuto posizionare le lampade 1 cm di più verso il centro della lastra per poter rendere più efficacie l'illuminazione nel gioco tra specchio primario e secondario.

Ciao,
Marco Leonardi
marcoleo
Utente Attivo
 
Messaggi: 298
Iscritto il: 16 apr 2011, 23:07

Messaggioda umberto » 9 set 2015, 0:13

Salve Marco, lo spettro che ho postato precedentemente era un prova non curata bene.Dopo varie ritocchi questo che posto è lo spettro delle lampade dalla posa di 4 min.Si tratta ora di vedere se la luminosità delle righe è sufficiente al programma ISIS per identificare le lunghezze d'onda che ha nel setup per la calibrazione automatica.Saluti Umberto
Allegati
Lamp Relco 4 min.jpg
umberto
Quasar Guru
 
Messaggi: 1590
Iscritto il: 11 gen 2011, 23:07

Messaggioda nico » 3 mag 2018, 15:10

Ciao a tutti.
Dopo anni riesumo questa discussione perchè nel nostro nuovo osservatorio stiamo cercando di rimontare lo spettroscopio LHires sul nuovo telescopio SC da 14" in modo da poterlo usare anche da remoto e già che c'eravamo stavamo pensando a come usare nel modo più proficuo possibile le 20 lampade Relco che abbiamo accuistato a suo tempo.
Ho rivisto la realizzazione di Umberto riguardo la corona all'interno del paraluce e vorrei alcuni chiarimenti sulla sua soluzione e sulla questione in generale.

Se non erro, nel tuo caso, le lampade usate sono alimentate direttamente a 220V, o mi sbaglio Umberto?
In tal caso, non c'è il rischio che l'umidità che in alcune sere dalle nostre parti arriva anche a far gocciolare il tubo, possa creare un qualche pericolo di corto circuito o simile?

Un altro dubbio riguardo questa configurazione con le lampadine posizionate proprio davanti alla lastra correttrice è il seguente.
Ho letto che tutte le lampadine davanti alla lastra non dovrebbero creare grossi problemi di diaframmatura o riflessi vari, ma mi chiedo (forse ignorantemente) se con le lampade spente, la luce delle stelle che attraversa anche i bulbi delle lampade contenneti i gas in questione (Ne + Ar + altro) non possano generare nello spettro finale delle righe di assorbimento spurie derivate appunto dai gas delle lampadine invece che dalla stella stessa.
Forse è un dubbio stupido, vista la quantità di gas in gioco, ma oso comunque chiederlo.

Ho visto inoltre che Umberto parla di tempi di posa piuttosto lunghi (dell'ordine dei 4 minuti) per ottenere le righe nella parte blu con un adeguato rapporto S/N.
Sinceramente mi sembrano tempi piuttosto lunghi, anche perchè notavo, da una breve prova che ho fatto con una sola lampadina posizionata sulla bocca dello spettroscopio (non sulla bocca del telescopio) che con 20 secondi il segnale fosse più che accettabile...
Immagino che una tale differenza di tempi sia imputabile alla diversa disposizione delle lampade rispetto allo spettroscopio.

La mia idea era invece di adoperare un'altra soluzione che poteva risolvere alcune questioni di sicurezza e praticità, ma che però non so quanto sia efficace in quanto non ho idea della effettiva quantità di luce emessa e dei relativi tempi di posa necessari.
Avendo un telescopio SC da 14", pensavo di creare un pannello con una ventina di lampadine Relco disposte su una corona di diametro di circa 25 o 30 cm e poi fissarla ad una parete dell'osservatorio (così come abbiamo fatto per il flat field usando una plafoniera led di 60 cm X 60 cm).
Quando ci sarà da fare l'immagine delle lampade di riferimento (al netto di tutti i problemi citati di flessioni ecc... che complicheranno un po' la vita), punterei il telescopio verso questo pannello di lampade Relco e farei le riprese.
In questa posizione la lastra correttrice del telescopio si troverebbe ad una distanza di circa 1 metro dal pannello.
Purtroppo non ho idea di quanta luce possa vedere effettivamente lo spettroscopio in questo modo....

Spero di avervi fatto capire quali sono i miei dubbi e le mie idee in merito.
Ogni vostra idea, commento o suggerimento è ben accetto.

Saluti
Nico
Avatar utente
nico
Quasar Dipendente
 
Messaggi: 386
Iscritto il: 17 giu 2013, 19:20

Messaggioda umberto » 4 mag 2018, 19:08

Ciao Nico, l'impianto di alimentazione delle lampade Relco dovrà essere realizzato in base alla normativa CEI 64-48 dovrà altresì essere del tipo IP55. Io l'ho corredato di un interruttore bipolare di modo che la tensione 220V sia presente solo per il tempo necessario per fare una lampada di calibrazione dalla durata di circa 1 min.
Le lampade le ho posizionate su un anello di plastica esattamente sulla circonferenza della lastra correttrice proprio sopra l'anello di tenuta, quindi non impediscono il passaggio di fotoni quando sono spente.
Quando si fa la lampada la stella deve essere posizionata al di fuori della fenditura altrimenti si ottiene un frame con le righe della lampada e lo spettro della stella.
L'altra tua soluzione del pannello da posizionare alla distanza di 1 metro comporta lo spostamento del telescopio dal target ed un tempo di posa sicuramente superiore al minuto per l'eccessiva distanza delle lampade dall'ottica, visto la fievole luce prodotta dalle lampade Relco.
Non dimenticare Nico che per accendere una lampada Relco dovrai inserire 2 resistenze da 68 Kohm.
Vedasi download/file.php?id=9271&mode=view
Saluti
Umberto
umberto
Quasar Guru
 
Messaggi: 1590
Iscritto il: 11 gen 2011, 23:07

PrecedenteProssimo

Torna a Spettroscopia, Radioastronomia

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 9 ospiti

cron

Chi c’è in linea

In totale ci sono 9 utenti connessi :: 0 iscritti, 0 nascosti e 9 ospiti (basato sugli utenti attivi negli ultimi 5 minuti)
Record di utenti connessi: 595 registrato il 22 dic 2022, 1:59

Visitano il forum: Nessuno e 9 ospiti

Login Form