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Lampade di calibrazione per spettroscopia

Le nuove tecniche per studiare e comprendere la natura di tanti fenomeni celesti.

Messaggioda Paolo » 17 ago 2015, 17:11

Marco, e' una soluzione senz'altro piu' sicura di quella che fa uso della 220V di rete. Nico, per l'accensione di piu' lampadine bisognerebbe fare qualche prova.

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Messaggioda marcoleo » 17 ago 2015, 21:03

nico ha scritto:Temo però che se non dovesse bastare una sola lampada, come nel caso di una sorta di flat box, quel circuito non possa alimentare più di una lampada o mi sbaglio?


Nico, ho appena fatto una prova per te e confermo le tue previsioni. Il circuito può alimentare solo una lampada. L'idea che però mi ha spinto su queste prove è finalizzata all'installazione di una sola lampada all'interno del mio spettroscopio. Di fatto portando il circuito fuori lo spettroscopio si tratta "solo" di posizionare una lampada all'interno dello spettroscopio.
Per quanto riguarda la misura delle velocità radiali, giustamente fatto presente da Paolo in un post precedente, nel mio spettroscopio L200 è possibile angolare lo specchietto in modo da raccogliere sia la luce della stella che quella della lampada di calibrazione, non ho capito se il tuo Lhires utilizza un sistema simile, mi pare di si ma forse mi sbaglio. Se fosse possibile dovresti riuscire a trovare un angolo di inclinazione che ti permetta di realizzare uno spettro di calibrazione sovrapposto allo spettro della stella.

nico ha scritto:P.S.
La lampada usata nella tua ultima foto è una Relco? Mi sembra che la forma sia differente. Fra l'altro sembra molto simile alla lampada che ho trovato dentro ad uno starter della Sylvania che avevo.


E' proprio una Sylvania ! Bravissimo ! Ho provato queste Sylvania, le Relco e Osram, queste ultime sono quelle più pulite come righe di emissione e più costanti tra lampada e lampada Osram, sulle Relco ci sono dei blend tra le righe che possono indurre in errore se non sai dove sono. Purtroppo le lampade Relco non sono poi così consistenti nella qualità. Per esempio la Relco 480 S53993 oggi in commercio è differente dalla vecchia e pare introvabile Relco 480 S53989 per un basso segnale in H alpha, mentre le Osram St. 111 sono perfette come produzione (molto consistenti) ma hanno meno linee. Anche qui si tratta di trovare il compromesso giusto. Utilizzando una sola lampada si può anche pensare di sostituirla in funzione del progetto osservativo in corso, quindi l'ideale è comprarne di tipo diverso e, per ogni tipo, più campioni, tanto abbiamo visto che non costano molto. Se si pensa quindi di installare la lampada dentro lo spettroscopio a ridosso della fenditura si deve progettare qualcosa che permetta di cambiare la lampada rapidamente come quando si cambia una lampadina in casa, qui ci viene incontro il fatto che l'attacco a due pins è standard tra le diverse tipologie di starter. Progettare qualcosa a "cambio rapido" non dovrebbe essere particolarmente complicato.
Ciao
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Messaggioda nico » 18 ago 2015, 0:57

Grazie mille Marco per le ulteriori indicazioni che ci stai dando.
Fra l'altro, se anche le lampade degli starter Sylvania o Osram possono andar bene comunque (con piccole differenze ovviamente fra un tipo ed un altro) la cosa è ancor più fattibile perché per trovare le Relco ho dovuto girare un bel po' e forse me le mandano a Settembre.

Grazie ancora e se hai novità tienici aggiornati.

Nico
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Messaggioda marcoleo » 18 ago 2015, 8:45

Nico, senza voler fare pubblicità io le Relco le ho trovate al Gigante mentre facevo la spesa e dando un occhio al reparto elettricità. Si presentano in questa confezione:

Relco.jpg


Se hai questa catena di supermercati in zona prova a dare un occhio. Eventualmente se non le trovi te le compro io qui e te le spedisco.

Ciao
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Messaggioda nico » 18 ago 2015, 9:53

Grazie Marco,
vicino a me non ho quella catena di supermercati.
Comunque, le ho ordinate ad un grossista di materiale elettrico e mi ha detto che dovrebbero arrivare ad inizio Settembre.
Staremo a vedere.

Grazie comunque per la tua disponibilità.

A presto
Nico
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Messaggioda marcoleo » 18 ago 2015, 16:44

Un rapido test eseguito con la lampada Relco alimentata con il circuito presentato ieri. Il micrometro dello spettroscopio è impostato su H alpha centrale. Il file qui sotto è un gif animato che alterna lo spettro della lampada con lo spettro del cielo. E' interessante notare che alcune linee di emissione sono adiacenti ad alcune linee di assorbimento del cielo (sole), tra cui la più importante quella adiacente ad H alpha. Con un pò di pazienza e posizionando la freccia del mouse si possono trovare poche altre linee adiacenti.

Argon.gif


Ciao,
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Messaggioda umberto » 6 set 2015, 11:47

Salve,grazie a tutti per la utile informazione, io la vostra idea l'ho realizzata così.Ho inserito n°12 lampade nel paraluce che si accendono simultaneamente ottenendo una discreta illumnazione ed uno spettro che allego.Cosa ve ne pare? Non ho ancora provato a calibrare gli spettri,ma credo di ottenere un buon risultato con una migliore precisione in lambda.Saluti Umberto

IMG_0846.JPG


Imp-lamp Relco.jpg


spettro lamp Relco.jpg
Ultima modifica di umberto il 6 set 2015, 12:51, modificato 1 volta in totale.
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Messaggioda Alessandro » 6 set 2015, 12:42

Umberto controlla bene che le lampadine siano sufficientemente distanti dalla lastra anteriore perché il calore generato ne potrebbe danneggiare lo stato antiriflesso.
Saluti,
Alessandro

P.S. Umberto mi ha successivamente spiegato per telefono che le lampadine utilizzate per questi scopi non generano sostanzialmente calore e quindi non possono danneggiare l'antiriflesso...
Grazie per la spigazione, non si finisce mai di imparare :D
Alessandro
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