GAIA!
Marco, grazie per il dettagliato resoconto. Sarebbe un peccato non poter sfruttare a fondo le potenzialita' degli strumenti. Speriamo la luce diffusa sia dovuta realmente al ghiaccio sulla superficie delle coperte termiche interne nere e che si riesca a rimuovere. Questo caso da l'idea dell'enorme complessita' progettuale legata ad un programma cosi' ambizioso. Tutta esperienza per missioni future. Speriamo bene comunque...
Paolo
Paolo
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Paolo - Quasar Guru
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Infatti l'acqua se l'è portata appresso da terra, e a quanto pare ne era parecchia, purtroppo...
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Marco Di Lorenzo - Quasar Guru
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Dall'altroieri GAIA è ufficialmente fuori dalla fase di "commissariamento" (come certi comuni italiani! ) e ha cominciato l'attività scientifica vera e propria.
Come spiegato nel report sottostante, i test sulle effettive performances nei mesi passati hanno dato ottimi risultati, a parte i due noti problemi deglla "stray light" e delle variazioni del "basic angle", dovute a oscillazioni meccaniche maggiori del previsto ma comunque sotto controllo. Una apposita commissione continuerà ad indagare sulle cause di entrambi i problemi.
Un altro problema di cui non ero a conoscenza riguarda l'impatto dei micrometeoriti più piccoli che sono ben 2 ordini di grandezza più frequenti del previsto! Anche in questo caso, comunque, GAIA è in grado di far fronte egregiamente, rivelando e correggendo in automatico eventuali effetti sulla rotazione con il sistema di micro-propulsione.
Una bella sorpresa riguarda invece la possibilità di fare misure anche sulle stelle più luminose, quelle visibili ad occhio nudo! Questo era stato inizialmente escluso a causa di problemi di saturazione dei sensori, invece con delle modifiche al software (sia a bordo che a terra) dovrebbe essere fattibile; tanto per dare una idea, questo significa che su stelle relativamente vicine (alfa centauri, Sirio e Vega, tanto per fare qualche esempio), avremo errori relativi di parallasse dell'ordine di una parte su 10mila!
Gaia ha appena iniziato una scansione "ecliptic-poles scanning law" di 3 settimane e poi passerà alla scansione "nominale"; i primi risultati verranno pubblicati tra 2 anni ma, per prime le misure di parallasse e velocità, bisognerà aspettare l'inizio del 2017.
http://www.cosmos.esa.int/web/gaia/news_20140729
Come spiegato nel report sottostante, i test sulle effettive performances nei mesi passati hanno dato ottimi risultati, a parte i due noti problemi deglla "stray light" e delle variazioni del "basic angle", dovute a oscillazioni meccaniche maggiori del previsto ma comunque sotto controllo. Una apposita commissione continuerà ad indagare sulle cause di entrambi i problemi.
Un altro problema di cui non ero a conoscenza riguarda l'impatto dei micrometeoriti più piccoli che sono ben 2 ordini di grandezza più frequenti del previsto! Anche in questo caso, comunque, GAIA è in grado di far fronte egregiamente, rivelando e correggendo in automatico eventuali effetti sulla rotazione con il sistema di micro-propulsione.
Una bella sorpresa riguarda invece la possibilità di fare misure anche sulle stelle più luminose, quelle visibili ad occhio nudo! Questo era stato inizialmente escluso a causa di problemi di saturazione dei sensori, invece con delle modifiche al software (sia a bordo che a terra) dovrebbe essere fattibile; tanto per dare una idea, questo significa che su stelle relativamente vicine (alfa centauri, Sirio e Vega, tanto per fare qualche esempio), avremo errori relativi di parallasse dell'ordine di una parte su 10mila!
Gaia ha appena iniziato una scansione "ecliptic-poles scanning law" di 3 settimane e poi passerà alla scansione "nominale"; i primi risultati verranno pubblicati tra 2 anni ma, per prime le misure di parallasse e velocità, bisognerà aspettare l'inizio del 2017.
http://www.cosmos.esa.int/web/gaia/news_20140729
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Marco Di Lorenzo - Quasar Guru
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Aggiornamento lampo:
il giorno 21 Gaia ha completato la scansione "ecliptic-poles scanning law" durata 28 giorni (v. post precedente); il giorno dopo l'operazione mensile di "station keeping manoeuvre" è stata effettuata e, da oggi, Gaia è in modalità di scanning "nominale". Questo significa che è cominciato il lavoro di routine vero e proprio!
Buon lavoro, a noi non resta che aspettare fiduciosi...
il giorno 21 Gaia ha completato la scansione "ecliptic-poles scanning law" durata 28 giorni (v. post precedente); il giorno dopo l'operazione mensile di "station keeping manoeuvre" è stata effettuata e, da oggi, Gaia è in modalità di scanning "nominale". Questo significa che è cominciato il lavoro di routine vero e proprio!
Buon lavoro, a noi non resta che aspettare fiduciosi...
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Marco Di Lorenzo - Quasar Guru
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Alla fine ho deciso di pubblicare la presentazione che avevo usato nei seminari, sottoforma di articoli a puntate.
Questa è la prima: http://www.aliveuniverseimages.com/appr ... rima-parte
Questa è la prima: http://www.aliveuniverseimages.com/appr ... rima-parte
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Marco Di Lorenzo - Quasar Guru
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Seconda puntata: http://www.aliveuniverseimages.com/appr ... onda-parte
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Marco Di Lorenzo - Quasar Guru
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Congratulazioni Marco, le tue esposizioni sono interessantissime! Ottimo l'approfondimento sui predecessori (osservatori ottici/radio a Terra, Hipparcos) prima di illustrare il nuovo satellite.
Resto sintonizzato!
Paolo
Resto sintonizzato!
Paolo
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Paolo - Quasar Guru
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