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Piovono sonde spaziali

Abbiamo portato i nostri strumenti oltre l'atmosfera terrestre. Parliamo delle affascinanti missioni scientifiche.

Messaggioda Marco Di Lorenzo » 15 gen 2012, 13:05

Veramente eccezionale, Paolo!
Mi sembra di capire che, già prima che io ti rispondessi e che tu calcolassi i passaggi, avevi già acceso il ricevitore e registrato il passaggio!
Strano che il segnale sia più debole di UARS ma immagino si possa spiegare con la distanza e/o la differente geometria con cui si riflettevano le onde radio... una cosa non capisco: se la deriva di di frequenza è dovuta all'effetto doppler, non dovrebbe avere una andamento incurvato? (non ho fatto i calcoli ma mi immagino una funzione con due asintoti orizzontali e un flesso in corrispondenza del massimo avvicinamento...)
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Messaggioda Paolo » 15 gen 2012, 15:04

Si Marco, se la traccia fosse completa sarebbe una curva di questo tipo (calcolata per un passaggio della ISS):

http://quasar.teoth.it/images/stories/E ... o_info.jpg

Quelle ricevute sono in pratica un dettaglio ingrandito della parte rettilinea. Per la ISS è più semplice ottenere una traccia estesa, invece per sagome di dimensioni inferiori riesco a registrare solo brevi tratti in cui il segnale riflesso è più forte.

Vedremo come va a finire...

Ciao
Paolo
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Messaggioda Marco Di Lorenzo » 15 gen 2012, 23:45

I russi affermano che la sonda è rientrata sul Brasile alle 17.59 UTC.

http://ria.ru/science/20120115/540143795.html

"RIA Novosti dati sul sito della stazione crash "Phobos-Grunt" da varie fonti sono diverse: come riportato da fonte di RIA Novosti nel settore balistico, rottami di veicolo sono caduti nell'Oceano Atlantico; in precedenza i militari segnalavano come luogo di caduta l'Oceano Pacifico, davanti alle coste cilene. I detriti sarebbero caduti in un'ampia zona centrata alle coordinate 310,7 gradi di longitudine est (ovvero 49,3 gradi di longitudine ovest) e 18.2 gradi di latitudine sud nell'Oceano Atlantico al largo della costa del Brasile" - ha detto la fonte.
In realtà, il centro si trova sulla terraferma, come mostra GoogleEarth:
GE1.jpg

In precedenza Roskosmos stimava che sulla superficie della terra sarebbero giunti circa 20-30 pezzi della navicella con una massa totale inferiore a 100 kg, e il carburante tossico avrebbe bruciato nell'atmosfera ad un'altitudine di circa 100 chilometri.

La cosa buffa è che su Twitter continuano invece ad arrivare segnalazioni di avvistamenti del satellite sopra l'europa! :-o
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Messaggioda Marco Di Lorenzo » 16 gen 2012, 8:17

In assenza di osservazioni dirette, adesso sembra prevalere l'ipotesi di caduta nell'oceano pacifico:
http://www.ankon.us/index.php?option=co ... Itemid=101
La cosa grottesca nel comunicato della Tass è che la sonda sarebbe rientrata con "successo" portando campioni del satellite marziano che verranno analizzati dagli scenziati russi! :-o
La Vodka fa veramente brutti scherzi... =))

PS: articolo di Ken http://www.universetoday.com/92632/doom ... -to-earth/
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Messaggioda Beta Persei » 16 gen 2012, 10:44

In questi tempi di crisi si ricicla tutto, anche i comunicati già preparati per la fine delle missioni... :)) :)) :))
Ciao,
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Messaggioda Marco Di Lorenzo » 19 gen 2012, 1:41

Una spiegazione plausibile sulle cause del fallimento della missione è finalmente apparsa su questo sito russo:
http://www.russianspaceweb.com/
In sintesi, dalle simulazioni risulta che, a causa di un errore di programmazione, il processore è probabilmente andato in sovraccarico appena la sonda è entrata in orbita ed ha attivato diversi sistemi/sensori. Questo ha provocato uno o più "reboot" del sistema, impedendo l'accensione del motore per uscire dall'orbita. Un problema ulteriore e fatale si è poi verificato quando, da terra, si è riusciti ad accendere l'antenna in banda X nella speranza di riprendere il controllo della sonda; il consumo di energia di questo trasmettitore, combinato con le frequenti eclissi nell'ombra della terra, ha messo in crisi le batterie di bordo che, il 28 Novembre, si sono definitivamente scaricate rendendo impossibile qualsiasi recupero.
Insomma, altro che sabotaggio degli americani... si è trattato di un clamoroso esempio di progettazione frettolosa e di gestione perlomeno approssimativa dell'emergenza!
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Messaggioda Marco Di Lorenzo » 31 gen 2012, 23:32

Un ulteriore tassello sui motivi del fallimento arriva da questa fonte:
http://www.msnbc.msn.com/id/46202087/ns ... yg3Y4Gy-kV
Altro che sabotaggio da parte degli americani, a quanto pare il computer di bordo si resettava continuamente perchè i componenti non erano opportunamente schermati dai raggi cosmici (forse per risparmiare?); questa almeno la denuncia del generale Popovkin che ha preannunciato provvedimenti "punitivi" nei confronti di NPO Lavochkin che ha fornito i componenti...
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